Nel cuore di Roma, la Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino diventa il palcoscenico di un emozionante festival di musica antica, che coinvolge appassionati e artisti provenienti da tutto il mondo. Tra gli eventi più attesi c’è il concerto del giovane e talentuoso clavicembalista Simone El Oufir Pierini, che avrà luogo il 15 giugno 2025. Questo articolo esplora l’essenza di questo evento musicale, il profilo del protagonista e offre alcuni dettagli pratici per partecipare.
Un evento imperdibile nel cuore di Roma
Nel contesto incantevole della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, dal 8 giugno al 28 settembre 2025, si tiene il “Festival di Musica Antica all’Aventino”. Questo festival rappresenta una celebrazione della musica classica, un viaggio attraverso le epoche musicali che continua a richiamare a Roma sia amanti della musica sia musicisti di fama internazionale. Tra i concerti programmati, spicca quello del 15 giugno, dove il giovane virtuoso Simone El Oufir Pierini eseguirà “Le Variazioni di Goldberg BWV 988” di Bach.
Le Variazioni di Goldberg, composte nel cuore del XVIII secolo, rappresentano uno dei lavori più complessi e affascinanti di Johann Sebastian Bach. Originariamente, queste composizioni furono create per intrattenere il conte von Keyserlingk, ma nel tempo hanno conquistato il cuore di molti ascoltatori, grazie anche alla loro inclusione in celebri colonne sonore cinematografiche. Il programma del festival prevede sette concerti, ciascuno con repertori che spaziano dal XVI al XIX secolo, permettendo agli spettatori di vivere un’esperienza musicale ricca e variegata.
Simone El Oufir Pierini: una stella nascente della musica classica
Ad arricchire il festival è Simone El Oufir Pierini, riconosciuto come uno dei trenta musicisti under 30 più influenti dalla radio britannica Classic FM nel 2024. Questo giovane clavicembalista, acclamato dalla critica, ha già al suo attivo esibizioni trasmesse da importanti emittenti radiofoniche come lo svizzero SRF 2 Kultur e il RTVE di Spagna. Oltre a uno straordinario talento tecnico e interpretativo, Pierini è noto per la sua capacità di riportare in vita le opere di musicisti del passato con una freschezza e un’intensità uniche.
Il concerto del 15 giugno vedrà Pierini esibirsi al clavicembalo in un programma interamente dedicato a Bach. Le Variazioni di Goldberg, con la loro squisita tecnica e bellezza artistica, mettono in risalto non solo l’ingegnosità di Bach ma anche la sensibilità musicale e maestria esecutiva di Pierini. Questo talentuoso artista sembra destinato a lasciare un segno indelebile nel panorama musicale internazionale, e la sua performance alla Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino ne sarà una conferma.
Informazioni pratiche e altri appuntamenti del festival
La partecipazione a tutti i concerti del Festival di Musica Antica all’Aventino è gratuita, ma è consigliata la prenotazione a causa della limitata disponibilità di posti. Gli interessati possono prenotare inviando un messaggio via WhatsApp al numero fornito dagli organizzatori. Oltre al concerto di Simone Pierini, il festival offre un ricco calendario di eventi musicali, con esibizioni che esplorano le opere di compositori come Haydn, Mozart, Pergolesi e Vivaldi.
La Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio non è solo un luogo di grande bellezza architettonica, ma anche uno spazio significativo che amplifica l’esperienza acustica della musica antica. Per coloro che desiderano immergersi in un viaggio musicale nel tempo, il festival rappresenta un’opportunità unica. Gli appassionati possono attendersi esecuzioni di alta qualità in questo contesto storico senza pari.
Info utili
I concerti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. È consigliata la prenotazione tramite WhatsApp al numero 329 4939834 per garantire un posto. Le esibizioni si terranno alla Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, situata in piazza S. Alessio, il 15 giugno 2025 con inizio alle ore 19:00. Il festival proseguirà con diversi appuntamenti fino alla fine di settembre.
(Fonte e immagine: Maya Amenduni – Ufficio Stampa)