Il Presidio Ospedaliero Coniugi Bernardini di Palestrina ha recentemente eseguito un intervento chirurgico di grande complessità, mettendo in luce le capacità della ASL Roma 5 nella gestione dei casi oncologici attraverso tecniche mininvasive. Questo sviluppo evidenzia un significativo potenziamento delle strutture locali, a beneficio della comunità.
Innovazione e interdisciplinarità per la Rete Oncologica
L’Ospedale di Palestrina sta vivendo un potenziamento significativo grazie allo sviluppo della Rete Oncologica aziendale della ASL Roma 5. Questo percorso ha segnato un’importante tappa con l’esecuzione di un intervento chirurgico complesso, che ha coinvolto l’Unità di Chirurgia generale. L’operazione ha riguardato una resezione multiorgano per un tumore del colon localmente avanzato e ha visto l’asportazione combinata e in blocco di diversi organi: quasi tutto il colon, parte del pancreas, dello stomaco, del fegato e la milza.
La vera innovazione di questo intervento sta nell’averlo eseguito interamente tramite laparoscopia, una tecnica mininvasiva che dimostra l’elevato livello tecnologico e professionale dell’ospedale. Questo procedimento non ha solo accresciuto il prestigio dell’ospedale, ma ha anche rafforzato il ruolo della chirurgia mininvasiva nel trattamento dei tumori, offrendo nuovi percorsi di cura per pazienti complessi.
Un team multidisciplinare di eccellenza
Negli ultimi due anni, l’Ospedale di Palestrina ha intensificato i suoi sforzi per migliorare l’offerta sanitaria, soprattutto nel campo della chirurgia oncologica. L’arrivo del Dott. Gianluca Liotta come nuovo Direttore dell’Unità di Chirurgia generale nel 2023 ha dato un impulso decisivo. Con il suo arrivo, l’ospedale ha potenziato sia il personale, grazie all’assunzione di nuovi chirurghi, sia le risorse tecnologiche, rafforzando l’Unità di Terapia Intensiva.
Grazie a queste strategie di sviluppo, l’équipe del reparto ha condotto oltre cento interventi chirurgici quest’anno. Tra questi, prevalgono le resezioni del colon e del retto, ma si annoverano anche gastrectomie totali e resezioni di fegato e rene. L’applicazione estesa della tecnica laparoscopica ha permesso di migliorare significativamente i risultati clinici, grazie alla sua natura meno invasiva, che favorisce un recupero più rapido dei pazienti.
La collaborazione nella Rete Oncologica
Ogni intervento all’ospedale di Palestrina è frutto della collaborazione tra specialisti di differenti discipline, riuniti nel Team Oncologico Multidisciplinare (DMT) della ASL Roma 5. Questo team si riunisce regolarmente, sia in presenza che online, includendo chirurghi, oncologi, radioterapisti, radiologi e anatomopatologi, nonché specialisti di altre Aziende Sanitarie convenzionate per aree di competenza non coperte localmente.
Grazie a questo approccio coordinato, ogni decisione terapeutica è il risultato di discussioni collettive, finalizzate a fornire un’assistenza personalizzata per ogni paziente. Questo processo assicura che le cure oncologiche seguano gli standard più elevati e siano accessibili in modo equo e vicino al territorio di residenza. La partecipazione di una pluralità di specialisti garantisce una valutazione ad ampio raggio su ogni caso, incrementando le possibilità di scegliere trattamenti efficaci e adeguati alle specifiche esigenze cliniche del paziente.
Info utili
Attualmente, l’Ospedale di Palestrina continua a garantire un’alta qualità di cure grazie alla costante espansione delle sue risorse umane e tecniche. Non sono stati forniti dettagli specifici su orari di apertura, prezzi o contatti diretti nel comunicato stampa, ma i cittadini sono incoraggiati a rivolgersi all’ospedale per ulteriori informazioni sui servizi offerti.
(Fonte e immagine: l Direttore Generale Asl Roma 5 – Dott.ssa Silvia Cavalli)