Il Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita Spellbound inaugura il quarto appuntamento della stagione “In Levare”, una serie di eventi che celebra la danza contemporanea. Dopo il successo degli spettacoli di Enzo Cosimi, Michele Di Stefano e Roberto Castello, l’attenzione si sposta su Chiara Bersani, una delle figure più influenti del panorama artistico contemporaneo. La Bersani, riconosciuta con il prestigioso premio Ubu, è un’artista poliedrica che opera nel campo delle arti performative, del teatro di ricerca e della danza. Recentemente, è stata nominata artista associata di Triennale Milano Teatro per il periodo 2025-2027 e ha raggiunto la finale dell’International Prize For Live Art, un riconoscimento di rilievo internazionale.
Il 7 febbraio alle ore 20.30, presso lo Spazio Rossellini di Roma, Chiara Bersani presenterà “Sottobosco”, un progetto innovativo che esplora il corpo politico e le sue implicazioni nello spazio sociale. Questo lavoro rappresenta un’indagine profonda su come ogni individuo possa ridefinire il significato del proprio corpo all’interno della società. La performance è stata concepita per dialogare con spazi di diversa natura, coinvolgendo un pubblico che si sente parte integrante della scena.
Sottobosco: un progetto inclusivo e trasformativo
“Sottobosco” prende vita dall’immagine evocativa di un gruppo di bambini con disabilità che si perde in un bosco. Questo progetto si articola attraverso un workshop intitolato “Sotto il Sotto del Bosco”, dedicato a persone con disabilità motoria. I partecipanti sono invitati a esplorare il rapporto tra movimento, suono e spazio, creando una comunità temporanea attraverso un linguaggio espressivo, poetico e politico. Questa esperienza collettiva precede lo spettacolo e ne diventa parte integrante, grazie alla collaborazione della danzatrice e coreografa Elena Sgarbossa e alla musica dal vivo del sound researcher Lemmo.
Chiara Bersani, riflettendo sul progetto, condivide ricordi personali di quando era una bambina disabile, spesso immobilizzata. Questa esperienza l’ha portata a conoscere intimamente i luoghi di pausa e ristoro, piuttosto che i sentieri. “Sottobosco” si propone di costruire un habitat in cui gruppi di bambini possano incontrarsi e formare una comunità. L’artista descrive un ambiente stratificato, con un cielo inaccessibile e orizzontale sopra le loro teste, dove suoni e luci si muovono con la stessa inesorabile andatura dell’universo. Sotto questo cielo, il sottobosco diventa un luogo vibrante abitato da performer, pubblico e suoni che risuonano come i corpi e le piante.
Un ambiente immaginifico tra suoni e drammaturgia
La scena di “Sottobosco” è caratterizzata da un’atmosfera scura, punteggiata da piccoli elementi morbidi creati da Valeria Foti. La drammaturgia è curata da Chiara Bersani e Giulia Traversi, mentre la dimensione sonora è arricchita dalla performance dal vivo di Lemmo, che combina microsuoni e dettagli per costruire uno spazio in continua trasformazione. Questo ambiente immaginifico permette ai gruppi di persone con disabilità di diventare una comunità, anche se solo per un breve periodo.
Il progetto “Sottobosco” è supportato da diverse istituzioni culturali, tra cui il MiC – Direzione Generale Spettacolo, il Santarcangelo Festival e il progetto Europeo BE PART, co-finanziato dal programma Creative Europe. Chiara Bersani ha inoltre ricevuto il sostegno della rete apap – FEMINIST FUTURES dal 2020 al 2024, un progetto co-fondato dal Creative Europe Programme dell’Unione Europea.
Info utili
L’evento “Sottobosco” si terrà venerdì 7 febbraio alle ore 20.30 presso lo Spazio Rossellini, situato in via della Vasca Navale, 58 a Roma. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero +39 329 550 8072 dal lunedì al venerdì, dalle 11:00 alle 16:00. I biglietti sono disponibili su Vivaticket.
(Fonte e immagine: GDG Press – Alessandro Gambino)