Close Menu
    Ultime

    “Mai Dire Goku”: la serata-evento a Rock in Roma

    16/06/2025

    Concerto conclusivo di Agorà Musicale a Roma

    16/06/2025

    “Vita VS Sogno” al Teatro degli Eroi di Roma

    16/06/2025
    Facebook RSS
    Uffici Stampa Pubblicità
    martedì 17 Giugno
    • chi siamo
    • lavora con noi
    • promuovi ez
    Facebook RSS
    EZ RomeEZ Rome
    Contattaci
    • Home
    • Eventi a Roma
      1. Spettacoli
      2. Mostre
      3. Concerti
      4. Appuntamenti
      5. Sport
      6. View All

      “Vita VS Sogno” al Teatro degli Eroi di Roma

      16/06/2025

      “Libero teatro in un teatro libero” al via al Teatro Tor Bella Monaca

      16/06/2025

      Pietro e Paolo: al Sistina lo spettacolo dei Santi Patroni

      13/06/2025

      Fiabe a Palazzo: Dieci giorni di magia a Soriano

      11/06/2025

      Andrea Lelario e le geografie dell’anima a Roma

      16/06/2025

      La mostra “Intrecci” alla Galleria Angelica di Roma

      16/06/2025

      Vincenzo Scolamiero alla Casa Museo Andersen di Roma

      12/06/2025

      “Un racconto lungo un viaggio” alla Galleria Nazionale

      11/06/2025

      “Mai Dire Goku”: la serata-evento a Rock in Roma

      16/06/2025

      Concerto conclusivo di Agorà Musicale a Roma

      16/06/2025

      Brunori Sas, concerto speciale al Circo Massimo

      16/06/2025

      Festival Musicale all’Aventino: Simone Pierini protagonista

      13/06/2025

      Là fuori: il Festival tra scienza e arte a Roma

      16/06/2025

      Schermi di Piombo: rinascimento culturale con “Hammamet”

      16/06/2025

      Roma si accende con l’Estate Romana 2025

      13/06/2025

      Scoprire la Villa di Massenzio al chiaro di luna

      13/06/2025

      Trofeo Città di Latina: sport e inclusione in piazza

      10/06/2025

      Golden Gala da sogno: Chebet domina nei 5000, Battocletti da record. Bromell vola nei 100 in 9.84

      07/06/2025

      Il Golden Gala Pietro Mennea illumina l’Olimpico

      06/06/2025

      Golden Gala Pietro Mennea 2025: l’atletica mondiale a Roma

      05/06/2025

      “Mai Dire Goku”: la serata-evento a Rock in Roma

      16/06/2025

      Concerto conclusivo di Agorà Musicale a Roma

      16/06/2025

      “Vita VS Sogno” al Teatro degli Eroi di Roma

      16/06/2025

      Là fuori: il Festival tra scienza e arte a Roma

      16/06/2025
    • Roma da Vivere
      1. Roma per tutti
      2. Tips & Tricks
      3. Tutti in bici
      4. Innovazione e tecnologia
      5. Bambini
      6. Centri di cultura
      7. Locali e Negozi
      8. Salute
      9. View All

      La costituzione aperta a tutti al Liceo Tasso di Roma

      17/02/2025

      Un Mondo Possibile: spettacolo al Teatro Quirino

      14/02/2025

      “Damnjan Documentary Premiere: Exploring Serbian Art at Rome Embassy”

      04/10/2024

      Al via la campagna solidale “Aggiungi un posto a tavola”

      09/12/2021

      Misto riscrive le regole del delivery e dell’aperitivo “a domicilio”

      18/03/2021

      Qualche idea per chi resta a Roma a Ferragosto

      13/08/2015

      Il mal di piedi dei turisti

      22/02/2012

      In moto a Roma quando piove

      25/01/2012

      Trenitalia/decathlon: Viaggi Treno+Bicicletta

      31/10/2019

      Uber annuncia il lancio del servizio di bike-sharing JUMP a Roma, prima città in Italia

      21/10/2019

      Arriva a Roma Gobee.bike, il nuovo servizio di bike sharing a flusso libero

      14/12/2017

      Francigena, la via da percorrere in bicicletta

      21/09/2015

      Cambiamenti nel mercato immobiliare residenziale a Roma

      21/03/2025

      Auto GPL usate: conviene ancora comprarle oggi?

      17/12/2024

      Come Laura renderà indimenticabile la festa di Natale: welfare aziendale e il rinnovo del CCNL negli studi professionali di Roma

      02/12/2024

      BTO 2024: innovazione e turismo verso il giubileo 2025

      20/11/2024

      Estate Romana 2025: La Guida Definitiva ai Centri Estivi per i Tuoi Ragazzi

      24/04/2025

      Giufà, sostanza e sogni al Centrale Preneste Teatro

      22/04/2025

      Iniziative di Pasqua al Bioparco di Roma per famiglie

      15/04/2025

      La Bella e la Bestia al Centrale Preneste Teatro

      08/04/2025

      La fatica di crescere: adolescenti e genitori alla prova del presente

      22/05/2025

      La nostra scuola: come valorizzare l’inclusione senza perdere l’utilità

      06/03/2025

      La costituzione aperta a tutti al Liceo Tasso di Roma

      17/02/2025

      Biblioteca del Quarticciolo: lo scaffale dedicato alla poesia ambientale

      22/03/2021

      Dima Shopping Bufalotta cambia pelle e diventa “Talenti Village”, tra shopping, food e sostenibilita’ sociale

      26/10/2023

      A Roma oltre 1380 pasti caldi a settimana donati da McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald

      07/04/2022

      Novakosmetica inaugura il suo primo negozio monomarca

      24/11/2021

      Al Centro Leonardo apertura del nuovo ipermercato Emisfero

      27/09/2021

      Caldo a Roma: allarme salute da parte di SIMA

      13/06/2025

      REMaRe insieme a Roma: rilevazione salute respiratoria

      13/06/2025

      Infezioni materno-fetali: nuova rete di prevenzione

      13/06/2025

      Regina Elena: nuova cura per il tumore polmonare

      10/06/2025

      Caldo a Roma: allarme salute da parte di SIMA

      13/06/2025

      REMaRe insieme a Roma: rilevazione salute respiratoria

      13/06/2025

      Infezioni materno-fetali: nuova rete di prevenzione

      13/06/2025

      Regina Elena: nuova cura per il tumore polmonare

      10/06/2025
    • Roma da Vedere
      1. Monumenti
      2. Siti archeologici
      3. Chiese di Roma
      4. Parchi e ville
      5. Musei e gallerie
      6. Fontane
      7. Luoghi poco noti
      8. Fuori porta
      9. View All

      Anfiteatro Flavio: vedo la maestà del Colosseo

      08/10/2013

      Statua equestre di Marco Aurelio

      08/09/2013

      Al di là del muro: le Terme di Caracalla

      12/06/2013

      La Colonna Traiana, simbolo di un impero e dell’uomo che l’ha fatto grande

      28/01/2013

      Il Ninfeo di Egeria e gli itinerari didattici nel Parco della Caffarella

      30/11/2014

      Roma Imperiale: le mura Aureliane

      30/09/2014

      La Sedia del Diavolo

      29/10/2013

      Il mitreo di San Clemente

      24/10/2013

      La Basilica di Santa Maria Maggiore: un gioiello senza tempo

      16/12/2024

      Il giro delle sette Chiese

      12/12/2014

      San Pietro in Vaticano

      17/10/2014

      San Pietro in Vaticano: la sua storia

      10/09/2014

      Villa Albani a Roma

      29/03/2015

      Villa Abamelek

      26/06/2012

      Parco Nemorense

      20/05/2012

      Villa York

      18/03/2012

      Un gioiello incastonato nel polmone di Roma: la Galleria Borghese

      11/12/2023

      La GNAM: la Galleria Nazionale d’Arte Moderna

      19/11/2023

      Per scoprire l’antica Roma? Visita a Palazzo Massimo

      04/09/2023

      I Musei Vaticani

      26/03/2023

      La fontana di Trevi: la più nota delle fontane e simbolo di Roma

      30/04/2016

      La fontana dell’acqua Paola

      17/01/2016

      La fontana del Nettuno

      04/08/2015

      La fontana di piazza San Simeone

      16/10/2013

      Roma Sotterranea. Auditorium di Mecenate

      29/01/2020

      Roma sotterranea. Il Mitreo del Circo Massimo

      09/01/2020

      Luna Park all’Eur, riaprirà i battenti?

      09/03/2015

      La torre pendente, a Roma

      22/01/2015

      Cioccolato in Quota: un’esperienza golosa a Canterano

      26/05/2025

      Ritorna a Poggio Moiano la Sagra dell’asparago

      30/04/2025

      Civita Castellana accoglie i Ludi Borgiani 2025

      30/04/2025

      BAUBEACH®: si riparte in armonia e voltando pagina!

      11/06/2020

      Cioccolato in Quota: un’esperienza golosa a Canterano

      26/05/2025

      Ritorna a Poggio Moiano la Sagra dell’asparago

      30/04/2025

      Civita Castellana accoglie i Ludi Borgiani 2025

      30/04/2025

      La Basilica di Santa Maria Maggiore: un gioiello senza tempo

      16/12/2024
    • Roma da Sogno
      1. Luoghi romantici
      2. La fiction è di casa
      3. I VIP vivono qui
      4. Qui si fa il cinema
      5. Una passeggiata in città
      6. Notti romane
      7. Matrimonio a Roma
      8. View All

      Il cielo di Roma

      11/12/2015

      Per il tuo San Valentino….un giro in barca sul Tevere!

      09/02/2011

      I dieci luoghi più romantici di Roma

      09/02/2011

      Una visita romantica a Castel Sant’Angelo e la sua terrazza

      20/01/2011

      SCUOLA DI DANZA 2 – I RAGAZZI DELL’OPERA

      04/10/2023

      “Home Sweet Rome!” la nuova serie presentata al Cinema Farnese

      02/10/2023

      UN PROFESSORE 2′ torna in tv

      10/07/2023

      I Cesaroni 6

      29/10/2014

      Janet De Nardis, tanti amici per festeggiare il suo compleanno

      18/02/2020

      Davide Paganini: “Credo che sia fondamentale la conoscenza di certe pagine della storia”

      25/04/2012

      Daniele Pecci e Scene da un Matrimonio

      01/02/2012

      Sergio Cellucci: “La poesia e la scrittura hanno bisogno di capacità introspettiva”

      04/11/2010

      “Per amore di una donna”: il nuovo film di Guido Chiesa

      22/05/2025

      La prodigiosa trasformazione: il docufilm di Samir

      21/05/2025

      L’anteprima di Mission Impossible a Roma

      14/05/2025

      Il tour di “n-Ego” di Eleonora Danco parte da Roma

      29/04/2025

      Una passeggiata a via Margutta, la via dei pittori

      04/12/2017

      Coppedè al tramonto: mistero e fascino!

      29/02/2016

      Una passeggiata all’EUR

      01/12/2015

      Piazza di San Silvestro

      18/10/2011

      A cena con i ragazzi affetti dalla Sindrome di Down

      28/10/2010

      La cena nel buio: un’esperienza sensoriale totalizzante

      21/10/2010

      La vita notturna di Campo dè Fiori

      28/01/2010

      Un’insolita serata sulle piste di pattinaggio a Roma

      12/11/2009

      Roma meta preferita matrimoni stranieri di lusso: +42% crescita

      11/12/2015

      Abbazia e borgo di Farfa, scelta ideale per un matrimonio speciale!

      16/03/2011

      Sposarsi nella Basilica di Sant’Alessio…

      23/02/2011

      Matrimonio a Santa Maria Maggiore

      27/01/2011

      “Per amore di una donna”: il nuovo film di Guido Chiesa

      22/05/2025

      La prodigiosa trasformazione: il docufilm di Samir

      21/05/2025

      L’anteprima di Mission Impossible a Roma

      14/05/2025

      Il tour di “n-Ego” di Eleonora Danco parte da Roma

      29/04/2025
    • Roma da Conoscere
      • Libri e scrittori
      • Storia romana
      • Multietnico romano
      • Proverbi romani
      • Ricette e vini
      • Feste e sagre
    • Notizie
      • Ultime notizie
    • Giubileo 2025
    EZ RomeEZ Rome
    Home » Nina
    Libri da leggere

    Nina

    Donata ZoccheBy Donata Zocche02/04/2017
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest WhatsApp Reddit Telegram Tumblr VKontakte Email
    Nina art
    Share
    Facebook Twitter Reddit Pinterest Email LinkedIn Tumblr WhatsApp

    Nina artDue amiche trascorrono un fine settimana d’autunno in una casa di campagna sulla Cassia, a pochi chilometri da Roma. Per caso trovano un manoscritto mai pubblicato che racconta la vita di Nina, figlia di una ricca marchesa capitolina e del principe russo Nikolay.

    La lettura si rivela appassionante sin dalle prime pagine, e lascia intravedere i riflessi di un mondo sfarzoso e invidiabile.
    L’antefatto è l’escamotage letterario con cui la scrittrice Irene Wolodimeroff introduce il suo romanzo d’esordio Nina, pubblicato da Capponi Editore. Ma la storia scava subito oltre le apparenze di quel mondo, e racconta di un’infanzia accanto a una madre “senza sorriso”, chiamata sempre e solo “Anna Clara”, e di un padre lontano. E’ allora che Nina ha cominciato ad aver paura, sola, in una casa dove di notte un orco abusava di lei, mentre sua madre era troppo presa dal suo malessere per poterla salvare. Quella paura, quel senso di protezione mai conosciuto, continueranno a minare Nina anche da adulta e madre di cinque figli. Rivivrà così altri abusi, questa volta da parte di un orco con le sembianze di uomo gentile.
    Con linguaggio immediato, e uno stile quasi diaristico, l’autrice descrive la spirale di violenza che lentamente stringe la protagonista. Maltrattamenti, paura, e una vergogna così profonda da non poter chiedere aiuto. E’ uno scritto di denuncia quello di Irene Wolodimeroff, scarno e tagliente, dove Nina, parlando di se, dà voce alle tante, troppe donne abusate. Voci vere, ascoltate negli anni di collaborazione con la onlus Tiamodamorire, impegnata a combattere la violenza di genere, e grazie alla quale, ogni Nina ora ha uno sportello di ascolto legale e psicologico.

    Signora Wolodimeroff, ci presenta Nina?
    I.W. : Fin da bambina sognavo di scrivere un libro, ho sempre pensato che prima o poi sarebbe accaduto. Una mattina mi sono seduta davanti al computer, iniziai a scrivere per tante ore al giorno, la sera ero stanchissima e ricordo quando, anni addietro, deridevo mio marito che trascorreva tante ore seduto a scrivere e poi accusava stanchezza, mi domandavo di cosa fosse stanco. Era una bella stanchezza.
    Poi misi insieme, anche piuttosto disordinatamente, tutte quelle pagine e le inviai a molti editori, via mail, senza alcun tipo di presentazione formale o informale. Uscivo da un periodo decisamente difficile della mia vita in cui ho vissuto da sola per qualche anno. Volevo vedere cosa poteva accadere di quelle pagine. Non volevo chiedere aiuto a nessuno per, eventualmente, pubblicarle. Mesi dopo ero a San Pietroburgo e ricevetti una mail che inizialmente lì lasciai distrattamente, dopo qualche giorno la rilessi e rimasi colpita da quelle righe. Una settimana dopo andai ad Ascoli Piceno a conoscere Domenico Capponi, il mio editore. Pensai qualche giorno alla sua proposta, ed ecco Nina.
    Quando, dopo due anni dal punto finale, decisi di pubblicarlo decisi anche di non cambiarlo, doveva essere un racconto così come era stato scritto in quel momento, portando le emozioni che provavo nello scrivere quelle parole. Una testimonianza di quanto esiste dietro lo sguardo di tante persone che ci passano accanto. Presentai Nina il 29 novembre a Roma, la mattina successiva entrai in sala operatoria per un intervento chirurgico. Quattro giorni prima, nel corso di una banale mammografia, mi è stato detto “Irene, c’è un nodulo brutto, un piccolo tumore”, non ho aspettato un giorno di più. Non dimenticherò mai quelle parole.
    Da quel giorno tutto è cambiato, ho pensato a Nina, a come da bambina aveva vissuto questa malattia in sua madre, alle volte che si era sentita dire “spero ti verrà il cancro” da un uomo che l’aveva risucchiata in una relazione malata, molto malata. Presentando il libro nessuno sapeva e parlando al pubblico dissi “…ho ancora molto da vivere…”, e vivrò ancora molto, vincerò io. Così è nato il mio libro.

    Una mamma chiamata sempre e solo “Anna Clara”, un padre emotivamente distante e un orco nel proprio passato. Come rinasce Nina a nuova vita?
    I.W. : Smise di aver paura del dolore, quella paura che l’aveva accompagnata per cinquant’anni, non conosceva l’amore genitoriale e tentò di inventarlo verso i propri figli e accanto ad un uomo che la amava, ma doveva ancora sconfiggere l’orco che entrava nella sua camera quando era una bambina, doveva ancora scoprire come è bello e semplice amare e sentirsi amati, scrollarsi di dosso tutti quegli ornamenti di cui spesso ci nutriamo per non essere viste, o di essere viste nella propria vera natura, spogliata di tutto.
    Difficile per un essere umano scoprire l’amore, l’enorme potenza dell’amore che mai si è ricevuto nella propria famiglia di origine, in età adulta, soprattutto in questa nostra città ed epoca in cui ci sono tanti palcoscenici dove poter interpretare vari ruoli e quindi dove poter nascondere le proprie fragilità, lasciandole però, purtroppo, alla mercé di chi le riesce a individuare essendo unico nutrimento per l’ego di un narcisista patologico.
    Nina decide di vivere, non più di sopravvivere. Non esistono dolori più o meno forti, ogni dolore che si prova in quel momento è il più forte dei dolori. Nina ne aveva una terribile paura, aveva paura del dolore e quindi aveva ben camuffato la sua vita rimuovendo tanti fatti dai suoi ricordi fino a che si trovò a vivere una relazione extraconiugale malata, pericolosa, con un uomo che le fece scoprire l’entità di quelle patologie mentali che vengono ormai catalogate come “narcisismo” e che violentemente la riportarono a dei ricordi sepolti da tempo.
    Come fece Nina a riappropriarsi della propria vita? Un giorno stava guidando, pensava, cercava sempre responsabilità fuori da sé a tutti i suoi dolori. Cercava di capire perché gli altri le facevano del male, cercava di non guardare dentro di sé tanta la paura di soffrire ancora così come da bambina. Si fermò, fermò il mondo intorno a sé e piano piano i ricordi che per tanto tempo era riuscita a nascondere arrivarono scivolando nella memoria, così come le gioie anche i dolori sono parte di noi. Nina smise di combatterli, di assecondarli, iniziò ad averne rispetto e lentamente riprese a vivere.

    Lei collabora con l’associazione onlus Ti amo da morire, che combatte la violenza di genere. E’ lì che ha tratto ispirazione per il suo romanzo?
    I.W. : Oggi esiste un mondo virtuale che può essere una salvezza per chi ha paura di farsi vedere, per chi ha paura di esporsi. Esistono tante associazioni che aiutano le tante, tantissime, persone, donne principalmente, che non hanno il coraggio di andare a denunciare dei soprusi. Attraverso i Social Network capitai in alcuni “gruppi chiusi”, mi incuriosivano quelle storie così simili alla storia che stavo scrivendo. Iniziai a leggere come opera Serenella Sèstito, avvocato e presidente di Tiamodamorireonlus, la conobbi personalmente e da allora non ci siamo più lasciate. Una donna dolcissima ed estremamente preparata legislativamente. Quante tristi storie, quanta paura, quante persone isolate dai parenti, dagli amici. Sono persone sole, così come accade a chi viene intrappolata in relazioni malate. Se ne parla poco, ancora troppo poco, e ancora con poca conoscenza dell’argomento da un punto di vista giuridico e soprattutto con una scarsissima assistenza morale da parte delle istituzioni.
    Proprio Nina racconta di quando una domenica mattina alle undici arrivò in un Commissariato di Polizia di Roma perché era stata minacciata dall’uomo da cui stava finalmente fuggendo, e trovò come risposta “Signora deve tornare alle cinque perché ora non c’è il funzionario”. Questo accade ancora troppo spesso, questo porta tante donne a diffidare delle forze dell’ordine. A Nina accadde in una grande città come Roma, potete immaginare cosa potrebbe accadere ad una persona che va a chiedere aiuto in un piccolo commissariato di provincia dove tutti conoscono tutti?
    Tiamodamorire ascolta queste persone, le conforta, e le accompagna in dei percorsi anche legali che spaventano molto quando ci si ritrova sole, disperate. Perché sole si resta, si allontanano tutti, amici e parenti, per compiacere la persona con cui si vive una relazione malata.
    Attraverso i social network sono entrata in contatto con persone straordinarie, donne sole e disperate come lo era Nina, sono nate grandi amicizie, legami nati dalla sofferenza, quella sofferenza che purtroppo spesso il più della gente cerca di non vedere.

    Secondo la sua esperienza, cosa porta una donna ad accettare le violenze di un uomo fino a rischiare la propria vita? Ci sono dei tratti psicologici distintivi o un vissuto particolare?
    I.W. : E’ un discorso molto ampio ed io non sono una psicologa o una psichiatra. Indubbiamente oggi esistono delle patologie mentali che possono divenire molto pericolose.
    Nina era una ragazzina cresciuta sola, piena di paure, non conosceva l’amore dei genitori e cercava sempre fuori casa un sorriso, una compagnia. Non si arriva a rischiare la propria vita da un giorno all’altro, chi cattura queste persone così fragili è spesso un uomo galante, affabile, che circonda la sua preda di attenzioni e piano piano se ne impossessa rendendola ancor più insicura, rendendola schiava della superiorità che la fa sentire protetta, schiava della paura di soffrire ancora come quando era bambina.
    Una bambina non amata non ha mai conosciuto l’amore puro, incondizionato. Se i bisogni emotivi dell’infanzia non sono stati soddisfatti si diviene particolarmente vulnerabili e si tende a ricreare le condizioni emotive in base alle insicurezze che durante la crescita, come nel caso di Nina, l’hanno accompagnata fino all’età adulta. Una bambina non amata in età adulta non disporrà di conoscenze pregresse che la porteranno a fare le scelte “giuste”. Si tende a replicare situazioni già vissute considerandole normale vita quotidiana, temere le critiche, farsi manipolare, sentirsi piccola piccola di fronte alla potenza delle urla, camuffare la realtà agli amici più cari, restare sola nella ragnatela in cui è restata incastrata.
    Fino a qualche anno fa leggendo fatti di cronaca di donne picchiate o anche uccise, voltavo pagina frettolosamente, o pensavo come tanti “se l’è cercata”. Mi vengono i brividi oggi quando sento dire queste parole, quando ascolto trasmissioni o leggo articoli in cui si demonizza una vittima, si cerca un alibi al carnefice. Esistono delle tristissime realtà, esistono persone sole, abbandonate, che hanno paura di guardarsi allo specchio tanta la vergogna che provano per ciò che subiscono. Esiste un mondo di soprusi, di violenze psicologiche e fisiche vissute anche dai propri figli, laddove ne esistono, e quegli stessi figli reputeranno normale quella vita, quel modo di sentire e non sentire. Questo mi preoccupa, questi ragazzi che si dicono “ti amo” senza conoscere l’amore, ragazzi che si picchiano e anche uccidono fuori dalle discoteche, ragazzi che cercano aiuto fuori dal proprio nucleo familiare per paura di non essere ascoltati o forse per figure genitoriali impegnate a nutrire il proprio ego.
    Se ne parla troppo poco, si parla per luoghi comuni, si sfugge a questa realtà che giorno dopo giorno riempie sempre più le cronache. Io ho raccontato una storia, Nina è una donna che ce l’ha fatta. Non esiste una caratteristica particolare della vittima, esiste una vita in cui manca qualcosa, come un tassello di un puzzle. Non si può insegnare ad amare, non si può spiegare l’amore… l’amore si vive e basta.
    Probabilmente sarebbe utile inserire “l’educazione sentimentale” nelle scuole medie, nei licei. Una goccia nell’oceano? Sì, è vero, ma l’oceano è composto da gocce. Ho cinque figli e ho quindi incontrato tanti insegnanti, alcuni umanamente straordinari, altri che tirano a campare. Pensate a tutti quei figli di storie malate, di vissuti violenti, quei bambini che assistono quotidianamente a soprusi vivendoli come normale quotidianità, che quindi tenderanno a replicare da adulti. Se ne parla, ancora troppo poco. Il lavoro di sensibilizzazione operato da Tiamodamorireonlus, così come credo da altre associazioni, sarebbe utilissimo all’interno delle scuole.

    Quando si dice “basta” a un rapporto fatto di abusi fisici e psicologici?
    I.W. : Arriva il momento in cui si dice “basta”, Nina è stata fortunata, nonostante fosse rimasta sola con un uomo pericoloso, aveva comunque sull’altro piatto della bilancia l’amore dei figli e di suo marito che, nonostante tutto, non l’aveva mai abbandonata. Questo l’ha salvata. Quell’amore che riceveva dai figli e dal marito la salvò, solo allora si rese conto dell’immenso valore di questo sentimento così spesso declamato in modo improprio.
    Tante volte tentò invano, e un giorno fuggì definitivamente dalla violenza e lentamente riprese a vivere. Si sentì svuotata, dissanguata, e proprio questo le consentì di ricominciare a respirare un’aria pulita. Nina è fuggita, ha lottato, è precipitata in fondo al pozzo da cui poi lentamente è risalita. Nina si vergognava di ciò che ha vissuto, io ne ho raccontato la storia perché penso che Nina e tutte le persone come lei non devono provare vergogna di un vissuto che le ha fatte rinascere.

    Come Nina, lei ha cinque figli. C’è qualcosa che più di ogni altra lei spera non manchi mai nelle loro relazioni interpersonali?
    I.W. : Ho cinque figli meravigliosi. Un giorno dissi alla mia primogenita “tesoro ti invidio un po’, tu hai capito queste cose a ventisei anni, io a cinquanta”.
    I nostri figli sono delle spugne, assorbono, gioiscono e soffrono. Hanno vissuto alcuni anni difficili accanto ad una madre un po’ distratta dai propri dolori, hanno imparato che tutto si può pensare, proprio tutto. Vedono e vivono oggi il vero amore che unisce me e mio marito, a loro auguro questo, provare ciò che provo io oggi. Spero che le mie figlie incontreranno l’amore, lo percepiranno quando passerà nella loro vita. E’ banale parlare di amore in un’epoca in cui le ragazzine, con estrema facilità, si dicono “ti amo” tra di loro.
    L’amore è altro, è appartenenza, unione. L’amore vero, puro, è incondizionato ed eterno. E questo non mancherà nella vita di chi è amato dalla propria famiglia, da chi non ha paura di riconoscere le proprie emozioni.

    Nina
    di Irene Wolodimeroff
    Capponi Editore

     

    Follow on Facebook Follow on Google News
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Reddit WhatsApp Email
    Donata Zocche

    Related Posts

    Roma era buia

    05/06/2025

    Vite nell’oro e nel blu

    01/05/2025

    Il vento di giugno

    03/04/2025

    A Roma non ci sono le montagne

    06/03/2025
    Articoli recenti
    • “Mai Dire Goku”: la serata-evento a Rock in Roma
    • Concerto conclusivo di Agorà Musicale a Roma
    • “Vita VS Sogno” al Teatro degli Eroi di Roma
    • Restituire l’incanto a Villa Medici: arte e storia
    • Là fuori: il Festival tra scienza e arte a Roma
    Ultime da ARvis

    Digital News

    • Marketing conversazionale: potenziare il dialogo con chatbot e voice assistant per migliorare il percorso di acquisto
    • Content marketing: parole che vendono nel mondo digitale
    • Come cambia la SEO con la nuova Modalità AI di Google: guida pratica per farsi citare dall’intelligenza artificiale
    • Fringe benefit e gift card digitali: un connubio impensabile?
    • Gli strumenti per creare immagini con l’intelligenza artificiale
    Ultime da ArreCasa

    Interior design news

    • Cohousing estivo: vantaggi, spazi condivisi e idee per vivere insieme al meglio
    • Come arredare il terrazzo in stile mediterraneo: idee, colori e materiali estivi
    • Case prefabbricate moderne: vantaggi, materiali e moduli da sogno
    • Tavolo in marmo o in legno massello? Pro e contro estetici e funzionali
    • Arredamento verticale: trucchi per guadagnare spazio in casa
    Legal
    • riferimenti
    • utilizzo
    • cookie
    • privacy
    Info
    • chi siamo
    • lavora con noi
    • contatti

    Non si dà nessuna garanzia sulla correttezza delle informazioni e si invita esplicitamente a verificarne l'attendibilità con mezzi propri.
    This opera by Ez Rome is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia License.

    Seguici su:

    Facebook RSS
    © 2025 EZ Rome Designed by ARvis.it.
    Il portale EZ Rome e' una testata giornalistica di carattere generalista registrata al tribunale di Roma - Numero 389/2008
    Direttore responsabile: Raffaella Roani - ISSN: 2036-783X
    Edito da ARvis.it srl - via Alessandria 88 - 00198 Roma CF/PI/R.I. 09041871006
    • Home
    • Informazioni

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    X
    Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per offrirti l'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze e ripetendo le visite. Cliccando "ACCETTA TUTTI", acconsenti all'uso dei cookie secondo la nostra cookie policy. Tuttavia, puoi visitare "Impostazioni" per fornire un consenso controllato.
    Accetta tutti Impostazioni Rifiuta
    Rivedi consenso cookie

    Panoramica sulla privacy

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
    Funzionali
    I cookie funzionali aiutano a eseguire determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.
    Prestazione
    I cookie sulle prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazioni chiave del sito Web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
    Analitici
    I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, sorgente di traffico, ecc.
    Pubblicitari
    I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori sui siti Web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
    Altri
    Altri cookie non categorizzati sono quelli che vengono analizzati e non sono stati ancora classificati in una categoria
    Necessari
    I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito web, in modo anonimo.
    Salva e accetta
    Powered by GDPR Cookie Compliance WebToffee Logo