Il Museo di Roma a Palazzo Braschi si prepara ad accogliere una mostra dedicata a George Hoyningen-Huene, figura di spicco nella storia della fotografia. Dal 25 giugno al 19 ottobre 2025, i visitatori potranno esplorare oltre 100 fotografie distribuite in 10 sezioni, che offrono uno sguardo approfondito sulla carriera di questo visionario artista. Attraverso il connubio tra moda, arte e cinema, l’esposizione narra la storia di un maestro che ha influenzato profondamente il suo tempo.
L’evoluzione di un genio della fotografia
George Hoyningen-Huene nasce a San Pietroburgo nel 1900 in una famiglia di elevato status. Dopo la rivoluzione d’ottobre, la sua vita prende una svolta significativa e, da Londra, si trasferisce a Parigi, dove la sua carriera decolla. In questa città, centro artistico e culturale dell’epoca, Huene entra in contatto con la cerchia degli artisti surrealisti, collaborando con figure iconiche come Man Ray e frequentando personalità come Salvador Dalì e Pablo Picasso.
A Parigi, Huene diventa il protagonista indiscusso della fotografia di moda degli anni Venti e Trenta, lavorando come capo fotografo di Vogue Francia. È in questo periodo che sviluppa uno stile unico, caratterizzato da un’estetica influenzata dall’arte classica e dal Surrealismo. La sua capacità di catturare la bellezza e il fascino delle case di alta moda parigine, tra cui Chanel e Balenciaga, lo rende un punto di riferimento nel mondo della fotografia.
Mostra a Palazzo Braschi: sezioni e opere d’arte
L’esposizione di Palazzo Braschi è suddivisa in dieci sezioni tematiche, che ripercorrono le tappe principali del percorso artistico di Huene. La mostra si apre con “Visioni di un’epoca”, una sala introduttiva che presenta fotografie annotate a mano dallo stesso autore. Segue “Tra Jazz e Ballets Russes”, che evoca l’atmosfera vibrante della Parigi degli anni Venti con immagini dei Ballets Russes di Diaghilev e icone come Josephine Baker.
Una delle sezioni più affascinanti è “Modelli senza tempo”, dove le immagini delle muse di Huene, come Lee Miller, rivelano l’influenza del Surrealismo nelle sue composizioni. Con “Hollywood e l’incanto del cinema”, la mostra si conclude esplorando la carriera di Huene negli Stati Uniti, dove lavorò come fotografo per Harper’s Bazaar e collaborò con grandi registi come George Cukor, instaurando amicizie durature con star del calibro di Sophia Loren.
La filosofia artistica di Huene
La mostra “George Hoyningen-Huene. Art.Fashion.Cinema” non è solo un’occasione per vedere splendide fotografie; è un’opportunità per comprendere la filosofia artistica di Huene. Le sue immagini sono il risultato di un’armoniosa fusione tra la fotografia, l’arte e la moda, e testimoniano l’evoluzione di un talento che ha saputo interpretare lo spirito del suo tempo attraverso una lente unica.
Huene era noto per il suo uso innovativo delle tecniche di stampa e per la sua capacità di creare composizioni dal fascino eterno. Nelle sue opere, la luce e le ombre svolgono un ruolo centrale, contribuendo a creare atmosfere che sfidano il tempo. Ogni fotografia si rivela essere una narrazione visiva, con un’intrigante combinazione di elementi della realtà e del sogno.
Info utili
La mostra “George Hoyningen-Huene. Art.Fashion.Cinema” è visitabile al Museo di Roma a Palazzo Braschi dal 25 giugno al 19 ottobre 2025. Gli orari di apertura coincidono con quelli del museo: una tappa imperdibile per chiunque ami l’arte della fotografia. Gli organizzatori offrono audioguide gratuite disponibili in italiano e in inglese per arricchire l’esperienza dei visitatori. È disponibile anche un catalogo completo, edito da Moebius edizioni.
Radio Monte Carlo è la radio ufficiale della mostra, con Sky Arte tra i media partner che supportano l’evento.
(Fonte e immagine: Lorenzo Vincenti – Ufficio stampa Zètema Progetto Cultura)
(Foto: Matteo Priori)