L’Istituto Dermatologico San Gallicano ha recentemente pubblicato un importante studio sulla rivista “Journal of Clinical Medicine” che mette in evidenza i benefici della vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV) nella prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili. Questo studio, frutto di un’osservazione trentennale, ha dimostrato un sostanziale calo delle diagnosi di condilomatosi anogenitale dal 2013, specialmente tra le giovani donne, il target principale delle prime campagne di vaccinazione. Tuttavia, nonostante i progressi, la ricerca sottolinea la necessità di migliorare la copertura vaccinale, i cui tassi rimangono bassi rispetto agli obiettivi internazionali.
Analisi dei risultati dello studio longitudinale sull’HPV
Lo studio, condotto dal Centro MST dell’Istituto attraverso un’analisi di oltre 9.800 casi dal 1991 al 2022, ha rilevato una significativa diminuzione delle diagnosi di condilomatosi anogenitale dopo il 2013. I dati mostrano che questo declino è particolarmente pronunciato tra le giovani donne di età inferiore ai 24 anni. Questo segmento di popolazione è stato il primo a usufruire delle campagne vaccinali contro l’HPV avviate in Italia nel 2007 e nel 2008.
La ricerca conferma così il ruolo critico della vaccinazione come strumento di prevenzione. Alessandra Latini, responsabile del Centro MST, ha ribadito l’importanza di migliorare i tassi di vaccinazione, specialmente tra i più giovani. Il vaccino contro l’HPV, gratuito e universalmente offerto in Italia a partire dai 12 anni, rappresenta una delle opportunità più efficaci per contrastare malattie come la condilomatosi anogenitale. Tuttavia, bisogna superare gli attuali tassi di copertura per raggiungere l’obiettivo del 90% di copertura fissato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per il 2030.
Il contesto attuale della vaccinazione HPV in Italia
La vaccinazione contro l’HPV per i ragazzi è stata resa gratuita solo dal 2017, ma, nonostante questa iniziativa, i tassi di vaccinazione sono ancora al di sotto delle aspettative. Secondo il Ministero della Salute, nel 2023 la copertura vaccinale tra i ragazzi e le ragazze di 12 anni era rispettivamente del 39% e del 45%. Anche se queste percentuali aumentano tra i quindicenni, raggiungendo il 58% per i ragazzi e il 70% per le ragazze, rimangono comunque inferiori rispetto agli standard desiderati.
Il governo italiano e gli operatori sanitari devono quindi continuare a promuovere attivamente la vaccinazione per elevare la consapevolezza dei benefici di questa pratica preventiva. Inoltre, il sostegno delle famiglie e delle scuole è fondamentale per raggiungere una maggiore adesione alle campagne vaccinali. Maria Concetta Fargnoli, direttore scientifico dell’ISG, ha sottolineato il valore della sorveglianza epidemiologica e della vaccinazione come strumenti chiave per la protezione della salute pubblica e sessuale delle future generazioni.
Impegno continuo nella ricerca e nella prevenzione
La ricerca di San Gallicano non si ferma solo a dimostrare l’efficacia del vaccino HPV; evidenzia anche i profili socio-comportamentali associati con la diagnosi di condilomatosi, fornendo un quadro più chiaro su quale sia la popolazione più a rischio. Gli uomini eterosessuali rappresentano il 61,9% delle diagnosi, prevalentemente nella fascia d’età tra 25 e 34 anni, con un tasso di positività all’HIV del 4,4%.
Livio De Angelis, direttore generale dell’IFO, ha commentato l’importanza degli studi condotti nell’ottica di investire nella ricerca multidisciplinare e nell’innovazione. L’obiettivo è diffondere ulteriormente la prevenzione tramite vaccinazioni e screening precoci. Questo impegno integra la dedizione quotidiana dell’istituto a coniugare avanzamenti scientifici con attenzione clinica per una lotta sempre più efficace contro le malattie trasmissibili.
Info utili
Lo studio del Centro MST dell’Istituto San Gallicano copre un arco temporale che va dal 1991 al 2022, documentando il calo delle diagnosi di condilomatosi anogenitale in relazione alle campagne di vaccinazione HPV. In Italia, la vaccinazione è offerta gratuitamente a ragazze e ragazzi dal 12° anno di età. Consultare le autorità sanitarie locali per ulteriori informazioni sulla disponibilità della vaccinazione e le procedure per accedervi.
(Fonte: Comunicazione, Stampa e Relazioni Esterne IFO)