Nel cuore di Roma, il Teatro Biblioteca Quarticciolo si fa portavoce della memoria e della riflessione sui temi della legalità. In scena lo spettacolo “La stanza di Agnese”, vincitore del progetto TRAC e del Premio Eolo Award 2024. Dedicato al giudice Paolo Borsellino, questo monologo dialogato rappresenta un profondo tributo alla storia di impegno e sacrificio di chi ha lottato contro la mafia. Protagonista assoluta è Sara Bevilacqua, che dà voce e corpo a un racconto intenso e commovente.
Uno spettacolo tra memoria e riflessione
“La stanza di Agnese” non è una semplice rappresentazione teatrale. È un viaggio attraverso i ricordi dolorosi e luminosi di Agnese Piraino Leto in Borsellino, compagna di vita del giudice Paolo Borsellino. Attraverso la telefonata di Francesco Cossiga, si riaprono ferite del passato che conducono gli spettatori nell’intimità dei momenti vissuti accanto a uno degli uomini simbolo dell’antimafia. La drammaturgia di Osvaldo Capraro e l’interpretazione di Sara Bevilacqua permettono di toccare con mano la tensione di quegli anni, quando Agnese si trovò immersa in una Palermo contraddittoria, capace di mostrare al mondo tanto la sua bellezza quanto la sua crudeltà.
L’opera non è solo un monologo, piuttosto si configura come un dialogo perpetuo tra Agnese e Paolo, tra passato e presente, tra memoria e indagine. L’autrice è riuscita a costruire una narrazione che si dipana tra toni di dolcezza, scanditi dai giochi di luce di Paolo Mongelli e Marco Oliani, e momenti di profonda indignazione, sottolineati dal video artistico di Mimmo Greco.
L’impegno artistico di Sara Bevilacqua
Sara Bevilacqua, figura di spicco nel panorama teatrale contemporaneo, porta sul palco del Teatro Biblioteca Quarticciolo un’opera che ha raccolto importanti riconoscimenti. La sua carriera è costellata da successi che ne testimoniano la poliedricità e l’impegno: dal recente Eolo Award 2024 per la migliore interpretazione, fino ai progetti curati con la sua compagnia Meridiani Perduti Teatro.
La sua formazione presso l’Accademia di Arte Drammatica della Calabria, ampliata da esperienze internazionali con stage a Varsavia, ha arricchito un percorso che la vede attiva anche nella formazione teatrale, in collaborazione con diverse istituzioni. Il suo lavoro va oltre la semplice interpretazione, intrecciando poesia, danza e teatro in un connubio che rende ogni sua apparizione un’esperienza immersiva per il pubblico.
Contesto e partecipazione
L’evento proposto dal Teatro Biblioteca Quarticciolo, con la direzione artistica di Antonino Pirillo e Giorgio Andriani, si inserisce nel programma di sensibilizzazione verso le giovani generazioni, curato da Federica Migliotti. “La stanza di Agnese” sarà rappresentato domenica 25 maggio alle ore 17, con una replica lunedì 26 maggio alle 9.30, dedicata alle scuole. Al termine della rappresentazione, Fiammetta Borsellino incontrerà gli studenti per un dialogo aperto con la critica Viviana Raciti.
Sono ormai passati oltre trent’anni dalla strage di Via D’Amelio, ma la ferita rimane viva. Questo spettacolo si propone di stimolare la riflessione su temi che restano purtroppo attuali, in un contesto che cerca di valorizzare l’importanza della memoria collettiva e della trasmissione di valori etici alle nuove generazioni.
Info utili
Per assistere allo spettacolo “La stanza di Agnese” presso il Teatro Biblioteca Quarticciolo in Via Ostuni, 8 a Roma, è possibile prenotare i biglietti via e-mail all’indirizzo biglietteria@teatrobibliotecaquarticciolo.it o acquistarli online. La biglietteria sarà aperta tre ore prima dell’inizio dello spettacolo.
Per ulteriori informazioni, il coordinamento della programmazione è curato da Zètema Progetto Cultura, nel contesto del circuito Teatri in Comune di Roma Capitale, con il supporto di fondi europei del Next Generation EU.
(Fonte e immagine: Antonella Mucciaccio – Ufficio Stampa Teatro Biblioteca Quarticciolo)