Uno spettacolo che promette di toccare le corde più profonde dell’animo arriva al Teatro Garbatella di Roma. “Il diritto alla felicità”, un’opera che trae ispirazione da un film acclamato a livello internazionale, sarà rappresentato l’8 e il 9 febbraio 2025. Scritto e diretto da Claudio Rossi Massimi, lo spettacolo è una celebrazione dei libri e dei sentimenti umani, una narrazione che intreccia amore e amicizia con la letteratura come filo conduttore. La storia ruota attorno alla libreria di Libero, interpretato da Pino Ammendola, un luogo dove la vita scorre tra malinconie, amori e speranze per il futuro. Al centro di questo universo, il piccolo Nadir, un giovane appassionato lettore, diventa un amico prezioso e una fonte di ispirazione per Libero. Accanto a Pino Ammendola, il cast include talenti come Annamaria Fittipaldi, Biagio Iacovelli, Federico Perrotta, Ludovico Pulcinelli, Gabriele Namio e Rebecca Zaccariotto.
Un debutto simbolico per un messaggio culturale
La prima nazionale dello spettacolo si è svolta in un luogo di grande rilevanza culturale: l’Auditorium della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Questa scelta non è casuale, ma sottolinea l’intento di coniugare intrattenimento e cultura, dimostrando che è possibile riflettere, sorridere e divertirsi attraverso il teatro. L’opera è dedicata all’UNICEF, a testimonianza dell’impegno sociale e culturale che il progetto si propone di portare avanti. Prodotto da Lucia Macale per Imago Film, in collaborazione con Teatrando Giocando e UAO Spettacoli, “Il diritto alla felicità” si rivolge in particolare ai giovani e agli studenti. L’obiettivo è quello di promuovere il valore della lettura, vista come un mezzo per acquisire conoscenza e sviluppare capacità critiche, elementi fondamentali per vivere una vita libera e consapevole.
Il ruolo del teatro nella riflessione sociale
“Il diritto alla felicità” non è solo un’opera teatrale, ma un invito a riflettere sul ruolo che i libri e la cultura possono avere nella nostra vita quotidiana. Attraverso la storia di Libero e Nadir, lo spettacolo esplora temi universali come l’amicizia, l’amore e la ricerca della felicità, ponendo l’accento sull’importanza della lettura come strumento di crescita personale e sociale. Il teatro, in questo contesto, diventa un mezzo potente per stimolare il pensiero critico e promuovere valori positivi, offrendo al pubblico non solo un momento di svago, ma anche un’opportunità di riflessione profonda. La scelta di dedicare lo spettacolo all’UNICEF rafforza ulteriormente questo messaggio, sottolineando l’importanza di sostenere cause che mirano a migliorare la vita delle persone attraverso l’educazione e la cultura.
Info utili
Lo spettacolo “Il diritto alla felicità” sarà in scena al Teatro Garbatella di Roma l’8 e il 9 febbraio 2025. I biglietti sono disponibili presso il botteghino del teatro. Gli orari di apertura del teatro e ulteriori dettagli sull’evento possono essere ottenuti contattando direttamente la struttura. Si consiglia di prenotare in anticipo per assicurarsi un posto a questo evento culturale imperdibile.
(Fonte e immagine: Federica Rinaudo – Ufficio Stampa)