Nel suggestivo contesto della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, Roma si prepara a ospitare una nuova edizione del prestigioso Festival di Musica Antica. Questo evento annuale rappresenta un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica classica, che avranno l’opportunità di assistere a una serie di concerti caratterizzati dal fascino delle esecuzioni storiche e dall’intimità del luogo. La manifestazione, che si svolgerà dal 8 giugno al 28 settembre 2025, vedrà la partecipazione di musicisti di talento che si esibiranno in una serie di concerti dedicati ai capolavori della musica antica, con un’attenzione particolare a compositori come J.S. Bach e Antonio Vivaldi.
Un viaggio musicale con J.S. Bach
Il 29 giugno 2025, alle ore 19:00, si terrà l’emozionante chiusura della prima parte del festival con l’atteso concerto “J.S. Bach, Viaggio in Italia”. Diretta dal violinista Giorgio Sasso, l’ensemble allineerà musicisti del calibro di Luca Cola al contrabbasso e Giacomo Benedetti al cembalo. A completare la formazione ci saranno artisti come Gabriele Bracci al violoncello, Matilde Giorgis alla viola ed Eleonora Zamboni, Noemi Celestini e Matilde Fubiani ai violini.
La serata verrà aperta dalla leggendaria forma del Concerto Grosso corelliano, con il celebre “Concerto fatto per la notte di Natale”. La composizione sfrutta sapientemente la contrapposizione tra concertino, composto da due violini e un violoncello, e il ripieno dell’orchestra. Seguirà un pezzo di rara esecuzione, la ricostruzione del Concerto BWV 1059 di Bach per clavicembalo, archi e continuo, che rappresenta un apprezzato contributo al catalogo bachiano, principalmente basato sulla somiglianza con la Cantata BWV 35.
L’omaggio a Vivaldi
Il secondo segmento della serata omaggerà Antonio Vivaldi, il rivoluzionario compositore conosciuto anche come “Il Prete Rosso” per il colore distintivo dei suoi capelli. Verranno eseguiti brani meno noti ma di grande impatto, tra cui un Concerto per archi e continuo e il Concerto Grosso RV 565, parte del raccolto “Estro Armonico”.
Il Concerto per archi senza solisti, molto apprezzato per la sua semplicità e purezza, verrà seguito dal Concerto Grosso RV 565. In quest’ultimo, l’influenza di Corelli è palpabile, nonché il genio innovativo di Vivaldi che rivela una maestria nella struttura formale e nel gioco dinamico tra le sezioni strumentali. Il pubblico avrà l’opportunità di cogliere i punti di contatto e le divergenze stilistiche tra i due illustri compositori nel susseguirsi delle esecuzioni.
Le collaborazioni artistiche e il contesto organizzativo
Il Festival di Musica Antica all’Aventino è una produzione di Progetto Sonora, Impresa Sociale Srl, realizzata in collaborazione con l’Associazione Insieme Strumentale di Roma e ACMT (Associazione Culturale Marco Taschler). L’iniziativa ha ottenuto il supporto del Ministero dei Beni Culturali, con il contributo e la collaborazione di prestigiose realtà musicali come Auser Musici ETS e KONZERT OPERA FLORENCE APS.
La sinergia tra questi enti ha permesso di portare in scena un programma che si prefigge di avvicinare il pubblico alle radici della tradizione musicale europea, esplorando le sfumature artistiche e culturali tipiche dell’epoca barocca. Gli spettatori potranno immergersi in un’atmosfera esclusiva, grazie anche alla meravigliosa ambientazione della Basilica, la cui acustica è perfetta per valorizzare le sonorità raffinate degli strumenti antichi.
Info utili
I concerti all’interno del Festival di Musica Antica all’Aventino sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Per maggiori informazioni su disponibilità e dettagli aggiuntivi, è possibile contattare il numero 329 4939834 oppure inviare una mail a “insiemestrumentalediroma@gmail.com”. La Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio è situata a Roma, in Piazza S. Alessio 23.
(Fonte e immagine: Maya Amenduni – Ufficio Stampa)