L’I.T.I.S. G. Galilei di Roma, storico istituto situato nella zona dell’Esquilino, apre le sue porte per un’affascinante immersione sonora con il progetto I.R.E. (Impulse Response Ensemble). L’evento è previsto per martedì 24 giugno, dalle 18:30 alle 20:30, promettendo un’esperienza che va oltre la semplice esplorazione musicale. I.R.E. si presenta come una fusione unica di linguaggi artistici e sperimentazione sonora, offrendo al pubblico un assaggio delle possibilità creative che la tecnologia può sbloccare nel mondo dell’arte.
Una scuola che si trasforma in un innovativo laboratorio sonoro
Il progetto I.R.E. nasce come parte integrante del percorso “Musica e Tecnologia”, un programma che si propone di spingere gli studenti verso l’esplorazione delle dimensioni sonore innovative. Questo itinerario didattico, ideato per stimolare la creatività delle nuove generazioni, utilizza il suono non solo come mezzo di espressione, ma anche come potente strumento di apprendimento. Coinvolgendo gli studenti nel processo creativo, I.R.E. li invita a prendere parte a un viaggio acustico che sfida la tradizionale percezione del suono.
Sotto la guida del compositore elettroacustico e sound artist Francesco Ziello, con il supporto di Francesco Del Fra e la curatela di Rezarta Zaloshnja, i ragazzi hanno l’opportunità di animare il percorso installativo. Con una fusione di strumenti industriali reinventati e antichi strumenti musicali riadattati elettronicamente, l’istituto si trasforma in un vivace laboratorio dove tecnologia e tradizione si incontrano.
Esperienze immersive tra tradizione e modernità
L’evento offre al pubblico un’opportunità unica di vivere il suono come mai prima. Le installazioni e le performance ambientate nelle aule e nei corridoi dell’I.T.I.S. G. Galilei, faranno da scenario a una varietà di esibizioni che reinterpretano composizioni storiche e creano sonorità originali. Questa ricerca sonora non è solo un omaggio alla musica contemporanea, ma una vera e propria esplorazione delle potenzialità espressive degli strumenti, sia quelli tradizionali che quelli tecnologici.
Il pubblico potrà ammirare l’ingegno creativo degli studenti, che riescono a dare nuova vita a utensili industriali trasformandoli in inediti strumenti musicali. L’uso dell’elettronica per riadattare strumenti antichi, mescolato con elementi meccanici e digitali, svela un mondo di nuove possibilità espressive. La fusione di passato e futuro non è solo un atto estetico, ma una necessità creativa che attraversa confini culturali e sfida le convenzioni artistiche tradizionali.
Un linguaggio sonoro che supera i confini
I.R.E. non è solo un progetto educativo, ma un’esperienza sensoriale che facilita la creazione di un linguaggio condiviso basato sulla libertà sonora. Questa iniziativa genera nuove connessioni tra musica, tecnologia e creatività, indicando la strada per un futuro in cui l’arte e la tecnologia coesistono sinergicamente. Le performance sonore racchiudono un messaggio potente, ricordando il ruolo che l’innovazione può svolgere nel ridefinire i linguaggi artistici.
Attraverso l’uso audace del suono, l’I.T.I.S. G. Galilei si posiziona all’avanguardia, esempio di come le istituzioni educative possano espandere i limiti dell’apprendimento tradizionale. In un simile contesto, il suono diventa non solo espressione artistica, ma ponte culturale, fondendo tradizione e innovazione per creare un’esperienza unica nel suo genere.
Info utili
L’evento si terrà il 24 giugno 2023 presso l’I.T.I.S. G. Galilei, situato in via Bixio 84, Roma. L’ingresso all’evento è gratuito e gli orari sono dalle 18:30 alle 20:30.
(Fonte e immagine: Rezarta Zaloshnja – Curatore I.R.E.)