Il docu-reality “Pet Anatomy” ci porta all’interno del Policlinico Veterinario Gregorio VII, svelandoci non solo interventi e terapie, ma anche la profonda umanità e i legami che si instaurano tra medici, animali e proprietari. Attraverso storie di emergenze e guarigioni, lo show esplora l’indissolubile connessione tra esseri umani e pet, evidenziando l’importanza della cura e del benessere animale. Scopriamo questo coinvolgente ritratto del mondo veterinario dietro le quinte di una delle strutture più innovative d’Italia.
Storie di animali e umani: il cuore di Pet Anatomy
Il docu-reality “Pet Anatomy” si immerge nella vita quotidiana del Policlinico Veterinario Gregorio VII, uno degli ospedali per animali più rilevanti d’Italia. Ogni episodio offre un ritratto vivido di come i veterinari lavorino fianco a fianco con le famiglie per affrontare momenti di speranza e sfide complesse. Non si tratta solo di procedure tecniche e diagnostiche, ma di un racconto profondo sul legame inscindibile tra esseri umani e pet.
Il programma, che sarà disponibile sulla piattaforma RaiPlay dal 13 giugno, presenta una serie di storie commoventi che ruotano attorno agli animali e i loro proprietari. Le vicende vanno dalle diagnosi difficili, come quella di Poxie, una rottweiler con un sospetto di osteosarcoma, fino alle complesse operazioni sul minuscolo Betta Splendens. In ogni episodio, le telecamere raccontano il coraggio e la determinazione di chi si prende cura dei pet, evidenziando quanto gli animali domestici siano parte integrante delle nostre vite.
Tecnologie e passione al servizio della cura animale
Il Policlinico Veterinario Gregorio VII non è solo un ospedale d’eccellenza per le cure veterinarie, ma è anche all’avanguardia tecnologica. Appartenente al Gruppo Ca’ Zampa, la struttura ha recentemente aperto una nuova sede dotata di apparecchiature avanzate come artroscopia, TAC e risonanza magnetica. Queste tecnologie all’avanguardia supportano un team di esperti che affronta ogni giorno casi complessi con dedizione e profonda passione.
Come afferma il Dr. Valerio Di Marzio, Direttore Sanitario del Policlinico, la visione del team medico va oltre il trattamento delle malattie, includendo la diffusione di importanti messaggi sulla prevenzione e il benessere animale. Le storie presentate nel docu-reality sono un vivido esempio di come medicina veterinaria e empatia si incontrino, promuovendo un approccio olistico alla salute degli animali.
Un viaggio emozionante tra le corsie dell’ospedale
“Pet Anatomy” non è solo un’esplorazione tecnica e scientifica, ma anche un viaggio emozionante che tocca le corde più profonde del rapporto uomo-pet. Le storie personali di proprietari e animali, come quelle di Wendy e della sua padrona Leyla affette dalla stessa patologia, rivelano il potere straordinario della connessione tra uomo e animale. Si tratta di racconti di coraggio e amore che spesso portano a riflettere e ispirano gli spettatori.
Ogni episodio mostra il delicato lavoro dei veterinari nel reparto esotici, dove affrontano sfide come il ricovero di un’aquila o il trattamento di un cucciolo di emù. Queste esperienze non solo dimostrano l’importanza della biodiversità e della cura anche di specie non convenzionali, ma stimolano un profondo rispetto per tutte le forme di vita. Alla fine, “Pet Anatomy” è un ritratto autentico che celebra le gioie e le difficoltà della professione veterinaria, confermando il ruolo fondamentale che gli animali occupano nelle nostre esistenze.
Info utili
“Pet Anatomy” è in programma dal 13 giugno sulla piattaforma RaiPlay. La serie è una produzione di Arim Communication per Rai Contenuti Digitali e Transmediali, diretta da Marcello Ciannamea, scritta da Lorena Guglielmucci e diretta da Duccio Forzano.
(Fonte e immagine: Valerio Giacomoni – CA’ ZAMPA)