Da martedì 13 a giovedì 15 maggio 2025, a Roma, l’OFF/OFF Theatre sarà il palcoscenico di un evento imperdibile per gli amanti della musica e del teatro: Pierfrancesco Poggi presenterà il suo spettacolo “Non sopporto più le canzoni in inglese”. Con un’interpretazione che si preannuncia intensa, Poggi chiuderà la stagione teatrale in compagnia del pianista Stefano De Meo. Sotto la direzione artistica di Silvano Spada, e con una scenografia curata da Umberto Fiore e Gloria Mancuso, il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in uno spettacolo che promette emozioni e sorprese.
Un viaggio tra musica e cambiamenti linguistic
“Non sopporto più le canzoni in inglese” non è solo uno spettacolo musicale, ma un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio. Pierfrancesco Poggi, chansonnier di lunga data, porterà il pubblico in un universo sonoro variegato, lontano dalle anglofonie dominanti delle playlist moderne. Le sue canzoni, che spaziano dal valzer musette europeo alle allegre melodie latinoamericane, sono un manifesto di resistenza culturale contro l’omologazione linguistica e musicale.
Poggi, con la sua chitarra e la sua voce, racconterà delle cantine degli anni ’70, trampolini di lancio per molte generazioni di artisti. In quelle cantine, con pochi strumenti e tanta creatività, gli artisti davano vita a spettacoli che avrebbero segnato l’immaginario collettivo. Oggi, Poggi si ritrova a confrontarsi con l’evoluzione di quegli stessi linguaggi, trasformati dal contesto globalizzato in cui viviamo.
La forza delle parole nella musica
La critica di Poggi non è solo verso le canzoni commerciali in inglese, ma verso un mondo musicale in cui la lingua italiana rischia di essere inghiottita. La musica non è solo una sequenza di suoni, ma un mezzo per comunicare e trasmettere emozioni, un ruolo che, secondo Poggi, la lingua inglese spesso invalida con la sua egemonia. Il suo spettacolo diventa così un atto di difesa dell’autenticità delle diverse tradizioni musicali e linguistiche.
La forza evocativa di un brano è legata alla sua capacità di raccontare storie e emozioni, spesso radicate nel vissuto e nella cultura di un popolo. Poggi esplora queste storie, facendole rivivere in una serata che si snoda tra suoni e racconti dall’Europa all’America Latina. Il suo repertorio, impreziosito dalla qualità autorale riconosciuta con premi prestigiosi, dimostra che la canzone d’autore ha ancora molto da raccontare, senza bisogno di adottare un idioma diverso.
Sorprese e interazione con il pubblico
Uno degli elementi più attesi dello spettacolo è l’interazione diretta con il pubblico, che nelle fasi finali diventerà il vero protagonista della serata. Poggi lascerà che sia proprio la platea a influenzare le scelte musicali, offrendo un’esperienza unica e personalizzata. Questa dinamica non solo rende ogni rappresentazione unica, ma anche fortemente coinvolgente, creando una connessione diretta tra artista e spettatori.
L’inclusione del pubblico all’interno dello spettacolo rappresenta una novità che arricchisce la rappresentazione, trasformando la serata in un dialogo aperto. L’effetto sarà quello di assistere a uno spettacolo in continua evoluzione, dove nulla è statico e ogni sera può riservare sorprese inaspettate. Questa scelta, tipica del teatro di cabaret e dei palchi delle origini, rende “Non sopporto più le canzoni in inglese” un appuntamento imperdibile per chi cerca un’esperienza autentica e partecipativa.
Info utili
L’evento si terrà presso l’OFF/OFF Theatre in Via Giulia, 20, a Roma, dal 13 al 15 maggio 2025. Gli spettacoli inizieranno alle 21.00 dal martedì al sabato e la domenica alle 17.00. I biglietti sono disponibili anche in prevendita online su Vivaticket. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’ufficio ticketing dell’OFF/OFF Theatre al numero indicato nel comunicato stampa.
(Fonte e immagine: Ufficio Stampa Carla Fabi e Roberta Savona)