Roma, una città intrisa di storia e cultura, si prepara ad ospitare uno degli eventi più attesi del calendario musicale: il Festival di Musica Antica all’Aventino, che si svolgerà nella splendida Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, immersa nel suggestivo quartiere Aventino.
Il 22 giugno 2025, alle ore 20:00, sarà la volta del concerto intitolato “Alla Corte degli Esterhazy”, una serata che darà risalto al genio compositivo di Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart, grazie all’abilità interpretativa di tre talentuosi musicisti italiani: Marco Ceccato, Teresa Ceccato e Manuel Granatiero.
Haydn e la corte Esterhazy: un viaggio musicale
Franz Joseph Haydn, comunemente riconosciuto come il “padre della sinfonia e del quartetto”, ebbe un rapporto duraturo e significativo con la corte degli Esterhazy. La sua carriera presso questa illustre famiglia iniziò come vice Kappelmeister e culminò nel 1766 quando fu nominato Kappelmeister. Durante questo periodo, Haydn compose alcune delle sue opere più emblematiche. Il programma del concerto “Alla Corte degli Esterhazy” includerà tre dei sei trii op. 38, opere che mostrano una maestria compositiva caratterizzata da una malinconia introspezione che si contrappone alla vivacità e leggerezza delle melodie.
Questi trii condividono materiale con altre composizioni di Haydn destinate al baryton, lo strumento prediletto del Principe Esterhazy, oltre a contenere elementi tratti dall’opera “Il mondo della luna” di Carlo Goldoni, rappresentata per la prima volta a corte nel 1777. Il cambiamento di tonalità tra il flauto traverso e il violino nell’orchestrazione di Haydn, rende questi pezzi un’esperienza musicale intrigante e vivace.
L’arte di Mozart rivisitata
La serata si concluderà con un omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart, da sempre considerato un maestro nello stile cameristico e nell’uso del bassetto. La serenata mozartiana, originariamente composta per tre corni di bassetto, verrà presentata in una nuova veste che coinvolgerà il flauto traverso, il violino e il violoncello, creando un dialogo musicale perfettamente equilibrato.
Questo particolare arrangiamento testimonia l’abilità di Mozart nel ricontestualizzare materiali già esistenti, creando un capolavoro di proporzioni equilibrate e spirito cameristico. Di grande rilevanza in tal senso saranno le esecuzioni dei musicisti romani, Manuel Granatiero al flauto traverso, Teresa Ceccato al violino e Marco Ceccato al violoncello. La loro appartenenza all’ensemble di fama internazionale “Gli Incogniti”, capitanato dalla violinista Amandine Beyer, è una garanzia della qualità eccellente dell’esibizione.
Una serata imperdibile per gli appassionati
La magnificenza della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino offre la cornice ideale per un evento di tale livello artistico e storico. Il Festival di Musica Antica all’Aventino, organizzato da Progetto Sonora Impresa Sociale Srl con il supporto del Ministero dei Beni Culturali, è un’occasione per celebrare la musica classica in un contesto che coniuga storia e arte, migliorando così l’esperienza sensoriale degli spettatori.
I biglietti per gli eventi del festival sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, sottolineando la volontà degli organizzatori di rendere la musica classica accessibile a un pubblico ampio e variegato. Per chi fosse interessato a prenotare in anticipo, è possibile farlo tramite WhatsApp o via e-mail ai recapiti forniti, garantendo così la partecipazione a un evento che promette di essere memorabile.
Info utili
- Data: 22 giugno 2025
- Orario: 20:00
- Luogo: Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, piazza S. Alessio 23, Roma
- Ingresso: Libero fino ad esaurimento posti
- Prenotazione consigliata: WhatsApp al numero 329 4939834
Il Festival si protrarrà fino al 28 settembre 2025, offrendo ulteriori appuntamenti musicali da non perdere, con capolavori di altri illustri compositori come J.S. Bach e Pergolesi.
(Fonte e immagine: Maya Amenduni – Ufficio Stampa)