Nel cuore delle borgate romane, tra i quartieri di Montespaccato, Torrevecchia e Primavalle, si svolge il Roma Borgata Festival, un evento che trasformerà le periferie della Capitale in palcoscenici non convenzionali. Tra il 2 e il 6 luglio, il festival offre un ampio programma culturale che spazia dal teatro alla musica, con la presenza di artisti come Elio Germano e la reinterpretazione di opere classiche come il Rigoletto di Verdi.
Un festival che celebra le periferie romane
Il Roma Borgata Festival è un’iniziativa che celebra la vitalità delle periferie romane, trasformandole in centri culturali attivi. Attraverso il linguaggio artistico, il festival mira a portare la cultura oltre il centro città, coinvolgendo le comunità locali nei quartieri di Montespaccato, Torrevecchia e Primavalle. La manifestazione, diretta da Alessandra Muschella, si pone l’obiettivo di rigenerare luoghi urbani attraverso eventi culturali che spaziano dalla lirica al circo, dal teatro alla musica.
Con una programmazione ricca e variegata, il festival è un ponte tra tradizione e innovazione. Elio Germano, noto attore italiano, inaugura l’evento con “Segnale d’allarme – La mia battaglia in VR”, uno spettacolo che fonde teatro e realtà virtuale. Quest’opera rappresenta un esperimento teatrale immersivo che sfrutta la tecnologia per offrire al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente. Nella cornice della Ex Fabbrica Campari, luogo simbolo di rigenerazione culturale, la performance di Germano costituisce un forte richiamo per gli appassionati di teatro e innovazione.
Teatro, musica e circo al Roma Borgata Festival
Il programma del Roma Borgata Festival è studiato per accontentare tutti i gusti e coinvolgere un pubblico vasto e diversificato. Dopo l’apertura con Elio Germano, il 2 luglio, Matteo Cirillo sarà protagonista in “Ce l’ho, ce l’ho, mi manca”, uno spettacolo che porta l’edicola di Piazza Cornelia al centro della scena, trasformandola in un teatro a cielo aperto. Questo evento sottolinea l’importanza delle storie comuni, trasformandole in memoria collettiva e dandogli vita su un palcoscenico inusuale.
Nei giorni successivi, il Parco Commendone diventa il nucleo centrale degli eventi, accogliendo manifestazioni che spaziano dalla musica al teatro-circo. Il 4 luglio, “Operai all’Opera – Rigoletto” propone una rivisitazione dell’opera di Verdi, in cui le maestranze, solitamente dietro le quinte, emergono come protagonisti. Questa scelta artistica è un omaggio ai lavoratori del teatro e rappresenta un interessante ribaltamento dei ruoli tradizionali dell’opera.
Un evento per tutte le età e comunità
Il Roma Borgata Festival dimostra di essere un evento inclusivo, capace di riunire diverse generazioni e comunità attorno all’amore per l’arte e la cultura. Il 5 luglio al Parco Commendone sarà di scena il circo contemporaneo con “Circus Playground”, seguito da uno spettacolo acrobatico di alto livello con Intus, eseguito dallo Steam Duo. In serata, l’evento musicale rende omaggio a John Williams, con un concerto che riporta in vita le celebri colonne sonore di film iconici.
L’ultima giornata del festival, il 6 luglio, chiude in bellezza con una nuova sessione dedicata al circo e il gran finale con “Cento Voci”, un concerto di musica pop a cappella. Questo evento trasforma il parco in una grande piazza sonora, unendo diverse voci e comunità in un unico, maestoso coro che celebra la musica come mezzo di unione e comunicazione.
Il Roma Borgata Festival non è solo un evento culturale: rappresenta un’idea di città aperta e connessa, dove la cultura si spinge oltre i confini del centro storico e si integra nella vita quotidiana delle persone.
Info utili
Tutti gli eventi del Roma Borgata Festival si svolgeranno dal 2 al 6 luglio, tra i quartieri di Montespaccato, Torrevecchia e Primavalle. L’ingresso agli eventi è gratuito, incentivando così la partecipazione di un pubblico ampio e variegato. Per ulteriori informazioni, il pubblico è invitato a consultare i canali ufficiali del festival.
(Fonte e immagine: Francesca Di Belardino, Valentina Pettinelli – Ufficio Stampa HF4)
(Foto: Matteo Cirillo – Edicole foto Emidio Vallorani)