Nel cuore di Roma, il Teatro Tor Bella Monaca ospita un evento teatrale dal sapore unico. Dal 22 al 24 maggio, il palcoscenico della Sala Piccola si trasforma in un luogo di riflessione e poesia con “In nome della madre”, spettacolo basato sul racconto di Erri De Luca. La regia di Pierpaolo Sepe e Riccardo Festa guida Margherita Remotti in una performance che esplora il mistero e la meraviglia della natività, attraverso una narrazione che si snoda tra cielo e terra, tra paura e amore. Questo spettacolo offre al pubblico la rara opportunità di confrontarsi con i grandi temi dell’esistenza umana e il significato dell’amore attraverso gli occhi di Maria, madre del salvatore.
La magia della narrazione teatrale
L’adattamento teatrale di “In nome della madre” si propone di offrire una visione intima e coinvolgente della storia di Maria. Il testo di Erri De Luca esplora il viaggio incredibile di questa giovane donna, portando alla luce la sua trasformazione da spaventata fanciulla a simbolo di amore e sacrificio. La scenografia curata da Francesco Ghisu e i costumi di Rossella Oppedisano contribuiscono a immergere il pubblico nel mondo di Maria, fatto di simbolismi e profonde emozioni. La narrazione a una voce, affidata a Margherita Remotti, cattura e trattiene lo spettatore, portandolo a riflettere sul significato del “sì” di Maria e l’impatto di questo atto di fede sull’intera umanità.
Il racconto si sviluppa in quattro sezioni, ciascuna rappresentando una tappa nella vita di Maria e nella storia stessa della natività. L’annuncio e il sogno di Giuseppe, il viaggio verso Bet Léhem e la nascita di Gesù nel silenzio di una grotta diventano tappe simboliche di un cammino umano e divino. Ogni scena è un momento di riflessione e ispirazione, dove il divino si intreccia con il quotidiano, portando il pubblico a vivere un’esperienza spirituale profonda e coinvolgente.
Il simbolismo della maternità divina e umana
La maternità di Maria non è solo un evento religioso, ma un simbolo universale di amore e devozione. Nello spettacolo, la protagonista affronta la solitudine e la paura in un ambiente ostile, ma è attraverso la fede e l’accettazione che trova la sua forza. La sua esperienza di madre diventa un atto di resistenza e un messaggio d’amore rivolto a un mondo che pare aver dimenticato la compassione e la comprensione reciproca.
Il ruolo di Giuseppe, interpretato come un uomo terreno che deve accettare l’inspiegabile, aggiunge un ulteriore strato di complessità. Egli rappresenta il sostegno silenzioso e la protezione che non necessita di comprensione razionale, ma di accoglienza e amore incondizionato. L’intera narrazione diventa, quindi, un invito a riconoscere e accettare la grazia che può derivare dalla relazione tra il divino e l’umano, dalla vulnerabilità di una madre alla forza di una coppia.
Un’opera che parla all’umanità moderna
“In nome della madre” risuona con particolare forza in un’epoca in cui l’umanità sembra spesso sorda ai messaggi di pace e amore. La storia teatrale proposta da De Luca ci ricorda il potere del “sì” umano, l’importanza di accogliere il mistero delle nostre vite e di aprirsi all’amore. Mentre il mondo affronta varie sfide sociali e politiche, il messaggio di Maria diventa di grande attualità, offrendoci una via di speranza e di redenzione.
Attraverso il verbo teatrale, questo spettacolo non solo intrattiene, ma educa e ispira, suggerendo che l’amore, benché difficile, resta l’unica vera potenza in grado di cambiare il corso dell’esistenza umana. “In nome della madre” diventa, così, una chiamata all’azione per il pubblico, un invito a riconoscere e rispondere al bisogno di connessioni significative e di partecipazione alla costruzione di un mondo migliore.
Info utili
Gli spettacoli si terranno dal 22 al 24 maggio, alle ore 21, presso il Teatro Tor Bella Monaca, Sala Piccola. I biglietti sono disponibili a un prezzo intero di 13 euro, ridotto a 11 euro, e speciale per i giovani a 9 euro. È possibile acquistare una Gift Card per 10 ingressi al costo di 86 euro. Per ulteriori informazioni sugli spettacoli, si può contattare il teatro al numero 06/2010579 dalle 10:30 alle 19:30.
Dove siamo: via Bruno Cirino, 00133 Roma, all’angolo di viale Duilio Cambellotti con via di Tor Bella Monaca.
(Fonte e immagine: Maresa Palmacci – Ufficio Stampa)