Il Teatro Sistina di Roma apre il sipario su “Pietro e Paolo a Roma”, un’opera teatrale che promette di affascinare il pubblico dal 24 al 29 giugno, in occasione delle celebrazioni del Giubileo. Con il patrocino del Vaticano, questo spettacolo si propone di raccontare le vite dei Santi Patroni di Roma, Pietro e Paolo, attraverso un linguaggio accessibile e avvincente. Scritta da Michele La Ginestra, che ne è anche interprete insieme a Fabio Ferrari, la pièce è diretta da Roberto Marafante, con musiche originali di Emanuele Friello e un cast eccezionale che include Matteo Montalto, Ilaria Nestovito, Brunella Platania e Fabrizia Scaccia.
La celebrazione dei Santi Pietro e Paolo
“Pietro e Paolo a Roma” nasce come un tributo ai due apostoli che hanno segnato la storia della Chiesa cattolica e della città di Roma. La rappresentazione, che ha già guadagnato il patrocinio del Vaticano, si presenta al pubblico del Teatro Sistina con una versione speciale, rivista per l’anno giubilare. Michele La Ginestra, autore e attore protagonista, ha concepito il testo con il proposito di riportare simbolicamente Pietro e Paolo tra le vie della capitale, lì dove la loro storia si è compiuta e da dove ebbe origine la diffusione del messaggio di Cristo.
La scelta di rappresentare lo spettacolo durante la Solennità dei Santissimi Apostoli, il 29 giugno, sottolinea l’importanza spirituale dell’opera. È un evento che mira a raggiungere un pubblico ampio, sia devoto che laico, offrendo una narrazione che trascende tempi e confini geografici per abbracciare l’universalità della fede cristiana. La sfida è stata quella di creare uno spettacolo che fosse profondo e al contempo accessibile a tutti, puntando sulla semplicità di un linguaggio comune che potesse risuonare con ogni spettatore.
Dialoghi e umanità: il cuore dello spettacolo
Questa rappresentazione si distingue per l’approccio umano e il tono confidenziale con cui viene narrata la storia di Pietro e Paolo. I dialoghi serrati e vivaci, tipici dello stile di Michele La Ginestra, svelano incontri immaginari tra i due santi nella Roma della loro epoca. Attraverso conversazioni su temi quotidiani come il cibo o il lavoro, emergono le peculiarità culturali e caratteriali dei due apostoli, rivelando una profonda umanità e una diversità che rende i personaggi così reali e vicini al pubblico.
Quando il dialogo si sposta sulla fede, l’attenzione si concentra su ciò che unisce le due figure al di là delle differenze: una comunione di intenti che, secondo lo spettacolo, è il fulcro della Chiesa cattolica ancora oggi. La regia di Roberto Marafante, arricchita dalle musiche di Emanuele Friello, crea un’armonia tra recitazione, canto e movimento, con una scenografia essenziale ma suggestiva che fa da sfondo ai costumi dai colori reminiscenza caravaggesca, donando una delicatezza d’insieme che mira a toccare il cuore di chi guarda.
Un evento per tutti: credenti e curiosi
Lo spettacolo nel suo insieme parla di fede, ma lo fa con un linguaggio attuale e alla portata di tutti, componendo un mosaico di sentimenti e idee che invitano il pubblico a riflettere e a ascoltare. Questo approccio non è solo un invito alla spiritualità, bensì un’apertura al dialogo e all’inclusione di ogni spettatore, sia esso un fervente credente o un curioso non affiliato a una confessione religiosa.
Il Teatro Sistina diventa dunque il palcoscenico di un incontro tra storia e contemporaneità, fede e dubbio, in un contesto culturale ricco di significato. “Pietro e Paolo a Roma” è destinato a lasciare un segno profondo e a ispirare chi parteciperà con mente aperta e spirito critico, portando in scena non solo una storia di santi, ma una narrazione che riguarda chiunque si trovi a interrogarsi su temi universali di devozione e umanità.
Info utili
Lo spettacolo “Pietro e Paolo a Roma” andrà in scena al Teatro Sistina di Roma dal 24 al 29 giugno. Le rappresentazioni si inseriscono nelle celebrazioni del Giubileo e promettono un’esperienza teatrale emozionante e riflessiva. Per informazioni sulle prenotazioni e su ulteriori dettagli si invita a visitare il sito ufficiale del Teatro Sistina.
(Fonte e immagine: Teatro Sistina di Roma)