All’Istituto Penale per Minorenni di Roma si prepara un evento artistico unico, “Anima Liber – Fiabe in Figure Animate”, che coinvolge direttamente i giovani detenuti in una serie di attività artistiche e performative. Questa iniziativa rappresenta un confronto autentico con le cicatrici della vita, esplorando memorie, fragilità e speranza.
Un progetto artistico tra musica e animazione
Nato sotto l’egida del progetto MAST – Officina delle Arti, con il sostegno delle Officine di Teatro Sociale 2024/2025 della Regione Lazio, “Anima Liber” ha preso vita all’interno dell’Istituto Penale per Minorenni di Roma a partire da novembre 2024. Diretto dall’artista Francesca Rotolo, questo percorso artistico offre una piattaforma unica di espressione creativa, destinata a trasformare esperienze dure e personali in arte.
Cuore dell’iniziativa è il videoclip musicale “Oro nelle cicatrici”. Questo pezzo, concepito, scritto e animato dai ragazzi detenuti, esplora il tema delle “cicatrici”, un contributo del CURAE Festival, il primo evento nazionale dedicato al teatro e alla giustizia riparativa. Ogni nota e ogni immagine del videoclip trasmettono storie personali segnate da errori, assenze implacabili e speranze per un futuro diverso. Grazie al contributo del rapper Kento e al lavoro del regista e illustratore Carmine Luino, le esperienze difficili vengono tradotte in poetici versi animati.
Performance teatrali e il linguaggio del puppet
Oltre al videoclip, “Anima Liber” include anche la performance animata “Sangueblu, ehi Sangueblu”, che utilizza il teatro di figura per esplorare tematiche di vita vissuta. I ragazzi dell’istituto hanno ideato e realizzato puppets e scenografie, trasformando le loro quotidianità in sketch teatrali che evocano memorie di un’infanzia lontana e il desiderio di riscatto.
Questa serie di performance permette ai partecipanti di attingere alle loro esperienze di vita e di canalizzarle in uno spettacolo artistico, grazie anche alla guida attenta di Francesca Rotolo e Carmine Luino. Il progetto è legato idealmente alla Casa Circondariale di Cassino, dove un parallelo percorso narrativo risuona attraverso una fiaba indiana. Questa storia usa i simboli dei chiodi in una tavola di legno per rappresentare la capacità di riconoscere e superare i propri sbagli, lascia tracce indelebili, ma mai insormontabili.
Presentazione dell’evento e valore educativo
La presentazione ufficiale di “Anima Liber” è prevista per il 27 giugno alle 15:30 presso l’Istituto Penale per Minorenni di Roma. Questo evento, destinato esclusivamente ai ragazzi detenuti, rappresenta un momento cruciale di riconoscimento del loro impegno e delle abilità artistiche acquisite. L’inclusione di tali progetti in contesti di detenzione minorile non solo permette ai giovani di esprimersi attraverso l’arte ma rafforza il loro percorso di recupero e riabilitazione sociale, dando voce alle emozioni in un linguaggio artistico che supera le barriere fisiche delle prigioni.
Il supporto della direzione e del personale dell’istituto è stato fondamentale. Il progetto ringrazia in maniera speciale le figure giuridico-pedagogiche dell’IPM Casal del Marmo, così come il Dipartimento della Giustizia Minorile, per aver facilitato un ambiente dove l’arte può fiorire tra le mura carcerarie. Questo lavoro porta i giovani a riflettere su sé stessi e offre loro strumenti per immaginare e costruire un futuro diverso fuori dalle sbarre.
Info utili
Il progetto verrà presentato il prossimo 27 giugno alle 15:30 presso l’Istituto Penale per Minorenni di Roma. L’evento è riservato ai ragazzi detenuti e prevede interventi artistici e momenti di condivisione delle opere realizzate all’interno del laboratorio.
(Fonte e immagine: Maya Amenduni – Ufficio Stampa)