A Roma, precisamente a Piazzale delle Gardenie, sta per prendere vita una terza edizione che promette di sorprendere ed educare. Là Fuori – Festival della Scienza e dell’Arte si prepara a scardinare nuovamente i confini tra scienza e arte, portando una ventata di freschezza e creatività al Municipio V. Grazie all’iniziativa ‘Oumuamua, questo evento culturale tornerà in una nuova sede per coinvolgere il pubblico tra il 20 e il 22 giugno 2025. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Insiemi di Scienza ed è un’occasione imperdibile per chi desidera esplorare le interconnessioni tra il sapere scientifico e la creatività artistica.
Un festival per ogni età e interesse
Là Fuori si rivolge a un pubblico trasversale, con un programma ricchissimo che coniuga spettacoli, laboratori e incontri. Questo festival è particolarmente pensato per risvegliare la curiosità intellettuale delle persone di ogni età, attraverso eventi completamente gratuiti. Un ponte tra emozione e pensiero logico, che offrirà esperienze coinvolgenti per comprendere la bellezza del mondo che ci circonda.
Tra gli ospiti più attesi, Pia Astone, l’astrofisica di calibro internazionale nota per il suo lavoro con il gruppo VIRGO, e Max Casacci, figura di spicco nella musica contemporanea italiana. Insieme a loro, la talentuosa attrice Vanessa Scalera sarà protagonista di un’intervista doppia con l’astrofisica Martina Cardillo. La varietà del programma è arricchita inoltre dalla presenza di artisti come Maria Grazia Calandrone e Lino Musella, e di accademici come Vera Gheno e Roberto Natalini.
Un tema portante: le transizioni
Il filo conduttore della terza edizione è “Transizioni”, un tema che richiama le trasformazioni in corso nel nostro mondo, dall’ambito energetico a quello culturale. L’idea alla base è di non vivere il cambiamento come un’imposizione subita, ma come un’opportunità condivisa di crescita e trasformazione. Centocelle viene così esplorata come teatro di una nuova definizione di cittadinanza scientifica e artistica, puntando all’inclusione di tutte le età e classi sociali.
Edwige Pezzulli dell’Associazione Insiemi di Scienza sottolinea come le transizioni possano far sì che nessuno sia lasciato indietro. La programmazione del festival è pensata per educare e coinvolgere, permettendo a tutti i partecipanti di riconoscere il loro ruolo nei mutamenti contemporanei. L’intento è di far comprendere come tutti possano contribuire, con consapevolezza, alle scelte decisive che plasmano il nostro futuro.
Un festival green tra scienza e comunità
Oltre a un calendario ricco di eventi, Là Fuori spicca per la sua anima ecologica e sostenibile che punta a un ridotto impatto ambientale. Gli allestimenti tecnici a basso consumo e l’adozione di politiche plastic-free si inseriscono nel più ampio impegno verso la tutela ambientale. Gli avventori potranno persino piantare il materiale pubblicitario grazie all’uso di carta riciclata e piantabile. Inoltre, il festival è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, promuovendo una riduzione del consumo di CO2.
Tra le nuove iniziative troviamo la Big Bang Machine, un’installazione immersiva a cura dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo, che promette un viaggio virtuale fino all’origine del nostro universo. Il pubblico potrà anche godere di giornate costellate da laboratori di astrofisica e coding per bambini e ragazzi, e partecipare a incontri sorprendenti come “Er Quizzone Scientifico de La Scienza Coatta”.
Info utili
Il festival, totalmente gratuito, si svolgerà dal 20 al 22 giugno 2025 a Piazzale delle Gardenie, facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici come la metro C, i tram 19 e 5, e numerosi bus. Là Fuori è un’iniziativa patrocinata da vari enti scientifici e culturali, punta al coinvolgimento delle comunità locali e offre un esempio di convivenza sostenibile tra arte e scienza.
Il progetto è sostenuto da Periferiacapitale e da diverse fondazioni, ed è parte del programma culturale ‘Oumuamua sostenuto da Roma Capitale e finanziato nell’ambito del PNRR, con fondi dell’Unione Europea.
(Fonte e immagine: BellsPress)