Il Festival di Musica Antica all’Aventino torna nel 2025 nello splendido contesto della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio. Una rassegna che abbraccia le note suggestive del XVII e XVIII secolo, grazie a esecuzioni su strumenti storici sotto la direzione del Maestro Giorgio Sasso. L’evento, realizzato da Progetto Sonora con il contributo del Ministero dei Beni Culturali, si conferma un appuntamento irrinunciabile per gli amanti della musica antica.
La magia delle esecuzioni su strumenti storici
Risultato dell’organizzazione di Associazione Insieme Strumentale di Roma e ACMT, il Festival di Musica Antica all’Aventino offre un’opportunità unica per ascoltare capolavori della musica dei secoli XVII e XVIII. Utilizzare strumenti storici permette non solo di preservare l’autenticità delle opere, ma anche di valorizzare l’atmosfera affascinante della Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio. Con la direzione del Maestro Giorgio Sasso, il festival ripropone la tradizione musicale in un’unica cornice architettonica.
La rassegna rappresenta un appuntamento imperdibile per gli appassionati, proponendo un viaggio musicale attraverso due distinti periodi: uno a giugno e uno a settembre. Questi appuntamenti svelano i tesori del repertorio sacro e profano barocco e classico, sottolineando l’importanza di preservare e promuovere un’eredità musicale che è parte integrante della cultura italiana.
Un programma ricco e variegato
Il festival inaugura l’8 giugno con l’Ensemble Barocco di Napoli, che celebra Alessandro Scarlatti e Arcangelo Corelli, due figure fondamentali del barocco italiano. Il programma include Sonate a tre di Corelli e concerti di Scarlatti, offrendo un inizio vibrante. Il 15 giugno, le Variazioni Goldberg di Bach, eseguite al cembalo da Simone Pierini, catturano l’attenzione con la loro complessità e notorietà extramusicale.
Il 22 giugno, il talento di Manuel Granatiero, e dei fratelli Teresa e Marco Ceccato, omaggia Haydn e Mozart, regalando un’interpretazione unica della Serenata in re maggiore di Mozart. L’Accademia Veracini di Firenze conclude la prima parte del festival il 29 giugno con un repertorio che esplora i legami tra la scuola italiana e l’influenza europea nel primo ‘700.
Settembre: il mese delle sorprese e delle celebrazioni
Settembre si apre con uno dei capolavori del barocco sacro: lo Stabat Mater di Pergolesi, con l’interpretazione dell’Insieme Strumentale di Roma. Le voci di Minni Diodati e Lucia Napoli, accompagnate dai talentuosi musicisti, riportano in vita l’emozione e la profondità di quest’opera immortale. Il 21 settembre, il programma offre “Un Pastiche”, combinando celebri brani rielaborati con racconti e aneddoti del ‘700, offrendo una serata educativa e intrattenente con una selezione di musiche di Vivaldi, Händel e Corelli.
Il festival si conclude il 28 settembre con il confronto polifonico tra Palestrina e Lassus, eseguito dall’ensemble vocale Extravocalia. Queste esibizioni sottolineano l’abilità magistrale nella composizione polifonica italiana e franco-fiamminga, chiudendo con eleganza e raffinatezza la rassegna.
Info utili
Il Festival di Musica Antica all’Aventino si terrà dall’8 giugno al 28 settembre 2025 presso la Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, Roma. Gli appuntamenti sono programmati nelle giornate domenicali di giugno e settembre, con concerti che inizieranno nel tardo pomeriggio.
Tutti i concerti sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, ma è consigliata la prenotazione del posto tramite Whatsapp al numero 329 4939834.
Calendario dei Concerti
GIUGNO
Domenica 8 giugno ore 19.00 – “Due Romani nati altrove”- Ensemble Barocco di Napoli, musiche di Corelli e Scarlatti
Domenica 15 giugno ore 19.00 – Variazioni Goldberg di J.S. Bach, cembalo Simone Pierini
Domenica 22 giugno ore 20.00 – Alla Corte degli Esterhazy, musiche di Haydn e Mozart con Manuel Granatiero, Teresa e Marco Ceccato
Domenica 29 giugno ore 19.00 – J.S. Bach, viaggio in Italia, Accademia Veracini, diretto da Giorgio Sasso
SETTEMBRE
Domenica 14 settembre ore 19.00 – Stabat Mater di Pergolesi, Insieme Strumentale di Roma
Domenica 21 settembre ore 20.00 – Un Pastiche, musiche di Corelli, Händel, Vivaldi
Domenica 28 settembre ore 19.00 – Palestrina Vs Lassus, ensemble vocale Extravocalia
(Fonte e immagine: Maya Amenduni – Capo Ufficio Stampa)