Nel cuore pulsante di Roma, il 20 maggio il Teatro Ghione ospiterà il debutto dello spettacolo “Anime Mediterranee, Due Donne in Musica”. Ideato e diretto da Francesca Alotta, con la partecipazione di Sylvia Pagni; questo evento promette di catturare l’anima del pubblico con una miscela unica di musica e narrazione, in un viaggio attraverso la storia e la cultura del Mediterraneo, interpretato attraverso il canto e le note di strumenti tradizionali e moderni.
Un viaggio musicale tra tradizione e modernità
Lo spettacolo “Anime Mediterranee” nasce da un’intuizione di Francesca Alotta, che ha voluto creare un omaggio alla ricca tradizione musicale del Mediterraneo. In scena, accanto a lei, Sylvia Pagni, assumerà il duplice ruolo di musicista e cantante. Insieme, queste due artiste accompagneranno il pubblico attraverso un itinerario sonoro che abbraccia secoli di storia, partendo dal ‘700 fino a toccare le sonorità dei giorni nostri.
Il repertorio musicale è pensato per evocare emozioni profonde e rimandi storici, proponendo brani celebri come “Malafemmena”, “’O Sole Mio”, ed “’O Surdato ‘Nnammurato”. Non mancheranno però anche composizioni originali, come la “Pizzica” di Francesca Alotta e il “Tango” di Sylvia Pagni, dando spazio a interpretazioni contemporanee che si innestano sulla tradizione. Questo viaggio musicale si propone di essere un ponte tra il passato e il presente, dove la musica diventa il filo conduttore che unisce riflessione e allegria.
Tematiche sociali sul palcoscenico
Oltre alla sua valenza artistica, lo spettacolo “Anime Mediterranee” affronta con sensibilità e profondità temi di importanza sociale. Francesca Alotta e Sylvia Pagni utilizzano la loro arte per trattare la questione della violenza di genere. Simboli forti come le reti da pescatore adornate di scarpe rosse, una panchina rossa sul palco e la scritta “1522”, il numero di emergenza contro la violenza di genere, diventano moniti visivi di una battaglia cruciale.
Le artiste si rivolgono al pubblico con un messaggio di speranza e incoraggiamento, invitando chiunque si trovi in difficoltà a cercare aiuto. La musica, dunque, diventa non solo un veicolo culturale, ma anche un potente strumento di sensibilizzazione, capace di stimolare una presa di coscienza sugli argomenti trattati. La voce narrante di Fioretta Mari e le coreografie di Valentina Tarsitano arricchiscono ulteriormente questo percorso emotivo.
La serata tra emozioni e celebrazione
L’atmosfera del Teatro Ghione si preannuncia essere carica di emozioni, dove il pubblico avrà l’opportunità di essere coinvolto attivamente nello spettacolo. Il tono delle esibizioni sarà un alternarsi di riflessioni e momenti di allegria, in un intreccio di storie di vita, emigrazione, dolore e speranza. È un’occasione per celebrare la forza delle donne, esaltata anche nei brani originali proposti dalle artiste.
Il gran finale vedrà Francesca Alotta esibirsi nel suo celebre brano “Non Amarmi”, vincitore del Festival di Sanremo del 1992, nonché in “Vastasa”, un pezzo che celebra la ribellione femminile. Ad accompagnare questo momento magico ci saranno il violoncellista Giovanni Sollima e il percussionista Alfio Antico, simbolo della perfetta armonia tra diversi elementi artistici, come tradizione, musica e tematiche sociali.
Info utili
Lo spettacolo “Anime Mediterranee, Due Donne in Musica” andrà in scena il 20 maggio alle 20:30 al Teatro Ghione in Via delle Fornaci, 37, Roma. I biglietti sono acquistabili tramite Ticketone. Non perdere l’occasione di vivere un’esperienza immersiva tra musica, cultura e riflessione sociale.
(Fonte e immagine: Maresa Palmacci – Ufficio Stampa)