In un panorama romano arricchito da iniziative che combinano cultura e inclusione, “L’ARTE NON HA SBARRE” si distingue come progetto innovativo che prende vita da giugno a settembre 2025. Promosso dall’Associazione giovanile L’arte non ha sbarre APS e curato da Oriana Rizzuto, l’iniziativa è un’occasione unica per l’arte di entrare nei contesti più inaspettati, come le carceri minorili, per promuovere crescita, integrazione e valorizzazione culturale. La città eterna si presta così a diventare un laboratorio creativo diffuso, ponendo l’accento su come l’arte possa fungere da ponte tra carceri e quartieri urbani, avvicinando mondi apparentemente distanti.
Il connubio tra arte e impegno sociale
Il progetto “L’ARTE NON HA SBARRE” si inserisce all’interno di un contesto di forte impegno sociale, grazie alla collaborazione con enti come il Garante per i detenuti del Lazio e l’Istituto Penitenziario Minorile di Casal Del Marmo. Attraverso un programma settimanale di laboratori artistici, la giovane popolazione carceraria avrà l’opportunità di collaborare con artisti di fama nazionale e internazionale. Tra questi, figure di spicco della scena street come Solo, Diamond e Moby Dick, con l’ausilio di Moreno Giaconi, esperto di stampa e serigrafia, che guideranno i partecipanti lungo un percorso di sperimentazione e creatività.
Il progetto offre un’opportunità unica di crescita personale ai giovani detenuti, ponendo l’arte come mezzo di espressione e integrazione. Le varie tecniche, tra cui disegno, stencil, tag e stampa, diventano strumenti di un dialogo creativo che permette ai ragazzi di esprimere se stessi, superando le barriere fisiche e culturali della detenzione. È una sfida che Oriana Rizzuto, curatrice del progetto, vede come un punto di svolta, unendo conoscenza e leggerezza negli ambienti complessi delle carceri in estate.
Un viaggio nei distretti creativi di Roma
Parallelamente ai laboratori, il progetto si sviluppa attraverso un percorso di scoperta del patrimonio artistico e culturale urbano. I quartieri romani di Tor Marancia, Corviale, San Basilio, Settecamini, Pigneto e Quadraro sono al centro di un itinerario che, grazie all’ausilio di un’app multilingue e di podcast dedicati, offre una visione approfondita delle borgate romane. Le visite si svolgeranno tra giugno e agosto, dando vita a una narrazione continua tra le mura delle carceri e i muri della città, impreziosita dai contributi creativi dei giovani.
Le visite guidate sono arricchite dalla tecnologia: QR code posti accanto alle opere consentono di ottenere informazioni dettagliate, creando un’esperienza immersiva. L’app, in combinazione con storici e rappresentanti locali, rende queste incursioni nei distretti creativi un’eccezionale opportunità di esplorazione culturale. Tale approccio non solo favorisce un dialogo tra il “dentro” e il “fuori”, ma galvanizza anche l’intero tessuto urbano, rendendo l’arte un elemento fluido di connessione e rinascita.
Arte, libertà e rinascita
“L’ARTE NON HA SBARRE” dimostra come l’arte possa fungere da strumento di libertà, speranza e reintegrazione, anche nei contesti più difficili. Con l’obiettivo di valorizzare il territorio e coinvolgere attivamente giovani e cittadini, il progetto sottolinea l’importanza di un connubio tra arte tradizionale e contemporanea. Particolare attenzione è data all’inclusione e alla promozione culturale, sottolineando quanto la dimensione culturale sia complementare a quella sociale nell’avere un impatto positivo sulla città.
L’iniziativa, vincitrice dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, è promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e finanziata dall’Unione Europea tramite il programma Next Generation EU. Questo appoggio istituzionale conferma la rilevanza e l’ambizione del progetto, aprendo le porte a una rinnovata esplorazione culturale dei luoghi più inconsueti di Roma.
Info utili
“L’ARTE NON HA SBARRE” si svolgerà da giugno a settembre 2025. Le visite guidate nei distretti creativi di Roma sono gratuite e richiedono prenotazione tramite email a info@lartenonhasbarre.it. Gli orari delle visite sono dalle 18:00 alle 20:00. I mezzi pubblici consentono un facile accesso ai vari luoghi di interesse, promuovendo una mobilità sostenibile per chi visita gli eventi.
(Fonte e immagine: Antonella Bartoli – Ufficio stampa SLP Studio)