Il festival Videocittà, giunto ormai alla sua ottava edizione, torna ad animare il Complesso Eni del Gazometro Ostiense dal 3 al 6 luglio 2025. In questo suggestivo scenario industriale romano, si svolgerà una celebrazione delle arti digitali e delle nuove tecnologie, presentando un ampio programma di eventi che esplora i confini dell’audiovisivo e della cultura digitale. Un appuntamento imperdibile per appassionati e curiosi del mondo dell’innovazione artistica.
L’arte digitale protagonista al Gazometro Ostiense
Tra le novità più attese figura “Solar”, un’esperienza immersiva firmata dal rinomato artista Quayola. Questa installazione site-specific illuminerà il Gazometro G4, cuore pulsante del festival, con albe e tramonti digitali scolpiti dalla luce. Realizzata in collaborazione con Eni, partner principale dell’evento, “Solar” celebra il Sole come fonte di vita e rinnova le riflessioni su energia, sostenibilità e trasformazione, concetti attuali e centrali nel dibattito contemporaneo.
In questa edizione, il festival vuole anche celebrare l’800° anniversario del Cantico delle Creature di San Francesco, proponendo il Sole come simbolo universale. Il pubblico potrà immergersi in installazioni che fondono ambiente e tecnologia, una rappresentazione del rapporto sempre in evoluzione tra uomo e natura, amplificata dalla potenza delle tecnologie più all’avanguardia.
Musici e artisti mondiali in scena
Non solo installazioni, ma anche una selezione musicale di alto livello per i Music Audio Visual Shows. Tra gli ospiti di quest’anno, il ritorno del pluripremiato Max Cooper e il debutto in Italia di Ascendant Vierge, duo francese d’avanguardia. Il programma dei live comprenderà inoltre il celebrato artista Caribou con il suo recente album “Honey” e una delle novità più attese è la performance della bassista dei Maneskin, Victoria De Angelis.
Per quanto riguarda la videoarte, Videocittà si arricchisce della prima volta a Roma di LuYang, che stupirà i visitatori con mondi visionari tra reale e virtuale, mentre il londinese Lawrence Lek porterà le sue opere di Sinofuturismo. Questo ampio ventaglio di artisti rappresenta l’eccellenza nel campo della sperimentazione artistica e digitalizzazione della cultura, una piattaforma di scambio culturale aperto a Roma.
Incontri e discussioni sulla cultura digitale
Nell’ambito delle esperienze di Virtual Reality, il festival offre quest’anno una prima nazionale grazie al pluripremiato “Ayahuasca – Kosmic Journey” di Jan Kounen, capace di trasportare i visitatori verso mondi al confine tra reale e virtuale. Durante i quattro giorni di festival, non mancheranno dibattiti sui temi portanti delle tecnologie del futuro. I talk, moderati da Nicolas Ballario, includeranno l’esplorazione dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sull’arte e la creatività.
Inoltre, “ENO”, un documentario generativo su Brian Eno di Gary Hustwit, sarà presentato per la prima volta in Italia, inaugurando una serie di appuntamenti sulla musicologia contemporanea. I partecipanti avranno l’occasione di arricchire la loro comprensione sulle nuove frontiere tecnologiche grazie al programma professionale AGORÀ, un’opportunità unica di networking con artisti, professionisti e studenti nel cuore del festival.
Info utili
I biglietti per Videocittà 2025 sono acquistabili sul sito ufficiale e tramite Xceed. Apertura porte alle 18:30. Il Gazometro Ostiense è la sede principale, situato in Via del Commercio 9/11, Roma. Il festival incoraggia l’uso di mobilità sostenibile con i partner Enjoy e Lime. Sono disponibili diverse fasce orarie per l’accesso alle installazioni immersive, e i biglietti Plus consentono l’accesso illimitato e veloci.
(Fonte e immagine: Ufficio stampa GDG Press)