In un affascinante incontro di culture e visioni artistiche, l’Instituto Cervantes di Roma ospita fino al 12 luglio “AHORA Y PARA SIEMPRE HEROÍNAS”, una mostra che celebra l’arte del fumetto attraverso il talento di Belén Ortega e Mirka Andolfo. Aperta dal 15 maggio nella suggestiva Sala Dalì di Piazza Navona, l’esposizione offre una straordinaria panoramica sulle due artiste, elevandole come figure centrali nella scena del fumetto contemporaneo. Entrambe brave a reinterpretare il ruolo delle donne nei comics, questa esposizione sottolinea la loro capacità di dare nuova vita e significato a icone femminili.
Un incontro tra due grandi artiste del fumetto
L’esposizione rappresenta una rara opportunità di esplorare la fusione di stili e culture attraverso le opere di due delle più acclamate autrici di fumetti europee. Belén Ortega di origine andalusa, rappresenta la “scuola spagnola”, nota per il successo nei comics nordamericani, con artisti celebri come Pepe Larraz e Jorge Jimènez. D’altro canto, Mirka Andolfo, piemontese di nascita ma originaria di Napoli, si pone come una delle pochissime autrici italiane a riscuotere successo internazionale. Entrambe hanno saputo imporsi in un settore spesso dominato da approcci maschili.
Ortega porta nel suo lavoro l’influenza dei manga giapponesi, combinando dinamismo e composizione tradizionale occidentale per reinterpretare figure note e non nei fumetti come Wonder Woman e Catwoman. Le sue “heroínas” sono donne complesse di grande attualità, capaci di essere simultaneamente giuste e ambigue, dolci e terribili. Dall’altro, Andolfo si focalizza su temi di identità e desiderio, portando alla ribalta eroine che incarnano versioni diverse di una femminilità indomabile.
La rappresentazione femminile come spazio politico
Nelle loro opere, Ortega e Andolfo utilizzano il fumetto non solo come medium narrativo, ma come spazio politico e poetico. La mostra enfatizza come entrambe siano state capaci di trasformare il ruolo femminile nel fumetto da semplice oggetto ad attivo narratore e forza in movimento. La rappresentazione del corpo femminile viene elevata a un linguaggio complesso, dove si scontrano e si fondono elementi come desiderio, identità e potere.
La capacità di Ortega di riforgiare il mito supereroistico con un tratto influenzato dai manga spinge il pubblico a riconsiderare eroine famose tradizionalmente conosciute in un contesto dominato da immagini maschili. In concomitanza, Andolfo sfida le norme tradizionali attraverso il fumetto, veicolando messaggi di emancipazione e trasformazione. I suoi lavori si fondano su protagoniste che cambiano, evolvono e sfidano le rigide categorizzazioni imposte dalla società.
Collaborazione tra ARF! Festival e Instituto Cervantes
La collaborazione tra il Festival ARF! e l’Instituto Cervantes di Roma, avviata per la prima volta nel 2016, culmina con questa mostra che sottolinea il legame culturale tra Spagna e Italia. Stefano Piccoli, direttore del Festival, ha sottolineato come l’unione di Ortega e Andolfo in un’unica esposizione non sia solo un omaggio alle due arti nazionali, ma un messaggio concreto di condivisione culturale e visione artistica.
Le opere esposte saranno anche disponibili in un catalogo chiamato ARFbook 2025. Gli appassionati non solo avranno la possibilità di ammirare le creazioni dal vivo, ma potranno anche portare a casa un pezzo di arte per essere ulteriormente studiato e apprezzato. Una testimonianza concreta di come il mondo del fumetto continui a essere uno spazio di innovazione e scoperta.
Info utili
La mostra “AHORA Y PARA SIEMPRE HEROÍNAS” è visitabile dal 15 maggio al 12 luglio 2025. L’ingresso è libero e situato presso l’Instituto Cervantes di Roma, nella Sala Dalì di Piazza Navona, 91.
Gli orari di visita sono i seguenti: da martedì a venerdì dalle 14:00 alle 20:00 e il sabato dalle 12:00 alle 20:00. Domenica e lunedì la mostra rimarrà chiusa. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero telefonico 06 686 18 71.
(Fonte e immagine: Fabiana Manuelli – Ufficio stampa ARF Festival Fumetto)