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Con Laziodisu, l’Università è alla portata di tutti

adisu_1Dopo il diploma arriva la scelta cruciale: “Cosa faccio adesso. ..  continuo a studiare, faccio l’università? Si ma, i miei genitori non possono permetterselo, allora mi metto a lavorare e rinuncio ai miei sogni”.

Questa è il dilemma che ogni anno attanaglia migliaia di studenti, incapaci alcuni volte di affrontarlo.
Non tutto è  bianco e nero, per i giovani studenti ci sono diverse possibilità, se veramente si è intenzionati ad inseguire il proprio sogno.
Già la scelta della facoltà è molto complicata, ora maggiormente, viste le innumerevoli riforme che hanno confuso a molti studenti ancora di più le idee.
Diciamolo non tutti sono “figli di papà”, e hanno i genitori che si possono permettere di pagare la retta universitaria. Perché oltre a quello, ci sono i libri, che non sono pochi e soprattutto costano molto.

adisu_2Insomma, andare all’Università costa , e per una famiglia media, questo significa fare non pochi sacrifici.
Molti in passato si sono trovati in questa situazione e in tanti in futuro ci si troveranno.
Quando si è matricole, non si conosce molto il sistema universitario e tante cose sfuggono. In realtà basta armarsi di sangue freddo, tanta pazienza, ed essere pronti a fare le lunghe file per le segreterie dell’università, ma soprattutto, avere il coraggio di chiedere le informazioni.
Per facilitarvi un minimo, e per rendervi soprattutto un po’ più informati, noi di Ez Rome, abbiamo pensato di aiutarvi. Anche noi, come voi ora,  siamo state delle matricole, e non potevamo “permetterci” da soli gli studi.

Una delle soluzioni è quella di fare richiesta di una borsa di studio. Per poter accedere si devono possedere dei requisiti ben precisi. Prima di tutto il reddito che deve essere entro un certo limite, calcolato secondo l’indicatore dell’ISEE. Poi altro requisito è il merito cioè per le matricole il voto di maturità, mentre negli anni a seguire il totale dei CFU (non è una parola strana, sta per crediti di ogni esame!) che si riescono ad ottenere ogni anno accademico. A parità di CFU vi è la media universitaria che deve essere molto buona.
Avete capito ormai, come la borsa di studio non ve la regalano.  Bisogna sudarsela e studiare tanto, quindi dovete sapere che per tutti i cinque anni, o tre a seconda di dove vi volete fermare, sarà dura rimanere in pista.

adisu_3Chi eroga questa borsa di studio? Si tratta di un ente pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari chiamato Laziodisu. Nella regione Lazio è articolato in Adisu territoriali, dotato di personalità giuridica, autonomia amministrativa e gestionale.
Possono fare domanda gli studenti stranieri,  gli studenti fuori sede (quelli che vengono da comuni distanti più di 50 km dalla città dove è ubicata l’università), gli studenti in sede, e i cosiddetti pendolari (coloro che magari vengono da un paese nei dintorni di Roma distante non più 50 km, e ogni giorno intraprendono un viaggio per poter studiare nella capitale).
Ognuna di queste categorie, deve fare domanda all’Adisu territoriale di appartenenza, a seconda dell’Università in cui si iscrivono.
La domanda viene effettuata on line all’indirizzo
http://dirstudio.sirio.regione.lazio.it di solito entro fine settembre di ogni anno. Quindi dovete stare attenti ad informarvi in largo anticipo, subito dopo l’estate, perché sennò vi troverete indietro e sentirvi in pieno panico, se vi riducete all’ultimo minuto.

Ma andiamo con ordine, con Adisu, si possono chiedere diversi tipi di benefici. Il contributo monetario e l’alloggio (per i fuori sede e gli studenti stranieri) e altri contributi però vi rimandiamo al bando.
Dopo aver fatto la domanda entro la data di scadenza, è importante iscriversi all’università nei tempi stabiliti, dai regolamenti di Ateneo. In seguito viene pubblicata una prima graduatoria, dove sono indicati gli idonei e i non idonei.
In questa prima graduatoria, viene indicato ai non idonei,  le motivazioni. Queste possono essere varie, compilazione errata della domanda, oppure altre ragioni. Avete il tempo, di fare modifiche ed integrazioni alla domanda precedente.
In seguito viene pubblicata la graduatoria definitiva, in cui viene diffuso chi ha vinto e chi no. Anche qui ci sono due tipologie: gli idonei vincitori e gli idonei non vincitori.

adisu_4Quale è la differenza? I primi hanno vinto il contributo monetario che ammonta a:
–  € 1.759,67 per gli studenti residenti in sede, più un pasto gratuito giornaliero,  non rimborsabile;
–  € 2.573,68 per gli studenti pendolari;
–  € 4.668,54 per gli studenti residenti fuori sede.
(dati forniti dal bando Adisu 2009/2010, ogni anno possono variare, ma la cifra è più o meno questa).
Mentre gli idonei non vincitori, hanno comunque un piccolo beneficio. L’Adisu  paga per intero l’iscrizione universitaria. Ogni anno possono fare domanda, e se migliorano il loro profitto universitario, l’anno successivo essere vincitori.

Ecco altre piccole informazioni utili. Che cos’è l’ISEE? È l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente e deve essere sottoscritta da un CAF (Centro di Assistenza Fiscale). Possono fare domanda gli studenti che posseggono un ISEE non superiore a € 16.597,44.
Speriamo che ora sia tutto un po’ più chiaro, ne approfittiamo e vi auguriamo in bocca al lupo per i vostri studi universitari!

Per approfondire trovate tutto al sito: www.laziodisu.it

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