Il 30 maggio, Roma diventa il palcoscenico per il primo STEM Women Congress nella capitale, un evento internazionale rivolto a promuovere le discipline tecnico-scientifiche tra le giovani generazioni. Questa iniziativa, promossa da Orange Media Group in collaborazione con Women at Business, mira a ispirare studenti e studentesse verso un futuro innovativo e inclusivo. Dopo il successo della tappa a Bologna, il congresso fa il suo ingresso trionfale a Roma, precisamente presso Villa Fassini, grazie al supporto di importanti partner come IBM ed ELIS.
Un incontro per avvicinare i giovani alle Stem
Il cuore dell’evento è rappresentato dagli studenti delle scuole e dei percorsi formativi professionali di ELIS, che avranno l’opportunità unica di orientarsi verso carriere nel campo della scienza e della tecnologia. Fin dal mattino, IBM introdurrà il progetto NERD? (Non E’ Roba per Donne?), parte della campagna globale per la formazione SkillsBuild. Questo progetto, alla sua tredicesima edizione, si propone di abbattere gli stereotipi di genere, valorizzando il talento delle giovani donne e ispirandole a intraprendere un percorso nel settore STEM.
Women at Business, attraverso le parole della co-fondatrice Laura Basili, enfatizza l’importanza di creare ecosistemi inclusivi per le donne, sostenendo che scommettere sulle ragazze significa investire nel futuro del paese. In questo contesto, lo STEM Women Congress si presenta non solo come un evento, ma come un elemento chiave per promuovere connessioni tra le giovani e il mondo del lavoro, rafforzando la convinzione che la tecnologia sia un’opportunità di trasformazione.
Sfide e laboratori per stimolare l’innovazione
Una delle caratteristiche più distintive dello STEM Women Congress sono le numerose attività che mettono alla prova e stimolano gli studenti. Durante la giornata, gli studenti potranno partecipare a una sfida promossa da IBM: il primo che completerà il percorso di certificazione sull’intelligenza artificiale riceverà un premio speciale. Questo approccio non solo riconosce le eccellenze, ma insegna anche l’importanza di acquisire competenze trasferibili nel futuro.
Nel corso dell’evento, i tavoli tematici gestiti da ELIS diventeranno laboratori di innovazione. Gli studenti lavoreranno in gruppi, guidati da esperti nel settore, per sviluppare idee in sei diversi ambiti: pubblica amministrazione, arte, sport, aerospazio e automotive, musica e innovazione. Tali laboratori non solo sollecitano la creatività, ma mirano anche a connettere la tecnologia con un impatto sociale significativo, allineandosi agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
Role model e testimonianze da cui trarre ispirazione
L’evento si concluderà con una testimonianza ispiratrice di una role model del mondo STEM che condividerà la propria esperienza professionale, le sfide affrontate e le vittorie raggiunte nel cammino. Tale testimonianza dimostrerà come una carriera in ambito tecnologico sia accessibile e ricca di opportunità, contribuendo a scardinare pregiudizi e incoraggiare una partecipazione attiva delle donne in questi settori.
Infine, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a un intervento di Tecnolaura, volto ispiratore della GenZ, che concluderà il programma di interventi del congresso. La figura di Tecnolaura rappresenta un ulteriore incoraggiamento per le giovani donne a sognare in grande e a considerare la tecnologia come una strada percorribile, indipendentemente dai preconcetti di genere.
Info utili
STEM Women Congress si terrà a Roma il 30 maggio presso Villa Fassini, offrendo ai partecipanti una giornata ricca di attività e occasioni di apprendimento dedicate alle discipline STEM. L’ingresso è aperto a studenti delle scuole professionali e dei percorsi formativi di ELIS, nonché ad appassionati delle materie tecnico-scientifiche.
A partire dalle ore 9:00 fino alle 17:00, tutti sono invitati a partecipare e interagire durante le sessioni di lavoro e le presentazioni. Le attività sono gratuite grazie al contributo di sponsor come Women at Business, IBM ed ELIS, interessati a favorire l’inclusione e l’innovazione nella scena educativa e professionale.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa A Quiet Place)