La Asl Roma 5 ha recentemente celebrato un anno dalla riapertura dell’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, un momento emblematico che ha segnato il superamento di un evento drammatico, l’incendio del dicembre 2023. Durante una conferenza stampa tenutasi il 29 maggio presso l’Aula Magna di Palazzo Cianti a Tivoli, il Direttore Generale Silvia Cavalli ha illustrato i risultati ottenuti e le strategie future per l’ospedale. Quest’evento ha rappresentato un’occasione significativa per riflettere sulla resilienza e la capacità di ricostruzione della comunità sanitaria con coinvolgimento di tutte le parti interessate, dai professionisti sanitari alle istituzioni locali.
Un anno di impegno e rinnovamento
La catastrofica vicenda dell’incendio che ha colpito l’ospedale di Tivoli nel dicembre 2023 si è trasformata in una poderosa spinta verso la rinascita e la collaborazione tra le diverse componenti del sistema sanitario e della comunità. Il Direttore Generale Silvia Cavalli ha sottolineato come l’incendio abbia rappresentato una ferita profonda, ma anche un’opportunità per una ripartenza condivisa e un rafforzamento strategico. Da quel momento critico, è stato avviato un piano di rilancio delle infrastrutture ospedaliere, completato con l’aggiornamento delle tecnologie e l’ampliamento dell’offerta dei servizi.
Fondamentale è stata la sinergia creata tra le istituzioni, gli operatori sanitari, e i cittadini, che hanno permesso non solo la riapertura rapida dell’ospedale, ma anche un miglioramento qualitativo della struttura e delle sue risorse. Questo rinnovamento ha avuto un impatto positivo, rafforzando il ruolo dell’Ospedale San Giovanni Evangelista nel contesto della rete sanitaria gestita dalla Asl Roma 5, garantendo un presidio più sicuro ed efficiente, come ha ribadito la stessa Cavalli durante l’incontro.
Innovazioni e prospettive future
Un’area di grande enfasi è stata quella delle attività chirurgiche, con un particolare sguardo al rafforzamento della rete oncologica e dell’area critica. Il rilancio dell’ospedale passa attraverso l’implementazione di interventi strategici che rispondono alle esigenze di salute emergenti della popolazione. L’accresciuta offerta sanitaria non si limita alle tecnologie e all’infrastruttura, ma comprende anche la nomina di nuovi Direttori di struttura, professionisti di esperienza comprovata, chiamati a guidare con innovazione e competenza le rispettive unità operative.
Tra questi, il Dott. Carmine Musto alla Cardiologia, e il Dott. Agapito Tarasi alla Medicina Interna e Geriatria, incarneranno nuove prospettive per l’ospedale. I nuovi incarichi includono il Dott. Enrico Ruggeri alla Medicina d’Urgenza, e il Dott. Flavio Forte all’Urologia. Ognuno di loro apporta competenze specifiche e leadership capaci di guidare l’ospedale verso un futuro di continua evoluzione e sviluppo, rafforzando il legame con la comunità locale e migliorando l’accesso alle cure per i cittadini.
Comunità e celebrazione del lavoro di squadra
Durante l’evento è stata sottolineata la partecipazione determinante di molte figure chiave del contesto locale. In particolare, il Sindaco di Tivoli, Marco Innocenzi, e Cristina Rossi, delegata del Sindaco di Guidonia Montecelio, hanno condiviso i loro apprezzamenti per il lavoro svolto e il coinvolgimento nelle decisioni strategiche. I legami istituzionali e le collaborazioni tra enti locali e ospedale sono stati decisivi per una ripartenza efficiente e organizzata, che ha restituito un ospedale rinnovato e apprezzato dalla comunità.
La giornata ha offerto non solo una retrospettiva sui successi raggiunti, ma anche la visione delle future evoluzioni nelle pratiche sanitarie che coinvolgeranno l’Ospedale di Tivoli. In questo contesto si inserisce la scelta di figure professionali di alta competenza, come il Dott. Dario Alario, nuovo Direttore della Pediatria e il Dott. Vito Pende alla Chirurgia Generale. Queste nomine rappresentano un nuovo capitolo nella storia dell’ospedale, confermandone l’impegno nel fronteggiare le sfide sanitarie con professionalità e dedizione.
(Fonte e immagine: Direzione Generale ASL Roma 5)