Nel cuore di Roma, Villa Medici torna a brillare con una nuova veste che fonde storia e modernità. Il progetto “Restituire l’incanto a Villa Medici” prevede il riallestimento di sei camere per gli ospiti e due giardini storici, unendo il patrimonio architettonico e paesaggistico con il design contemporaneo e l’artigianato di alto livello. Il programma, avviato nel 2022, si amplia quest’anno con nuove collaborazioni creative al fine di dialogare tra passato e presente.
Un progetto tra tradizione e contemporaneità
La recente fase del programma di riallestimento di Villa Medici si inserisce nel percorso tracciato dai prestigiosi interventi del 2022 e 2023. Dopo che Kim Jones e Silvia Venturini Fendi hanno curato il riallestimento dei saloni di rappresentanza e India Mahdavi ha rinnovato le camere storiche, una nuova tappa esplora ulteriormente il connubio tra cultura storica e creazione contemporanea. Sei team di architetti e designer, in sinergia con artigiani di talento, hanno messo mano alle camere per gli ospiti, arricchendole con un’atmosfera moderna che conserva al contempo il fascino storico. Tra le firme coinvolte, Sébastien Kieffer e Léa Padovani con Atelier Veneer, e il duo Muller Van Severen che ha curato gli arredi per gli esterni.
I progettisti hanno saputo mantenere l’identità storica di Villa Medici, valorizzando la struttura originaria delle camere. Caratteristiche come i soffitti in legno a cassettoni e i pavimenti in mattoni a spina di pesce sono stati preservati, integrandoli con elementi di design contemporaneo che evocano un dialogo tra il Rinascimento e il presente. Queste camere offrono un’esperienza unica per i visitatori, che possono immergersi nella ricca eredità culturale di Roma mentre soggiornano in un ambiente elegantemente contemporaneo.
Il giardino dei limoni: un’opera d’arte verde
Non solo gli interni, ma anche i giardini di Villa Medici hanno subito un rinnovamento. Bas Smets, in collaborazione con Pierre-Antoine Gatier, ha riprogettato il giardino dei limoni, celebre per la sua veduta panoramica su Roma. In linea con la passione per gli agrumi di Ferdinando de’ Medici, venti alberi di limone sono stati reintrodotti in un’atmosfera che richiama il fascino rinascimentale. Ogni elemento del giardino è stato attentamente selezionato, dai vasi ornamentali di Natsuko Uchino, che uniscono tradizione artigianale toscana e creatività contemporanea, alla poesia di Laura Vazquez, che arricchisce il paesaggio con versi incisi nella pietra.
L’universo verde di Villa Medici non si limita alla bellezza visiva, ma rappresenta un tributo all’eredità storica del luogo. Questo lavoro integra il patrimonio culturale con interventi moderni, creando un ambiente in cui l’antico e il nuovo convivono armoniosamente. Il giardino dei parterre, situato sulla facciata principale, rispecchia ulteriormente questo approccio, estendendosi fino alle Mura Aureliane e completando la veduta con note di creatività artistica.
Un’esperienza di ospitalità unica
Con il sostegno della Fondazione Bettencourt Schueller e altri partner, il riallestimento delle sei camere situate nell’ala sud di Villa Medici rappresenta un’opportunità eccezionale di mostrare l’alta artigianalità combinata con il design moderno. Le camere, ognuna di circa 40 metri quadri, offrono un mix di caratteristiche originali e nuove decorazioni, esaltando la funzionalità e la coerenza degli spazi. Ogni stanza, pur mantenendo l’impronta storica, appare come un’opera d’arte moderna, con dettagli progettati per esaltare il comfort degli ospiti.
L’apertura di queste camere al pubblico dal 2009 ha rappresentato un’evoluzione del loro uso storico e con questo nuovo restauro, Villa Medici si propone come un luogo non solo di passaggio, ma di esperienza immersiva, capace di connettere i visitatori con l’eredità culturale di Roma.
Info utili
Il programma “Restituire l’incanto a Villa Medici” offre gli spazi rinnovati per visite e soggiorni. La struttura è aperta al pubblico e le camere possono essere prenotate per un soggiorno unico. Per ulteriori dettagli su orari e disponibilità, si consiglia di contattare direttamente Villa Medici.
(Fonte e immagine: Elisabetta Castiglioni – Ufficio Stampa Accademia di Francia a Roma – Villa Medici)
(Photo: Daniele Molajoli)