Personale di Marina Bindella “Vortex Temporis”

HyunnArt Studio presenta una personale di Marina Bindella, artista, incisore e docente all'Accademia di Belle Arti di Roma, a cura di Paola Bonani.

In mostra cinque opere di grandi dimensioni ed altre di misure più contenute, realizzate con differenti tecniche: olio e tecnica mista su forex , olio e graffito su tavola, acquarello e xilografia.

In questi lavori, l'artista mette in atto un sapiente gioco di stratificazione di trame e segni, evocanti immagini cosmiche come in Siderale e Orbitale, in cui Bindella allude a una dimensione universale, ma anche a una sfera psichica, individuale.
L'artista, che ha da sempre identificato nel segno il protagonista della costruzione temporale dell'immagine, lavora anche in queste ultime tecniche pittoriche sulla reversibilità tra pieni e vuoti, facendo tesoro della lunga esperienza xilografica.

Come sottolinea Paola Bonani, «gli spazi e le forme di tutte queste opere pulsano, fluttuano, scorrono, oscillano, s'intersecano, digradano […]. Sono spazi e forme che pur bloccati nella loro dimensione “materiale” di segni scavati nel legno o nel materiale plastico, o stesi sulla superficie con l'acquarello o la pittura, restituiscono al nostro sguardo la sensazione di un continuo divenire nel tempo. Le linee, i segmenti, le curve, le onde, che saturano questi piani senza lasciare spazio a un orizzonte, sembrano sempre provenire da un luogo altro e tendere verso un luogo altro. Li si potrebbe definire dei passaggi […].
L'esplorazione di questi spazi richiede all'osservatore un tempo lungo.
I neri, i blu prussia e oltremare, a tratti illuminati da sprazzi di bianco puro, i celesti dell'acquarello che sfumano dentro al viola e viceversa, generano un numero di stratificazioni tale da esigere dal nostro sguardo un esercizio potenzialmente infinito di scoperta».

 

Marina Bindella
Dal 1980 espone il suo lavoro grafico e pittorico in numerose personali e partecipa alle più importanti rassegne internazionali di grafica, ottenendo vari premi e riconoscimenti; riportiamo di seguito le più importanti. Nel 1997 espone presso la galleria M.Hoffmann, Paderborn (D). Nel 1999 tiene una mostra alla Biblioteca Sormani di Milano, con presentazione di G. Accame e riceve il premio della giuria al XIV Premio Internazionale Biella per l'Incisione e nel 2000 il Premio della III International Print Triennial del Cairo. È del 2004 la mostra presso la galleria Il Bulino, con presentazioni in catalogo di G. Strazza e G. Appella. La collaborazione con le più importanti private presses italiane rappresenta un aspetto importante del suo lavoro nel corso degli anni. Del 2006 sono la mostra Strazza/Bindella-incisioni, alla Galleria Comunale Arte Contemporanea, Ciampino (RM) e la personale alla Galerie de Wégimont, Liegi. Nel 2007 il Gabinetto delle Stampe di Alessandria ospita una personale e acquisisce 15 xilografie. Nel 2008 tiene una mostra alla galleria Il Salice di Locarno. Nel 2010 espone alla galleria Ricerca d'Arte di Roma, con presentazioni di J. Nigro Covre e di I. Schiaffini. Nel 2013 viene inaugurata una sua installazione per il Policlinico di Tor Vergata e tiene una mostra alla galleria Porta Latina di Roma; nel 2014 partecipa al LXV Premio Michetti. Nel 2015 tiene una personale al MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell'Università La Sapienza di Roma. Nel 2016 è invitata da Christiane Baumgartner alla International Print Biennale di Newcastle. Nello stesso anno 2016 dà vita a una sua stamperia privata, HD edizioni, aperta ad amici artisti ed ex studenti con la creazione di d'artista. Nel 2017 tiene una mostra personale al Museo di Castelvecchio di Verona, a partire dalla sua donazione. Nello stesso anno realizza una personale all'Istituto Italiano di di Lisbona. Della fine del 2018 è la mostra Marina Bindella, l'Opera Grafica 1988/2018 all'Istituto Centrale per la Grafica di Roma, presentata da C. Zambianchi e Antonella Renzitti. Alla mostra è legata una donazione all'ICG di 50 opere. Insegna Xilografia e progettazione del Libro d'Artista all'Accademia di Belle Arti di Roma, città nella quale vive e lavora.

 

MARINA BINDELLA

VORTEX TEMPORIS

A cura di
Paola Bonani

HyunnArt Studio
da sabato 5 febbraio 2022 ore 16.00
5/2 – 5/3 2022

*Avviso importante: in base alle normative relative all'emergenza Covid l'accesso alla mostra sarà limitato ad un numero contingentato di persone per volta. Sarà obbligatorio indossare i dispositivi di protezione individuale e mantenere la distanza di sicurezza. Grazie per la vostra collaborazione. Sia nel giorno di inaugurazione che nei successivi si chiede di comunicare anticipatamente l'orario di visita.

 

HyunnArt Studio: viale Manzoni 85/87 00185 Roma
orario settimanale: dal martedì al venerdì 16.00/18.30
per appuntamento 3355477120 

 

 

 

Fonte: P&G Ufficio Stampa

About EZrome

Check Also

“Vecchi Tempi” di Pinter rivive all’Argot Studio di Roma

#VecchiTempi #Teatro #Cultura #EZrome "Vecchi Tempi" di Harold Pinter all'Argot Studio di Roma dal 21 al 24 marzo. Un viaggio nei ricordi e nei desideri inespressi, sotto la regia di Filippo Gili e interpretato da Anna Foglietta, Alessandro Tedeschi, e Giulia Perulli.Nell'affascinante cornice dell'Argot Studio, nel cuore di Roma, dal 21 al 24 marzo prende vita uno degli spettacoli più attesi della stagione teatrale: "Vecchi Tempi" di Harold Pinter. Sotto la direzione artistica di Filippo Gili, il palcoscenico si anima grazie alle straordinarie interpretazioni di Anna Foglietta, Alessandro Tedeschi e Giulia Perulli. Un evento imperdibile, prodotto da Argot Produzioni, che segna il debutto nazionale di questa celebre opera pinteriana. Un enigma chiamato "Vecchi Tempi" La piece "Vecchi Tempi" è un intricato labirinto di memorie e desideri inespressi, dove il tempo e la realtà si intrecciano in un abile gioco di specchi. Ambientata nella campagna inglese degli anni '70, la storia narra di Kate, Deeley e Anne, tre personaggi segnati da scelte passate e ricordi nebulosi. Il regista Filippo Gili riesce magistralmente a navigare tra le sfumature del testo di Pinter, esplorando la complessità delle relazioni umane, l'ambiguità dei sentimenti e la lotta incessante tra verità e finzione. La rappresentazione è un viaggio nell'opaco universo pinteriano, dove ogni dialogo, ogni silenzio, si carica di significati nascosti. La regia di Gili, insieme alle prestazioni impeccabili del cast, invita lo spettatore a immergersi in una riflessione profonda sull'identità, sull'amore e sulla natura illusoria del ricordo. Tra realtà e surrealismo: una regia d'autore Filippo Gili, con la sua visione artistica, plasma lo spazio scenico trasformandolo in una dimensione atemporale, dove la luce e l'ombra giocano un ruolo cruciale nel narrare l'intensità dei legami fra i personaggi. Anna Foglietta, Alessandro Tedeschi e Giulia Perulli danno vita a un intreccio emotivo carico di tensione, portando in scena una gamma espressiva che spazia dalla passione repressa al tormento più sottile. La scelta di ambientare l'opera negli anni '70 non è casuale ma contribuisce a creare un contrasto vibrante tra la nostalgia dei "vecchi tempi" e la cruda realtà dei sentimenti inesplorati. Questa produzione dell'Argot Studio offre un'occasione unica di riflettere sulle dinamiche umane, sull'isolamento e sulla ricerca di connessione in un mondo frammentato. Info utili Per chi desidera immergersi in questa esperienza teatrale, "Vecchi Tempi" di Harold Pinter va in scena all'Argot Studio, Via Natale Del Grande, 27, a Roma. Gli spettacoli si terranno dal 21 al 24 marzo, con orari che vedono le rappresentazioni dal giovedì al sabato alle ore 20:30 e la domenica alle ore 17:30. I biglietti hanno un costo di 10€, con la possibilità di associarsi all'Argot Studio al costo di 5€. Per maggiori informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il teatro al numero 06 5898111 o scrivere a info@teatroargotstudio.com. In conclusione, "Vecchi Tempi" di Harold Pinter, con la sua ricca tessitura di narrazioni e simbolismi, promette di essere un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro e della cultura. Un'opportunità per riflettere, sognare e forse, trovare risposte in quelle zone d'ombra che abitiamo tutti.

Chilometro 42: Una corsa tra teatro e diritti al Cometa Off

#Chilometro42 #Teatro #Inclusione #EZrome "Chilometro_42", in scena al Teatro Cometa Off di Roma dal 27 al 29 marzo, racconta la vita di Kathrine Switzer e il suo impatto sulla maratona femminile. Un'opera che intreccia musica, teatro e diritti, guidata dalla regia e interpretazione di Angela Ciaburri.

Lascia un commento