Il Museo di Roma in Trastevere ospita una mostra unica nel suo genere: “L’albero del poeta. La Quercia del Tasso al Gianicolo”. Dal 29 gennaio al 1° giugno 2025, i visitatori potranno esplorare le storie e le leggende legate a questo monumentale albero, simbolo di Roma e della sua ricca tradizione culturale. Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e curata da Roberta Perfetti e Silvia Telmon, la mostra si propone di valorizzare il patrimonio artistico di alcuni dei principali musei civici romani.
Un simbolo di ispirazione letteraria e artistica
La Quercia del Tasso, situata sul colle Gianicolo, è stata fonte di ispirazione per poeti, scrittori e artisti di ogni epoca. Secondo la tradizione, Torquato Tasso trovò rifugio sotto la sua chioma, componendo alcuni dei suoi versi più celebri. Questo luogo non ha solo ispirato Tasso, ma ha anche accolto figure storiche come San Filippo Neri, Leopardi, Stendhal e Rossini, che hanno passeggiato lungo i suoi sentieri, trovando ispirazione nella bellezza del paesaggio.
La mostra è suddivisa in cinque sezioni e presenta circa 100 opere, tra documenti, fotografie, dipinti e testimonianze, molte delle quali esposte per la prima volta. Si parte con mappe storiche che rivelano una Roma che si sviluppa tra le vie di Trastevere e i paesaggi del Gianicolo, per poi passare a incisioni e disegni che restituiscono la morfologia della città e il modo in cui veniva percepita nei diversi periodi storici.
Il legame tra Tasso e la Quercia
La terza sezione della mostra si concentra sul rapporto tra la Quercia del Tasso e il poeta stesso. La leggenda narra che Tasso compose alcuni dei suoi versi più intensi all’ombra della quercia, osservando Roma distendersi all’orizzonte. Fu proprio qui che Tasso fece costruire il suo alloggio. Nel XVII secolo, la cavea naturale del terreno accanto alla quercia fu trasformata in un piccolo teatro all’aperto, noto come l’Anfiteatro Quercia del Tasso.
Tra le opere esposte, troviamo vedute incantevoli della quercia e rappresentazioni dei luoghi circostanti, come il portico del convento di Sant’Onofrio, dove il poeta trascorse gli ultimi anni. Disegni di artisti come Achille Vianelli e Giuseppe Vasi raccontano non solo il paesaggio, ma anche l’atmosfera di raccoglimento e spiritualità che permea il colle. Inoltre, lavori di artisti contemporanei esplorano il tema dell’albero in chiavi nuove ed evocative, tra cui l’installazione ambientale di Gianfranco Baruchello e l’opera di Joseph Beuys.
Un viaggio tra passato e presente
Nella penultima sezione, le incisioni di Giuseppe Vasi, Luigi Rossini e Joseph Anton Koch, tra il XVIII e il XIX secolo, trasformano vedute e paesaggi in opere d’arte “senza tempo”. A queste si affiancano le litografie di Eugenio Landesio e Charlotte Bonaparte, che arricchiscono il racconto visivo della città. L’ultima sezione vede l’incontro tra artisti del passato e contemporanei, con opere che testimoniano come la natura romana sia stata un rifugio per poeti, pensatori e pittori.
Durante la mostra, oltre a un fitto calendario di visite guidate, sono previsti incontri ed eventi sul tema della Quercia e dei letterati che si sono ispirati a Tasso. Questi eventi sono curati dal Dipartimento di lettere e culture moderne della Sapienza Università di Roma e dall’Associazione Le parole delle scrittrici, coordinate dal Museo di Roma in Trastevere.
Info utili
La mostra “L’albero del poeta. La Quercia del Tasso al Gianicolo” si svolgerà al Museo di Roma in Trastevere, situato in Piazza S. Egidio 1b, dal 29 gennaio al 1° giugno 2025. Gli orari di apertura sono dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 20:00, con l’ultimo ingresso un’ora prima della chiusura. Il museo è chiuso il lunedì e il 1° maggio.
I biglietti d’ingresso al Museo di Roma in Trastevere sono disponibili al prezzo di € 12,00 per il biglietto intero e € 9,50 per il ridotto. I residenti a Roma Capitale e nell’area metropolitana possono usufruire di tariffe agevolate: € 9,50 per il biglietto intero e € 8,50 per il ridotto, previa esibizione di un documento di residenza valido. L’ingresso è gratuito per i possessori della “MIC Card”. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il numero 060608, disponibile tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00.
(Fonte e immagine: Simone Fattori – Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura)