Il Teatro de’ Servi di Roma è pronto a regalare una nuova stagione teatrale all’insegna della commedia, promettendo una variegata offerta di spettacoli che sapranno accontentare anche i gusti più disparati degli spettatori. Con il motto “Tutti i gusti più uno”, il teatro si riconferma come un punto di riferimento per le commedie, offrendo un totale di 21 spettacoli tra lunghe teniture e brevi rappresentazioni. Un cartellone ricco che vedrà l’alternarsi di grandi nomi del teatro e giovani compagnie.
Un mix di gusti: commedie a lunga e breve durata
Quest’anno, il Teatro de’ Servi presenta la sua stagione 2025/2026 strutturata in due diverse categorie di commedie per accontentare tutti gli appassionati del genere. Da una parte ci sono i “coni classici”, ossia le commedie in abbonamento fisso, che garantiscono un intrattenimento continuativo e sempre di qualità. Tra queste, spicca “Sesso a parte… Tutto bene!” di Nuvola Produzioni, una divertente storia su due amici che si confrontano con le difficoltà della vita di coppia, con ironia e delicatezza. Un’altra commedia in programma, “Va tutto quasi bene” di Andrea Bizzarri, gioca con gli imprevisti del teatro stesso, regalando uno spettacolo rinnovato a ogni sua rappresentazione.
Parallelamente, il teatro propone un “mix di gusti” con commedie a breve tenitura, in abbonamento libero. Tra gli spettacoli di questa sezione annoveriamo “Giobbe Covatta: Riassunto delle puntate precedenti”, un collage delle sue migliori esibizioni con un tocco di irriverenza e satira sociale. E ancora, “Abili in amore” di Vita Rosati e Gabriele Granito, che affronta con comicità e sensibilità il tema della disabilità e della sessualità.
Grandi nomi del teatro e nuove compagnie
La stagione vede anche l’ingresso sul palco di titoli come “Bene, bravi, bis” di Gianni Clementi, ambientato nella Roma del ’43, dove una compagnia di varietà cerca di mettere in scena uno spettacolo durante i bombardamenti. Una commedia che promette emozioni e momenti di riflessione tra un sorriso e l’altro. “Gli allegri chirurghi” di Ray Cooney, regia di Matteo Vacca, porta avanti la tradizione della farsa in un contesto ospedaliero, con un intreccio di situazioni esilaranti e continui colpi di scena.
Non mancano poi giovani autori e compagnie emergenti, come nel caso di “I ragazzi della strada” di Riccardo D’Alessandro e Gabriele Fiore, che porta sotto i riflettori il complesso mondo interiore dei giovani contemporanei, dimostrando che dietro le apparenze superficiali si celano profondità emotive e grandi potenzialità.
Innovazioni e storie senza tempo
La proposta del Teatro de’ Servi non si limita a risate e battute sagaci, ma offre anche uno sguardo innovativo su temi classici. “Carta straccia” di Mario Gelardi e con la regia di Pino Strabioli, racconta la rivoluzione del ’68 attraverso la vita di due fratelli in un laboratorio di carta, toccando temi storici e personali in un racconto che intreccia il privato al pubblico.
Un altro esempio è “Sempre fiori, mai un fioraio” di Pino Strabioli, che rende omaggio a Paolo Poli con una serata dedicata alla libertà di pensiero e all’irriverente originalità che hanno caratterizzato la carriera dell’artista. Questo spettacolo riflette poeticamente e satiricamente sulle esperienze di uno dei grandi maestri del teatro italiano, offrendo al pubblico una performance di riflessione e intrattenimento.
Info utili
Gli spettacoli avranno luogo al Teatro de’ Servi, situato in via del Mortaro 22, Roma. Il programma completo della stagione 2025/2026 è disponibile sul sito ufficiale del teatro. Per ulteriori informazioni sui prezzi e sugli abbonamenti, è possibile contattare il teatro attraverso il numero 06 6795130 o visitare il sito dedicato agli abbonamenti. Si preparano inoltre serate straordinarie di stand-up comedy per ampliare ulteriormente l’offerta culturale.
(Fonte e immagine: Maresa Palmacci – Ufficio Stampa)