A Roma, nella storica cornice di Villa Torlonia, l’evento “Impronte Sonore 2.0” si prepara a offrire una giornata dedicata all’esplorazione sonora e all’educazione ecologica del suono. Organizzato presso Technotown, l’hub della scienza creativa di Roma Capitale, questo evento promette di unire tecnologia e natura attraverso una serie di attività che includono passeggiate, workshop e una tavola rotonda di chiusura. L’iniziativa è rivolta a ragazzi, giovani e adulti e mira a sviluppare una consapevolezza acustica e ambientale condivisa.
Passeggiate sonore e introduzione al field recording
La giornata inizia alle 10 del mattino con la “Sound walk experience”, una passeggiata sonora guidata tra i suggestivi giardini di Villa Torlonia. Partecipanti di tutte le età avranno la possibilità di immergersi nei suoni della natura, muniti di microfoni e cuffie, e di apprendere cos’è un paesaggio sonoro e l’importanza dell’ascolto attivo. Il percorso si pone l’obiettivo di sensibilizzare i partecipanti alla componente naturale presente negli ambienti urbani, fornendo così un’esperienza educativa unica.
Prosegue poi un workshop introduttivo al “field recording”, una pratica che si concentra sulla registrazione di suoni ambientali. Questo laboratorio è condotto da Gianluca Ferranti e Raffaele Mariconte dell’Associazione Italiana di Acustica, contribuendo a formare le capacità tecniche dei partecipanti nel catturare le sonorità del contesto circostante. La sensibilità verso l’ambiente sonoro non è solo una questione di suoni particolari, ma di una nuova forma di percezione e di consapevolezza del mondo che ci circonda.
Ecologia del suono e tavola rotonda di chiusura
Nel pomeriggio, dalle 15.00 alle 16.30, il focus si sposta sull’ecologia del suono, grazie a un workshop dedicato, condotto nuovamente da Gianluca Ferranti insieme a Francesca Romano. Questo incontro esplorerà l’interazione tra tecnologia e natura, per capire come il suono possa diventare un mezzo di lettura e trasformazione della realtà. Si discuterà su come i paesaggi sonori possano aiutarci a costruire nuovi immaginari collettivi e sensibilizzare le future generazioni alle tematiche ambientali.
A conclusione della giornata, la tavola rotonda “Armonie dal pianeta terra: un viaggio tra rumori, segnali e presenze” offrirà uno spazio di riflessione e confronto. Questa discussione vedrà il coinvolgimento di artisti, scienziati, educatori e ricercatori, che porteranno esperienze diverse ma unite dal linguaggio comune del suono. Tra le opere presentate, l’installazione sonora “Mātrā” di Filippo Gregoretti metterà in relazione intelligenza artificiale e dati scientifici, mostrando come i tracciati sismici possano essere trasformati in paesaggi sonori emozionanti.
I grandi protagonisti della giornata
L’evento “Impronte Sonore 2.0” metterà in luce anche le iniziative di personalità come Leandro Pisano e il suo lavoro con l’associazione Interzona APS. Attraverso il progetto “Liminaria”, Pisano ha esplorato le aree rurali, utilizzando il suono come strumento artistico e culturale. Insieme ai tutor Gianluca Ferranti e Francesca Romano, promuoveranno percorsi educativi e inclusivi, con passeggiate sonore e narrazioni acustiche progettate per rendere accessibile l’esperienza museale a persone con disabilità visive.
La giornata promette di essere un’occasione per esplorare nuovi scenari in cui la scienza, l’arte e l’educazione si incontrano e si intrecciano, favorendo un dialogo inclusivo e creativo tra individui di tutte le età. Il ruolo del suono come mezzo di inclusione e narrazione viene altresì sottolineato, contribuendo così a una visione innovativa dell’esperienza culturale e naturale.
Info utili
L’evento si terrà il 28 giugno 2025 a Villa Torlonia, presso Technotown, situato in Via Lazzaro Spallanzani 1/A, Roma. L’ingresso ha il costo simbolico di 1 € e l’acquisto dei biglietti avverrà direttamente in biglietteria. Non è necessaria la prenotazione, ma i posti saranno disponibili fino a esaurimento.
(Fonte e immagine: Roberto Martelli – Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura)