Nella storica cornice di via Giulia a Roma, la Von Buren Contemporary presenta la mostra collettiva “Animal House”, in programma dal 26 giugno al 22 luglio 2025. Questo evento estivo, curato da Michele von Büren, invita i visitatori a esplorare il vivace mondo animale attraverso le opere di nove artisti italiani contemporanei. Con una selezione eterogenea che spazia dalla pittura alla scultura fino al disegno, la mostra promette un percorso espositivo intrigante, dove creature di ogni genere prendono vita, invogliando a riflettere sul rapporto tra uomo e natura.
Un viaggio visivo tra realtà e fantasia
La mostra “Animal House” trasforma la galleria in un ambiente vibrante, popolato da animali che oscillano tra il mondo reale e quello dell’immaginazione. Le opere presenti offrono una gamma di approcci stilistici e tecniche diversificate che rendono unico ciascun contributo artistico. Andrea Barzini, ad esempio, ritrae i suoi animali in atteggiamenti umanizzati attraverso una serie di piccoli quadri, mentre Bato si avvale del bronzo e della pittura per portare in scena una maestosa balena.
Un altro protagonista indiscusso dell’esposizione è il cane, tema centrale delle tele del giovane artista calabrese Giuseppe Gallace. Le sue opere esprimono un’interessante simbiosi tra l’animale e l’ambiente selvaggio in cui è ritratto. Dal canto suo, Gianlorenzo Gasperini incanta con una scultura imponente di un gatto in resina, capace di colpire per la sua nobiltà e il suo portamento. Nel turbinio di creature animate, l’artista piacentina Maiti ci immerge in una visione giocosa di cavalli, cani e topi, utilizzando materiali quali cartapesta e fil di ferro.
L’ironia dell’età adulta nel mondo animale
Uno degli aspetti distintivi di “Animal House” è la capacità degli artisti di mescolare l’incanto dell’infanzia con un’ironia raffinata, tipica dell’età adulta. Questo approccio ironico è evidente nei disegni e dipinti di Irene Rossetti, il cui tocco leggero e giocoso dà vita a un vero e proprio carnevale di animali fantastici. Tra ali aggiunte e colori brillanti, le sue opere si distinguono nella loro capacità di reinterpretare la realtà.
Il giovane acquarellista Beppe Stasi esalta invece la sobria eleganza di cavalli, cani e tori con uno stile che coniuga forza e raffinatezza. Autore di opere che si alimentano della potenza intrinseca dei soggetti animali, Stasi riesce a catturare l’essenza di queste creature attraverso una tecnica sorprendente. Luca Zarattini completa il quadro con i suoi disegni monumentali di gatti, eseguiti magistralmente con carbone e fusaggine. Nei suoi lavori, il gioco visivo è un invito a individuare la forma felina nascosta tra le ombre del disegno.
Un dialogo tra uomo e natura
In un contesto dove l’animale diventa simbolo e compagno di avventura, “Animal House” propone un dialogo tra l’uomo e la natura, esaltando i legami che ci uniscono al mondo vivente. Moreno Pette, con la sua arte, ci trascina in un universo primordiale caratterizzato da creature selvagge e persino estinte, offrendo una riflessione su quello che è stato e su quello che potrebbe essere.
Il multiforme linguaggio artistico di questa mostra incoraggia lo spettatore a vedere oltre l’apparenza, a cogliere le suggestioni offerte da ogni opera, esplorando ulteriormente i simboli e i significati attribuiti agli animali. Questo evento rappresenta quindi un’occasione unica per riscoprire il nostro rapporto con il mondo animale attraverso molteplici prospettive artistiche.
Info utili
La mostra “Animal House” è visitabile dal 26 giugno al 22 luglio 2025, presso la Von Buren Contemporary, situata in Via Giulia 13, Roma. Gli orari di apertura sono dal lunedì al sabato, dalle 11:00 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19:30. L’ingresso alla mostra è gratuito.
(Fonte e immagine: Alessandra Lenzi – Ufficio Stampa)