Nel panorama delle proposte teatrali romane, si distingue per la sua originalità uno spettacolo che fonde arte e scienza: “Il cervello complice”, in scena dal 15 al 17 maggio 2025 al Teatro Tor Bella Monaca. Tratto dal libro dell’acclamata neuro-anatomista Jill Bolte Taylor, lo spettacolo è una produzione di Marte 2010, ideata da Silvia Mazzotta con la regia di Giuseppe Gandini. Il pubblico può aspettarsi un’immersione inedita nelle dinamiche cerebrali attraverso una narrazione avvincente che coinvolge lo spettatore in un viaggio interiore di consapevolezza e auto-scoperta.
Un viaggio teatrale tra scienza e introspezione
Nell’affascinante atmosfera del Teatro Tor Bella Monaca, “Il cervello complice” porta in scena un viaggio intrigante nel funzionamento della mente umana. La rappresentazione esplora le influenze sottili dei vari “caratteri” della nostra coscienza, rendendo il pubblico partecipe del complesso mondo cerebrale. Grazie a un cast di interpreti talentuosi, la protagonista Sara, impersonata da Silvia Mazzotta, conduce gli spettatori attraverso la scoperta di sé e delle sue quattro personalità nascoste, che incarnano la razionalità, l’ansia, il gioco infantile e il rapporto con l’assoluto.
Lo spettacolo, che è stato molto apprezzato al Teatro Marconi, esprime visivamente e narrativamente le nuove prospettive rese possibili dallo studio delle neuroscienze. Attraverso scelte sceniche mirate e un design visivo curato, “Il cervello complice” evidenzia la trasformazione interiore della protagonista, rappresentando le complessità del suo mondo interiore e del suo viaggio verso una nuova consapevolezza di sé.
La trasformazione di Sara attraverso la narrativa scenica
Al centro della narrazione si trova Sara, una giornalista scientifica che, a seguito di un convegno sulla nuova visione del cervello umano, inizia a percepire e a interagire con le diverse istanze del proprio essere. La trama si sviluppa attraverso un dialogo intimo e a tratti surreale con le sue personalità, abili a rappresentare le diverse sfaccettature della sua psiche. Questi incontri simbolici conducono Sara a un percorso di auto-riflessione e crescita, culminando nella scrittura di un articolo cruciale e nella consapevolezza di una relazione più equilibrata con la sua vita familiare.
La produzione di Marte 2010 riesce a combinare abilmente la forza delle parole con l’evocazione visiva, grazie al contributo del team creativo che include le coreografie di Maria Concetta Borgese e le scenografie di Massimiliano Vasta. La complessità dei movimenti scenici, insieme a un disegno luci accuratamente orchestrato da Roberto Bonfantini, rende lo spettacolo un’esperienza completa e multisensoriale.
Lo spettacolo come esperienza multisensoriale
I conflitti interni ed esterni di Sara prendono forma sul palcoscenico anche attraverso la musica, con arrangiamenti curati da Lorenzo Graziani che sottolineano le trasformazioni emotive del personaggio principale. La giornalista affronta così una vera e propria catarsi grazie a questo “dialogo” con sé stessa. Il lavoro di squadra è evidente anche negli oggetti scenici e nei costumi ideati da Monica Raponi, che aiutano a creare un contesto visivo denso che sostiene e amplifica la narrazione.
La pièce, dunque, non è solo un viaggio intimo ma si propone come un’esperienza coinvolgente che esorta il pubblico a riflettere sulle proprie dinamiche cognitive e relazionali. Parlando direttamente agli spettatori e trasportandoli all’interno dell’universo cerebrale di Sara, “Il cervello complice” invita a scoprire e a comprendere meglio se stessi, a partire dall’universalità delle emozioni e delle riflessioni che accomunano il genere umano.
Info utili
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Tor Bella Monaca dal 15 al 17 maggio 2025, con inizio delle rappresentazioni alle ore 21. I biglietti sono disponibili con le seguenti tariffe: 12 euro per l’intero, 10 euro per il ridotto e 8 euro per i giovani. Sono inoltre acquistabili gift card da 78 euro per 10 ingressi. Il teatro si trova in Via Duilio Cambellotti, 1 a Roma, ed è possibile prenotare i biglietti telefonando al numero 062010579 dalle 10:30 alle 19:30.
(Fonte e immagine: Andrea Cavazzini – Ufficio Stampa)