Presso il complesso storico del Santa Maria della Pietà, il nuovo progetto “Voci dagli Archivi” è stato ufficialmente inaugurato. Questa installazione si propone di avvicinare il pubblico alla ricca storia dell’ex manicomio romano, attraverso un’esperienza interattiva e coinvolgente. Finanziato dal PNRR e supportato da avanzate tecnologie digitali, l’iniziativa mira a valorizzare il patrimonio archivistico e a promuovere la salute mentale, ripercorrendo le storie di coloro che hanno vissuto in questo luogo storico.
Innovazione e tecnologia nell’archivio di Roma
L’inaugurazione di “Voci dagli Archivi” segna un passo significativo nell’integrazione delle nuove tecnologie nel patrimonio culturale. Situata nel Padiglione 26 del Santa Maria della Pietà, l’installazione è il frutto di un progetto finanziato dall’Unione Europea nell’ambito della Misura M1C3 del PNRR, dedicata al Turismo e Cultura 4.0. Il progetto è stato realizzato da Memoria srl con la collaborazione di BluecinemaTV, che ha applicato la tecnologia del marchio OLOS®, portando avanti un’iniziativa sostenuta da importanti enti come il Museo Laboratorio della Mente e l’Università di Pisa.
La particolarità di “Voci dagli Archivi” risiede nella sua capacità di interagire con gli utenti, sfruttando un modello di intelligenza artificiale conversazionale. Questo approccio permette ai visitatori di porre domande in modalità sia scritta che orale, ottenendo risposte che attingono a un ricco database di documenti storici. Il risultato è un’esperienza educativa che non solo valorizza il patrimonio archivistico ma lo rende accessibile e rilevante per un pubblico contemporaneo, unendo storia e innovazione.
Una finestra sul passato e sulla salute mentale
Il progetto rappresenta un’importante occasione per riflettere sul passato del Santa Maria della Pietà, che, fino al 1999, ha operato come manicomio. Durante l’apertura dell’installazione, il Direttore Generale della ASL Roma 1, Dott. Giuseppe Quintavalle, ha sottolineato l’importanza del recupero della memoria storica non solo per documentare eventi passati, ma come strumento di introspezione e crescita per le nuove generazioni. «Un linguaggio nuovo, quello dell’AI, permette ai giovani di confrontarsi con le storie di un tempo, aprendosi a una narrazione inclusiva e innovativa», ha dichiarato Quintavalle.
Anche il Direttore del Museo Laboratorio della Mente, Dott. Pompeo Martelli, si è espresso positivamente riguardo all’iniziativa, evidenziando il ruolo della tecnologia nella promozione della salute mentale e del benessere. L’installazione, infatti, non si limita a un semplice racconto storico, ma arricchisce i percorsi di supporto e terapia, favorendo un’impostazione inclusiva e aperta al dialogo. Con un forte accento sulla documentazione accurata e l’accesso sicuro ai dati, il progetto mira a servire come esempio di come le nuove tecnologie possano essere utilizzate in ambito culturale e educativo.
Un evento di respiro internazionale
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di importanti personalità istituzionali e internazionali, a testimonianza della rilevanza del progetto nel panorama della cultura e della salute mentale. Presenti all’evento erano anche il Dott. Giuseppe Ducci, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale, e Michelangelo Bartolo, Responsabile dell’Ufficio Telemedicina dell’Area Innovazione e ICT della Regione Lazio, insieme alla Dott.ssa Mingarelli del Ministero della Cultura.
Un altro ospite d’onore è stato il Dott. Vitor Pordeus, psichiatra e co-fondatore del Nise da Silveira Mental Health Institute in Brasile, che ha elogiato l’iniziativa per il suo approccio innovativo alla salute mentale. Questo incontro e scambio internazionale arricchiscono ulteriormente l’applicazione delle tecnologie all’archiviazione storica, aprendo nuove strade per future collaborazioni.
Info utili
Per visitare l’installazione “Voci dagli Archivi”, si può contattare il Museo Laboratorio della Mente per prenotazioni. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00. L’installazione si trova presso il Padiglione 26, piazza Santa Maria della Pietà 5, Roma.
Per ulteriori informazioni e per le prenotazioni, è possibile scrivere all’indirizzo e-mail prenotazionimuseo@aslroma1.it
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa ASL ROMA 1)