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L’Italia della pallanuoto femminile ai mondiali di Roma09

ita_usb1Dopo i primi due incontri, per il Setterosa la situazione non è ottimale come si sperava, ma possiamo ancora sognare uno storico risultato finale.
Le ragazze hanno iniziato domenica scorsa 19 luglio con una partita già facile sulla carta e che si è rivelata una sorta di allenamento in cui il coach Fiori ha fatto entrare a rotazione tutte le ragazze per rompere il ghiaccio e dare a ciascuna un po' di adrenalina. La partita con l'Uzbekistan si è conclusa con un clamoroso 20 a 3 per le italiane che hanno concesso un goal alle avversarie su rigore.
Nella seconda partita, che ha avuto luogo martedì 21, l'avversaria era di ben altro calibro: infatti l'Ungheria è una delle squadre più forti nel panorama mondiale della pallanuoto femminile ed è candidata ad arrivare in finale. Purtroppo Il Setterosa, pur dando molto e conducendo un'ottima partita, non è riuscita a portare a casa un risultato utile per passare direttamente ai quarti.

Ecco come è andata: l'Italia conquista subito la prima palla, ma non ne approfitta. Rocco fa un brutto fallo che permette all'Uzbekistan di guadagnarsi un rigore che mette a segno per il primo, e unico, punto della squadra dell'Europa dell'Est. Dopo poco più di un minuto viene assegnato un penalty a favore delle nostre, che mettono in rete con Di Mario per l'1 pari. Il Setterosa è ancora molto teso e non riesce ad approfittare dei continui errori delle avversarie fino a quando a 2.53 Casanova, con una velocissima girata, mette a segno il suo primo goal. Il primo tempo si conclude 2-1 per le nostre, che conquistano di nuovo lo sprint del secondo tempo con la Di Mario. La nostra squadra si scioglie e prende il largo mettendo a segno un goal dopo l'altro, Bosurgi per il numero 3, Emmolo per il numero 4, Frassinetti per il numero 5, Di Mario per il numero 6. I tentativi di rimonta da parte dell'Uzbekistan vengono fermati due volte dalle sicure parate di Gigli e ancora due goal, a 57 secondi della Bianconi e a 19 secondi della Bosurgi, portano l'Italia a 8-1 alla fine del secondo periodo di gioco e chiariscono definitivamente la situazione.
Dopo il cambio di vasca lo sprint viene conquistato dall'Uzbekistan, che però non porta a segno la palla, mentre il Setterosa, ormai sicuro di sé ma con la voglia di continuare, mette in rete altri 8 goal in una sola frazione con Abate per il numero 9, Bosello per il 10, Di Mario per l'11, Garibotti per il 12 e il 13, ancora Casanova per il 14 e ancora Emmolo per il 15. Gay, entrata al posto di Gigli, fa ottime parate e a nulla serve il time out chiamato dal coach dell'Uzbekistan: a pochi secondi dalla fine della terza frazione la nostra Emmolo segna il goal numero 16.
ita_usb2Il quarto e ultimo tempo si apre con lo sprint conquistato dal Setterosa, che però non ne approfitta e permette alla numero 4 dell'Uzbekistan di segnare il secondo goal. L'Italia inizia ad essere un po' fallosa, complice un po' di stanchezza, ma anche qualche tentativo più azzardato dettato dall'insormontabile distacco, e l'Uzbekistan ne approfitta ancora per mettere a segno il terzo goal a 4.46. Solo 5 secondi dopo Rocco mette a segno la rete numero 17 e subito a seguire Lavorini in contropiede segna il numero 18. Un bella palombella di Di Mario porta l'Italia sul 19-3. L'Uzbekistan chiama un altro time out e il nostro coach Fiori ne approfitta per fare gli ultimi cambi. Al rientro in gioco l'attacco delle avversarie viene fermato da Gay e Bosello chiude con il goal numero 20 a 1.22 dalla fine.

Nell'incontro di martedì le nostre ragazze sono partite bene conquistando subito il primo sprint e andando a vincere il primo tempo con un punteggio di 2 a 1, grazie anche alla formidabile parata di Gigli su rigore. Nel secondo tempo le ragazze mostrano di essere ancora concentrate e, anche se lo sprint stavolta è per l'Ungheria, le azzurre riescono a portarsi sul 3 a 1. La squadra avversaria però non sta a guardare e risale fino al 3 pari. Durante uno dei tanti duri scontri in acqua la Casanova subisce un brutto fallo ed è costretta ad uscire per una ferita sotto l'occhio sinistro (rimarrà fuori fino a metà del terzo tempo). A 5 secondi dalla fine la giovanissima Bianconi segna la sua seconda rete della partita e chiude il secondo tempo 4 a 3. Nella terza frazione la palla viene conquistata dall'Ungheria ma l'ottima difesa italiana riesce ancora una volta a fermare le avversarie e ad andare in goal con Di Mario portandosi sul 5-3. Purtroppo inizia da questo momento un lungo blackout per le nostre ragazze, in parte dovuto all'assenza della Casanova, in parte alla reazione d'orgoglio delle avversarie, in parte, forse, anche alla stanchezza. Nel giro di due minuti l'Ungheria segna purtroppo due goal e si porta in pareggio impedendo poi all'Italia di costruire un buon gioco ed avvicinarsi sufficientemente al portiere ungherese. Nel quarto tempo la conquista dello sprint da parte dell'Italia ci fa sperare per il meglio, ma subito l'Ungheria approfitta di un fallo della difesa per portarsi sul 6-5, e da qui in avanti le nostre ragazze affondano fino all'8-5 finale. Questa sconfitta ci impedirà di passare direttamente agli ottavi di finale, ma non ci sarà alcun problema a passare il turno visto che l'Uzbekistan è già fuori dai giochi. Non ci resta che tifare e sostenere al massimo il magnifico Setterosa nella partita contro la Cina di giovedì sera per ottenere il secondo posto del girone.

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