Nella movimentata zona di Tor Vergata, un’importante novità infrastrutturale si prepara a ridisegnare il panorama viario locale e regionale. Anas, parte del Gruppo FS Italiane, ha recentemente concluso il varo di un nuovo ponte ad arco, un’opera strategica fondamentale che sorge lungo l’autostrada A1. Questo moderno ponte in acciaio, con una maestosa campata di 83 metri, promette di agevolare la circolazione nel quadrante, migliorando la fluidità del traffico e contribuendo alla riqualificazione urbana. Ma non è solo una questione di praticità: l’elegante design del ponte, che sostituisce le vecchie strutture esistenti, rappresenta un viaggio verso l’innovazione, uno sguardo verso un futuro di maggiore mobilità e accesso sostenibile.
Un’opera di design e funzionalità al servizio della viabilità
Il nuovo ponte di Tor Vergata è il risultato di un investimento di 28,4 milioni di euro, parte di un ambizioso progetto di completamento della viabilità legato all’autostrada A1. Il suo design rispecchia modernità e funzionalità, un connubio tra esigenze pratiche e una visione estetica sofisticata. La struttura, che si contraddistingue per un impalcato appeso a 23 coppie di pendini disposti radialmente sugli archi, garantirà non solo stabilità e sicurezza ma anche un tocco distintivo al paesaggio urbano.
Architetturalmente, il ponte rappresenta un avanzamento rispetto ai precedenti cavalcavia ormai obsoleti. Oltre a migliorare la viabilità stradale, l’opera accoglie una pista ciclopedonale, segno di attenzione verso forme di trasporto sostenibili e integrative. Gli utenti potranno così sperimentare una mobilità alternativa e salutare, usufruendo di spazi pensati tanto per i veicoli quanto per pedoni e ciclisti, in un contesto altamente integrato con le nuove dinamiche urbane.
Innovazione tecnologica e tecnica nella realizzazione
Con le operazioni di varo del ponte, si è impiegata la tecnica della spinta, un processo che ha comportato l’assemblaggio progressivo dell’impalcato in un’area adiacente al cantiere, per poi spostarlo nella posizione definitiva. L’uso di martinetti idraulici è stato cruciale per gestire la complessità del posizionamento, a dimostrazione di come l’avanzamento tecnologico sia stato un partner fondamentale in ogni fase della costruzione.
Il metodo adottato ha minimizzato i disagi nel traffico durante i lavori, un aspetto fondamentale in una zona così cruciale per la viabilità. La realizzazione del ponte, infatti, rappresenta solo un tassello di un più vasto intervento infrastrutturale, che comprende anche due nuove rotatorie su via di Passo Lombardo, la prosecuzione delle complanari, cinque rampe di collegamento, e un nuovo asse viario. L’intero progetto ha raggiunto circa il 70% di completamento, con l’apertura del ponte prevista entro la fine di giugno, giusto in tempo per il Giubileo dei Giovani.
Rilevanza strategica per il futuro della mobilità
Il ponte di Tor Vergata non è soltanto un’opera architettonica di pregio, ma un asset strategico per il futuro della mobilità romana e regionale. Roberto Gualtieri, il Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo, ha affidato ad Anas la realizzazione di lavori dal forte impatto sociale ed economico, consolidando il loro impegno verso infrastrutture più sicure ed efficienti. Questo progetto non solo risponde alle necessità immediate, ma prevede una prospettiva di lungo termine per la connessione tra diverse aree del Lazio.
In occasione del Giubileo dei Giovani, in programma dal 28 luglio al 3 agosto, l’infrastruttura si prepara a gestire un flusso significativo di visitatori. Sarà una vera e propria prova di fuoco per testare la capacità di risposta del nuovo sistema viario. Questo evento sottolinea ulteriormente l’importanza di un’infrastruttura di tale portata non solo per l’oggi ma anche per le generazioni future, nell’ottica di una società in continua evoluzione che richiede risposte sempre più allineate ai bisogni della comunità.
Info utili
Il nuovo ponte sul tratto autostradale A1 in zona Tor Vergata fa parte di un progetto più ampio che include due rotatorie su via di Passo Lombardo, complanari estese, e diverse altre infrastrutture complementari. Attualmente, i lavori sono al 70% di completamento, con l’apertura al traffico prevista per fine giugno 2025.
(Fonte e immagine: ANAS – Ufficio Stampa Direzione Comunicazione)