Festa di Roma 2019: nella città universale arriva il Capodanno ispirato alla Luna

Dalla sera del 31 dicembre al Circo Massimo fino alla sera del 1 gennaio per condividere insieme 24 ore di festa con 1000 artisti provenienti da 46 Paesi

24 ore di Festa, oltre 100 performance e 1000 artisti provenienti da 46 Paesi e 5 continenti, coinvolgendo una vasta area di 70.000 mq, tra piazza dell’Emporio, Giardino degli Aranci, Circo Massimo, via Petroselli, Lungotevere Aventino, Lungotevere dei Pierleoni e Isola Tiberina.
Il 31 dicembre 2018 e il 1 gennaio 2019 prenderà vita la Festa di Roma 2019, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale con il supporto del Dipartimento Attività Culturali e la collaborazione delle istituzioni culturali della città.

Un’edizione straordinaria a cui l’Amministrazione con le sue Istituzioni culturali lavora da un anno per proporre un’esperienza assolutamente unica: per un giorno intero il cuore della Città Eterna, un’area pedonalizzata, si trasformerà in un paesaggio da sogno con spettacoli, performance, istallazioni, musica, proiezioni e molto altro ispirati da un tema comune: la Luna a cui si rende omaggio in occasione dei 50 anni dal primo sbarco. Il nostro satellite naturale e il suo approdo, la conquista dello spazio, il sogno di poter viaggiare nel cosmo, a cinquant’anni da quel primo piede poggiato sui suoi crateri, continua ad essere spunto e simbolo di fantasia, di un’altra dimensione e, per estensione, l’emblema dell’assenza di gravità, di leggerezza e romanticismo. La Festa di Roma raccoglie questi spunti e ci invita a passeggiare per le vie del lungotevere facendoci perdere il senso dell’orientamento e con il naso sempre rivolto all’insù.

Così quest’anno Roma, i romani e i visitatori festeggeranno l’arrivo del nuovo anno varcando confini geografici, culturali e sociali, alla scoperta di un nuovo modo di vivere la propria città e di stare con gli altri. Lo spirito è proprio quello di offrire la possibilità di riappropriarsi dello straordinario patrimonio storico di Roma, facendone dell’eccellenza artistica contemporanea internazionale. In un incontro tra i tantissimi artisti che a Roma vivono e producono e gli altrettanti che da tutto il mondo sono stati invitati a realizzare qualcosa ad hoc per questa città unica e inimitabile.

Il viaggio partirà alle ore 21.00 del 31 dicembre al Circo Massimo pensato come una grande piazza, in cui attendere l’arrivo del nuovo anno immersi in uno spettacolo di luci, suoni, performance acrobatiche, immagini e fuochi d’artificio.

Alle ore 21.30 si esibirà la Piccola Orchestra di Tor Pignattara, con un concerto pensato per la manifestazione ed eseguito da 20 ragazzi under 18 i cui genitori provengono da 14 diversi Paesi del mondo (Italia, Polonia, Egitto, Senegal, Eritrea, Tunisia, Nigeria, Cuba, Argentina, Colombia, Filippine, Bangladesh, Cina, Guatemala), per un’unica grande orchestra di “nuovi italiani” diretta da Pino Pecorelli. Alle 22.15 entrerà in scena l’ensemble capitanato da Vinicio Capossela con lo spettacolo per parole e musica dal titolo In difesa della Luna, breve viaggio di andata e ritorno dal Circo Massimo alla Luna in tributo a Guido Ceronetti, ai lunatici, ai seleniti, ai gladiatori, agli allunanti. Con Vinicio Capossela, Vincenzo Vasi, campioni e diavolerie spaziali, Asso Stefana, chitarre serenanti.

Alle 22.45 sarà la volta dei Kitonb, grande compagnia romana che torna a esibirsi nella sua città dopo oltre 10 anni e che vanta meritati successi internazionali. Presenteranno la performance Carillon, Il volo del tempo, un grande spettacolo di teatro urbano che si sviluppa tra la terra e il cielo, con un innovativo allestimento in cui spettacolari macchine sceniche in movimento, gigantesche scenografie volanti manovrate da autogrù idrauliche e azioni coreografiche dei danzatori-acrobati creano uno spettacolo tridimensionale che coinvolge lo spettatore a 360°.
I Kitonb proporranno inoltre al pubblico – come intro della serata alle ore 21.00 e come intermezzo alle ore 22.00 – la performance Ode alla luna, un omaggio creato per la Festa e dedicato all’anniversario del viaggio dell’uomo sul satellite terrestre.

Dopo il brindisi di mezzanotte lo spettacolo pirotecnico a cura di Acea, al quale seguirà il dj set e live di Achille Lauro, artista della nuova scena rap romana, che con la sua crew farà ballare il pubblico del Circo Massimo. Fino alle 03.00 la festa proseguirà con i dj di Dimensione Suono Roma, media partner dell’evento, la cui musica punteggerà l’intera serata.

L’alba del nuovo anno verrà festeggiata al Giardino degli Aranci al suono di 100 chitarre elettriche, quelle dei coraggiosi musicisti che stanno rispondendo all’invito della PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, per esibirsi dalle 7 di mattina del 1 gennaio sulle musiche composte da Michele Tadini.

Saranno quattro le manifestazioni organizzate dall’Istituzione Biblioteche per iniziare l’anno in compagnia delle comunità di cittadini stranieri che vivono in città provenienti da Africa, America Latina, Subcontinente Indiano, Medio Oriente e Paesi Arabi. Una mattinata all’insegna dell’arte e della , ma soprattutto all’insegna della conoscenza reciproca e dell’incontro. Laboratori per adulti e bambini, laboratori di danza e cucina, workshop teatrali e musicali, letture e assaggi di varie cucine del mondo vi aspettano nelle biblioteche Cornelia, Laurentina, Goffredo Mameli e Vaccheria Nardi dalle 10 alle 13.

Dalle prime ore del pomeriggio del 1° gennaio la kermesse si sposterà tra piazza dell’Emporio e Lungotevere dei Pierleoni. Una festa all’insegna della poesia e dello stupore, dove danze in assenza di gravità e musiche dal vivo di ogni genere accompagneranno la passeggiata visionaria costellata da installazioni site specific, opere di videomapping e disegni di luce. Un gioco di laser azzurri creerà delle volte aeree sotto cui sfileranno giganti gonfiabili di ogni forma e dimensione, la strada sarà trasformata in un unico “tappeto” illuminato di rosso, dove marching band da ogni continente si esibiranno aprendo la strada a parate di tamburi per fuoco, giochi pirotecnici e girandole d’artificio. Coinvolti in questa kermesse artisti come Le Remue Menage o come Les commandos percu che hanno trasformato in questi anni il concetto di parata rendendole sorprendenti, spettacolari, coinvolgenti al pari di vere e proprie istallazioni mobili.

Ecco alcuni dei tantissimi appuntamenti del 1° gennaio (per programma completo vedere scheda allegata). Sculture semoventi deambuleranno lungo il tratto, animate da abili performers, come gli artisti guidati da Johann le Guillerm di Parigi o come gli Stalker di Torino, e insieme agli spettatori occasionali creeranno tunnel, capanne e altre forme nello spazio, momenti ludici e di ristoro per poi essere di nuovo smontate e ricostruite. Acrobati volteggeranno intorno a delle spire di acciaio o appesi a dei grandi pianeti che, grazie alle gru, simuleranno delle rivoluzioni planetarie come nel caso del Gruppo Puja, artisti spagnoli vincitori di numerosi premi internazionali. Ogni film ispirato alla luna riecheggerà in frame sulle pareti dei palazzi e lungo i bastioni delle vie.

Una grande opera di mapping invece dialogherà con l’Isola Tiberina, vero e proprio site specific realizzato per la festa da Philipp Geist, artista di fama mondiale nella scena delle arti visive, attento sperimentatore di forme espressive orientate verso la video-arte.
Da alcuni palazzi si fronteggeranno ensamble musicali, realizzati da PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, che faranno da colonna sonora a danze verticali e a teleferiche che trasporteranno danzatori da un palazzo all’altro, animati dall’interno con luci suggestive e mappati all’esterno con giochi di forme e di colori. Numerose sfere ad elio punteggeranno il percorso come a ricreare cosmogonie e stazioni stellari e una grande luna penderà dal Giardino degli aranci: si tratta di Museum of the Moon il nuovo progetto dell’artista inglese Luke Jerram. Con un diametro di 7 metri, l’oggetto riproduce un’immagine dettagliata della luna, una foto di 120 dpi e di proprietà della NASA. Secondo una scala di circa 1:500,000, ogni centimetro di questa scultura sferica illuminata dall’interno rappresenta 5 km della superficie lunare. L’installazione è una fusione di immagini lunare, chiaro di luna e una composizione sonora creata da compositore Dan Jones.
Un uomo di circa 15 metri d’altezza indica dal basso, la grande luna di Jerram si tratta dell’opera della famosa artista di land-art australiana Amanda Parer che con le sue sculture extralarge si è imposta all’attenzione mondiale vincendo numerosi premi internazionali per grandi istallazioni e landscape.

Chiunque potrà partecipare aderendo a una delle numerose call lanciate per alcune parate site specific, andando a danzare con un maestro come Virgilio Sieni, suonare in bande tradizionali come quelle di Ambrogio Sparagna o in raduni di chitarre e bassi, cantare con il coro delle voci bianche del Teatro dell’Opera, o cimentarsi nella realizzazione del primo simbolo dello Stato della Luna.

Festa di Roma 2019 è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale con il supporto del Dipartimento Attività Culturali e del Tavolo Tecnico della Produzione Culturale Contemporanea composto da l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Associazione Teatro di Roma, l’Azienda Speciale Palaexpo, la Casa del Cinema, la Fondazione Cinema per Roma, la Fondazione Musica per Roma, la Fondazione Romaeuropa, la Fondazione Teatro dell’Opera, l’Istituzione Biblioteche di Roma, con la partecipazione della Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali. L’organizzazione dell’evento è a cura di Zètema Progetto Cultura, regia e coordinamento artistico Fabrizio Arcuri, il disegno luce di Daniele Davino e la cura e la realizzazione dei video di Daniele Spanò e Luca Brinchi. Si ringraziano per la collaborazione SIAE , ACEA, l’Istituto Cervantes e l’Accademia d’Ungheria , Istituto Luce – Cinecittà , RAI Teche, Destination Events. Media Partner Dimensione Suono Roma.

 

INFO PER IL PUBBLICO

Ingresso libero per tutti gli appuntamenti
Sito Web: lafestadiroma.it
Tel 060608 (tutti i giorni ore 9-19)

Dalle 21.00 del 31 dicembre 2018 alle 21.00 dell’1 gennaio 2019.
Per gli aggiornamenti del programma sito web lafestadiroma.it

 

Programma dalle ore 21.00 del 31 dicembre fino alle 03.00
CIRCO MASSIMO

Ore 21.00 Intro con saluti e presentazione della serata da parte dei dj di Dimensione Suono Roma, seguita dalla performance dei Kitonb Ode alla luna, , un omaggio creato per la Festa e dedicato all’anniversario del viaggio dell’uomo sul satellite terrestre.
Ore 21.30 Concerto della Piccola Orchestra di Tor Pignattara.
Ore 22.00 Intermezzo dei Kitonb con Ode alla luna.
Ore 22.15 Concerto per parole e musica di Vinicio Capossela dal titolo In difesa della Luna, breve viaggio di andata e ritorno dal Circo Massimo alla Luna in tributo a Guido Ceronetti, ai lunatici, ai seleniti, ai gladiatori, agli allunanti. Con Vinicio Capossela, Vincenzo Vasi, campioni e diavolerie spaziali, Asso Stefana, chitarre serenanti.
Ore 22.45 Performance dei Kitonb Carillon, Il volo del tempo, un grande spettacolo di teatro urbano che si sviluppa tra la terra e il cielo, con un innovativo allestimento in cui spettacolari macchine sceniche in movimento, gigantesche scenografie volanti manovrate da autogrù idrauliche e azioni coreografiche dei danzatori-acrobati creano uno spettacolo tridimensionale che coinvolge lo spettatore a 360°.
Ore 23.50 countdown e animazione a cura dei dj di Dimensione Suono Roma.
Ore 24 Spettacolo di fuochi d’artificio a cura di Acea.
Ore 00.30 dj set e live di Achille Lauro.
Ore 01.30 dj set a cura di Dimensione Suono Roma.

 

Programma dalle ore 24 del 31 dicembre fino alle 21 dell’1 gennaio
AREA TRA PIAZZA DELL’EMPORIO, GIARDINO DEGLI ARANCI, CIRCO MASSIMO, VIA PETROSELLI, LUNGOTEVERE AVENTINO, LUNGOTEVERE DEI PIERLEONI E ISOLA TIBERINA

31 dicembre dalle ore 24.00
Le installazioni per la Festa di Roma

Una serie di istallazioni si attiveranno a partire dalle ore 24.00 lungo il percorso della Festa di Roma per costruire un ideale proseguimento tra la manifestazione del Circo Massimo e la giornata del 1 gennaio. I visitatori sono invitati a condividere mondi lunari, ad alzare gli occhi al cielo e a lasciarsi affascinare dalle immagini e dai giochi di luce. L’acclamata artista australiana Amanda Parer porterà nelle strade i suoi giganti umanoidi luminosi con Fantastic Planet Humanoid “Down Here” e il percorso pedonale da piazza dell’Emporio sarà disseminato da una serie di bandiere realizzate nell’ambito del progetto Le Bandiere della Luna di Studio 54 (Teatro di Roma), che dialogheranno con alcune sfere gonfiate a elio disegneranno una sorta di costellazione lungo il guardrail del lungotevere Aventino ad altezze diverse.
Esperienze immersive sono proposte dal gruppo italiano Quiet Ensemble (Fabio Di Salvo e Bernarndo Vercelli) con l’opera site-specific Ephemeral che condurrà lo spettatore in uno spazio effimero in continua mutazione tra colori, arcobaleni stroboscopici, temporali e albe – e dal collettivo MySquare (fondato da François Moncarey) con la cupola geodetica Dome, in cui lo spettatore sarà avvolto da opere multimediali a 360° interamente dedicate alla luna e ai pianeti (Fondazione Romaeuropa). Entrando nell’installazione audio-video interattiva ONNPeople, di FLxER Team e Ipologica, lo spettatore potrà plasmare la resa visiva delle immagini proiettate secondo le proprie sensazioni visive e uditive (Azienda Speciale Palaexpo). Ricorda una stella cadente disegnata da un bambino e atterrata magicamente sulla sponda del Tevere la scultura monumentale e luminosa Photon, realizzata dagli ungheresi Koros Design con una un’ingegnosa struttura geometrica, mentre sui cieli della Festa di Roma orbiterà l’installazione Museum of the Moon dell’artista inglese Luke Jerram, un’enorme luna gonfiabile, sospesa nel vuoto e illuminata dall’interno, che in 7 metri di diametro riproduce fedelmente la crosta lunare utilizzando le immagini in alta risoluzione realizzate dalla NASA (Azienda Speciale Palaexpo). L’installazione è accompagnata da un’avvolgente trama sonora, realizzata appositamente dal compositore Dan Jones, vincitore del premio Ivor Novello e BAFTA.
L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia propone l’installazione Riflessi di luna in collaborazione con il CMR-Centro Ricerche Musicali. Si tratta di una sofisticata ambientazione acustica e visiva, realizzata con gli Olofoni – proiettori sonori, che avrà lo scopo di rendere accessibile e fruibile al grande pubblico grandi opere del repertorio classico e contemporaneo rielaborate per la costruzione dell’architettura sonora del progetto.

1 gennaio alle ore 07.00 – Giardino degli Aranci
Saluto al nuovo sole

Per l’alba del primo gennaio il Giardino degli Aranci si animerà con l’orchestra 100 Chitarre, diretta dal Maestro Tonino Battista, guidata dai solisti del PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble e formata da chitarristi elettrici amatori chiamati a raccolta dalla Fondazione Musica per Roma attraverso una call pubblica. In questa occasione il PMCE eseguirà in prima assoluta una composizione originale commissionata al Maestro Michele Tadini per un ensemble di cento chitarre elettriche.

1 gennaio dalle 10.00 alle 13.00
La Festa di Roma nelle Biblioteche

Le Biblioteche di Roma organizzeranno dalle 10 alle 13 dell’1 gennaio La luna gira il mondo con quattro manifestazioni per adulti e bambini nelle biblioteche Cornelia, Laurentina, Goffredo Mameli e Vaccheria Nardi, per iniziare l’anno in compagnia delle comunità di cittadini stranieri provenienti da Africa, America Latina, Subcontinente Indiano, Medio Oriente e Paesi Arabi. Un’iniziativa all’insegna dello scambio e della conoscenza reciproca che coinvolgerà 78 artisti di oltre 30 paesi del mondo in laboratori per adulti e bambini, di danza e cucina, workshop teatrali e musicali, letture e assaggi di varie cucine del mondo. La Biblioteca Vaccheria Nardi ospiterà una mattinata interamente dedicata all’Africa con ritmi, danze, attività ludiche, il mercatino di prodotti artigianali africani e la mostra “African Mothers” del fotografo Mimmo Frassineti. Alla Biblioteca Laurentina un viaggio attraverso la voce dei migranti farà conoscere al pubblico la ricchezza della cultura latinoamericana, tra musica, danze, cucina, laboratori e incontri. La Biblioteca Goffredo Mameli apre le sue porte alla cultura del Subcontinente indiano: musica indiana, dalle tradizioni più antiche ai canti popolari, l’arte di costruire gli aquiloni, letture animate, cucina indo-pakistana, e la mostra “Street India” della fotografa Gabriella Sanna. Alla Biblioteca Cornelia tappeti volanti e altri richiami d’Oriente con i racconti de Le mille e una notte, workshop di danza con musiche afghane, curde e azere, dimostrazioni dell’arte della calligrafia araba, e il concerto di liuto, percussioni e danza a cura di Saleh Tawil e Karimae.

1 gennaio dalle 14 alle 15.15 – Area tra Piazza dell’Emporio, Giardino degli Aranci, Circo Massimo Lungotevere Aventino, Lungotevere dei Pierleoni e Isola Tiberina

Ad aprile la grande festa di strada l’imponente Rome Parade, a cura di Destination Events, a cui prenderanno parte circa 450 artisti americani, tra marching band, jazz band, cori, danzatori e cheerleaders. Tra le formazioni coinvolte: Lambert High School Marching Band (Georgia), Schurr High School Spartan Legion (California), Thousand Oaks Marching Band (California), Varsity Spirit Cheerleaders (USA), The Big Easy Jazz Ambassadors (Louisiana), Shawnee Mission East High School Jazz Band (Kansas), Hickory Ridge High School Choral Ensemble (North Carolina), Lambert High School Chorus (Georgia).

1 gennaio dalle 15.15 alle 21.00 – Area tra Piazza dell’Emporio, Giardino degli Aranci, Circo Massimo Lungotevere Aventino, Lungotevere dei Pierleoni e Isola Tiberina

La festa è concepita come un viaggio all’interno di percorsi tematici che trattano il tema della luna da angolazioni differenti: il paesaggio “lunare”, la scienza, il cinema, la musica.

Ingresso da piazza dell’Emporio: il paesaggio lunare

Fino al Lungotevere Aventino il percorso sarà animato dalla “costellazione” di bandiere e sfere gonfiabili nell’ambito dell’installazione Le Bandiere della Luna di Studio 54 (Teatro di Roma). Sul medesimo tratto si esibirà l’Orchestra all’improvviso del Teatro dell’Opera che in una serie di flash mob si lascerà dirigere dai passanti; nel pomeriggio inoltrato lo spettacolo Gueule d’Ours della compagnia francese Remue Ménage (Teatro di Roma) accompagnerà gli spettatori lungo il tragitto con una parata di grandi orsi luminosi e stravaganti danzatori.
Procedendo su Lungotevere Aventino si incontreranno le istallazioni realizzate da Stalker Teatro (Teatro di Roma) nella performance interattiva Steli, che inviterà gli spettatori a realizzare una grande scultura con dei tubi di plastica colorata.
All’altezza del Clivio di Rocca Savella, grazie all’Azienda Speciale Palaexpo, sarà possibile assistere al cineconcerto Silent Moon della Piccola Orchestra di Tor Pignattara, orchestra multietnica formata da giovani musicisti tra i 17 e i 20 anni, che sonorizzerà dal vivo i film di fantascienza dell’epoca del muto Viaggio nella Luna di Georges Méliès e Viaggio su Giove di Segundo de Chomón.
Dalla terrazza del Giardino degli Aranci si leverà l’enorme luna gonfiabile e luminosa dell’istallazione Museum of the Moon di Luke Jerram (Azienda Speciale Palaexpo), che sarà visibile lungo tutto il percorso e da molte parti della città.
All’inizio del piccolo giardino che separa il lungotevere Aventino in due strade, un’enorme scultura di 15 metri raffigurante un uomo osserva proprio quella grande luna issata nel cielo diventando con essa il cardine di tutta la festa. Si tratta di un gigante gonfiabile dell’artista australiana Amanda Parer nell’ambito del progetto Fantastic Planet Humanoid “Down Here” (Teatro di Roma).
Nel pomeriggio prima dell’imbrunire, ancora su quel tratto, potremo vedere in azione gli acrobati della compagnia belga Cirq’utaltion Locale (Teatro di Roma) che sfidano la gravità con la spettacolare performance di circo “crossover” Moving Poles, in un gioco di danza, luci, effetti speciali dal forte impatto visivo.

Ingresso da via della Greca: la scienza

Ci introducono al tema dell’ingresso alla festa di via della Greca, che è quello più legato all’aspetto scientifico e astronomico, l’installazione visuale e sonora Riflessi di luna del CMR-Centro Ricerche Musicali (Accademia Nazionale di Santa Cecilia), realizzata con gli Olofoni – proiettori sonori, e la scultura monumentale e luminosa Photon, degli ungheresi Koros Design (Azienda Speciale Palaexpo), che rappresenta una particella elementare resa gigante attraverso un’ingegnosa struttura geometrica, costituita da elementi tubolari in tensione che si sostengono a vicenda. Entrambe all’altezza dei giardini tra Lungotevere Aventino, Via di Santa Maria in Cosmedin e Largo Petrucci.
Poco più avanti troviamo la grande istallazione Dome (Fondazione Romaeuropa), una cupola geodetica in cui lo spettatore è avvolto a 360° da contributi video di carattere scientifico interamente dedicati alla luna e ai pianeti realizzati dal collettivo MySquare, in un’esperienza immersiva di grande fascino ma anche di carattere didattico e divulgativo.
A completare il quadrante legato alla scienza, che da Via della Greca giunge fino a Piazza Bocca della Verità, arriva lo spettacolo K@osmos degli spagnoli Grupo Puja! (Teatro di Roma in collaborazione con l’Instituto Cervantes) che volteggeranno in aria in una danza cosmica, simulando delle rivoluzioni planetarie.

Ingresso da via Petroselli: il cinema

In una suggestiva installazione a cupola, destinata a portare la magia del cinema a 360 gradi alla Festa di Roma, sarà proiettato un filmato realizzato da Virginia Eleuteri Serpieri e Gianluca Abbate, ispirato all’immaginario della Luna, nell’anno del cinquantenario del primo sbarco sul nostro satellite. I materiali utilizzati, grazie alla collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà e Raiteche, permetteranno di rielaborare immagini dello storico Archivio Luce e suggestioni dalla celebre “passeggiata lunare” trasmessa in diretta dalla Rai in occasione del primo allunaggio, utilizzando tecniche di animazione digitale e CGI (Computer Generated Image). Il progetto, a cura di Giorgio Gosetti e Mario Sesti, è realizzato da Fondazione Cinema per Roma in collaborazione con Casa del Cinema.
A occuparsi della sonorizzazione sarà Martum_X (Musica per Roma) che, con il progetto Apollo 11 Reloaded, proporrà due live set di musica elettronica, al termine dei quali, la musica prodotta rimarrà in loop sulle immagini.

Ingresso su Lungotevere dei Pierleoni: la musica

Un pianoforte a coda sospeso a otto metri da terra assieme a due artisti intonerà frammenti di colonne sonore dei film più famosi legati alla luna e alla fantascienza nello spettacolo Flota…Dos degli eclettici spagnoli David Moreno e Cristina Calleja (Teatro di Roma), a cui faranno seguito le orchestre della Scuola Popolare di Testaccio distribuite tra Piazza di Monte Savello e Via di Foro Olitorio, coinvolte anche quest’anno dalla Fondazione Romaeuropa.
Oltre alla grande parata con marching band e cheerleaders in apertura della festa, la Roma Parade in collaborazione con Destination Event, sono tante le parate che accompagneranno il percorso in tutte le direzioni: Les Interventions Mobiles realizzata dai musicisti-artificieri Les Commandos Percu (Teatro di Roma), che farà sfilare percussioni mobili, fuoco, e luci; La Transumante, la grande creatura di legno camminante realizzata dal pluripremiato artista circense Johanne Le Guillerm (Fondazione Romaeuropa), composta da centosessanta blocchi di tre metri di lunghezza e localeanimata da dieci performer; e poi le due grandi parate che coinvolgeranno i cittadini grazie a una call pubblica: in via Petroselli la festa itinerante dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica, diretta da Ambrogio Sparagna (Musica per Roma) e su Lungotevere dei Pierleoni Cammino Popolare, l’azione coreografica collettiva capitanata da Virgilio Sieni (Fondazione Romaeuropa) accompagnata dal concerto itinerante delle bande Fanfaroma, Titubanda e Fantomatic Orchestra della Scuola di Musica Popolare di Testaccio oltre al Coro di Voci bianche del Teatro dell’Opera. La Scuola di Musica Popolare di Testaccio (in collaborazione con La Scuola di Musica Popolare di Donna Olimpia, l’Associazione Culturale Titubanda e l’Associazione Culturale Insiemi Sensibili) oltre ad accompagnare la marcia di Virgilio Sieni sarà impegnata in un programma di concerti stanziali e in movimento presentati da differenti gruppi ed Ensemble nel segno della contaminazione tra generi musicali e stili rappresentativi di diversi territori e tradizioni: Mandolins like salami, Avenida America, Italian Jazz Swingers, Giulia Salsone Group, Go-Dex Quartet, ESTESTEST! Balkan Popular Sound.
A cura delle Biblioteche di Roma, una serie di spettacoli giungeranno da piazza dell’Emporio fino a via Petroselli: musica e danze afroperuviane a cura di Fernando Delgado e Robinson Moreno; il concerto percussioni, oudh e voci di Rashmi Bhatt e Saleh Tawil; il concerto percussioni, sitar e voce di Rashmi Bhatt e Sagheer Khan; il concerto itinerante del Coro CoroIncanto, Voci femminili senza confini con canti provenienti da tutto il mondo; quattro spettacoli di danze persiane a cura di Elnaz Yousefi; lo spettacolo del gruppo di danza tradizionale a cura dell’Associazione Panafricane nella Diaspora; concerto del Coro degli Angeli Universitari con danza e musica gospel.

Via Petroselli, Palazzo dell’Anagrafe lato lungotevere dei Pierleoni e Palazzo dello Sviluppo Economico saranno invece animati all’interno da luci suggestive e dalla musica della PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble (Fondazione Musica per Roma) che, nella formazione del doppio quintetto, renderà omaggio a uno dei padri della minimal music, Steve Reich, attraverso l’esecuzione del suo 2×5.
Le facciate esterne dei Palazzi saranno invece mappate con giochi di forme e colori a supporto delle danze aeree della compagnia Cafelulé (Teatro di Roma), con lo spettacolo Bianco che creerà originali giochi ottici tra motion graphics, coreografie, tecnologia e movimento, della compagnia Danza Verticale – Il Posto (Fondazione Romaeuropa) con la sua performance Il Gigante, in grado di riunire musica, danza e acrobatica, e del duo francese Mattatoio Sospeso (Teatro di Roma) che trascinerà gli spettatori in una acrobatica storia dalle sfumature romantiche in sospensione a 10 metri da terra con Les amants du ciel.
Nei giardini all’altezza di piazza della Bocca della Verità La Luna Bianca della Compagnia dei Folli conquisterà il pubblico con un’acrobatica “fata della luna”, elegantemente sospesa nel cielo, agganciata a una sfera pallida e luminosa – per l’appunto, la sua luna.

Particolare risalto, infine, sarà dato all’opera del berlinese Philipp Geist (Fondazione Romaeuropa), artista ormai acclamato in tutto il mondo per le sue visionarie opere di video mapping, capaci di rileggere i luoghi storici delle differenti città attraverso un intelligente accumulo di colori, stimoli luminosi, immagini e scritte, che trasformerà l’Isola Tiberina in uno schermo su cui proiettare le sue magnifiche creazioni.

Nell’ambito della rassegna “In viaggio per la luna”, dal 27 dicembre 2018 al 6 gennaio 2019, nel pomeriggio dell’1 gennaio saranno proiettati alla Casa del Cinema i seguenti film: alle ore 16.00 Stregata dalla luna, Moonstruck, di Norman Jewison (USA, 1987) e alle ore 18.00 Il giovane favoloso, di Mario Martone (Italia, 2014).

 

 

 

Fonte:
Ufficio Stampa Vicesindaco con delega alla Crescita culturale 
Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura

 

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