Sulle orme della materia Mostra personale di Ivan Barbato

Nell’affascinante cornice della Galleria Incinque Open Art Monti di Roma di Monica Cecchini dal 5 al 7 maggio la mostra personale di Ivan Barbato intitolata Sulle orme della materia.

Sulle orme della materia
Mostra personale di Ivan Barbato
curata da Monica Cecchini
dal 5 al 7 maggio 2023
Galleria Incinque Open Art Monti Via Madonna dei Monti, 69 Roma

Nell’originale miscela creativa di tradizione e innovazione, l’estro dell’eclettico artigiano orafo interpreta un viaggio nella storia attraverso luoghi e forme d’arte, preziosi tributi che il tempo non potrà mai scalfire 

Dopo la presenza alla Roma Jewellery Week dove si è aggiudicato il prestigioso premio Incinque Jewels sul tema del Gran Tour, l’Associazione Culturale Incinque Open Art Monti premia il talento di Ivan Barbato con la mostra personale Sulle Orme della Materia al 5 al 7 maggio. Prosegue l’attività dell’Associazione per la valorizzazione della del gioiello contemporaneo con una mostra capace di “approfondire quella stretta correlazione tra tradizione e innovazione”, dice l’Architetto Monica Cecchini, ideatrice e organizzatrice della RJW e della Galleria Incinque Open Art Monti. Sulle orme della materia è un viaggio a ritroso che l’artigiano orafo Ivan Barbato percorre tra luoghi e diverse forme d’arte, non solo orafa. Protagonista indiscusso della mostra il gioiello Sulle orme del tempo caro al pubblico romano perché si è aggiudicato l’ambito Premio Incinque Jewel, unione inedita di materiali e tecniche che hanno origine in diversi luoghi ed epoche storiche. Un vero e proprio percorso attraverso il vissuto dell’autore dove il volto di Medusa ricorda quei temi della mitologia ammirati sin da piccolo, dove il materiale – la pietra lavica del Vesuvio – riconduce a quella terra campana che riporta alle sue origini. Luoghi magici come l’antica città di Pompei, che con i suoi scavi e i suoi reperti archeologici ha conquistato Ivan Barbato e accompagnato il suo progetto artistico e la grande passione per gli antichi mosaici romani. Nell’originale miscela creativa di tradizione e innovazione, l’estro dell’eclettico artigiano orafo lombardo interpreta nella Galleria di Monica Cecchini un viaggio nella storia attraverso luoghi e forme d’arte, preziosi tributi che il tempo non potrà mai scalfire. “I miei gioielli sono eseguiti in modo del tutto artigianale, prestando particolare attenzione alla lavorazione del metallo, alla tecnica del traforo e alla modellazione in cera. Si tratta di creazioni realizzate a mano con gemme di qualsiasi tipo, preziose semi preziose e non. ll mio mantra è un mix: plasmare ogni pezzo con la sua montatura e foggiare un fascino che sappia regalare emozioni nel tempo”. La mostra ha inizio con la collezione Antica Roma, monili realizzati in materiale non prezioso come il bronzo e marmo travertino noce, per poi passare alla collezione Infinity realizzata in collaborazione con il mosaicista Fabio Bordi. Il visitatore potrà ammirare una serie di gioielli anch’essi in bronzo dove la minuziosa modellazione dell’orafo si unisce al paziente lavoro del micro mosaico in marmo o smalti veneziani. Proseguendo si potranno ammirare particolari pezzi unici in argento, fino ad arrivare all’alta gioielleria. È la volta dei lavori in oro, rivisitazione di Ivan Barbato dei diversi stili. Da quello archeologico a quello che l’artista definisce Mediterraneo, dove corallo, conchiglie, turchesi e pietre laviche, unite alla lavorazione dell’oro, sono protagonisti di gioielli che riassumono temi legati alla mitologia classica. Talvolta corpi ibridi che ricordano le decorazioni a grottesca nonché linee sinuose che via via declinano nel Liberty. Tocca quindi allo stile rinascimentale fiorentino, in cui spiccano la tecnica del traforo applicata al metallo, l’incisione a bulino e i temi ornamentali strettamente legati alla riproduzione di disegni geometrici e all’imitazione delle fantasie di alcuni tessuti. Il gran finale è un tributo ai gioielli che evocano l’Art Nouveau. Qui la natura è musa ispiratrice del design: fiori e delicati corpi femminili sono l’ornamento dominante, realizzati unendo oro a pietre preziose e semi preziose in una delicata armonia delle forme.
Ivan Barbato taglierà il nastro della sua personale con la curatrice Monica Cecchini in occasione del vernissage della mostra (opening 5 maggio ore 18:00) intrattenendosi con i visitatori presenti.
Galleria Incinque Open Art Monti di Monica Cecchini, via Madonna dei Monti, 69 Roma
Orari della mostra: venerdì 5 vernissage 18/21, sabato 6 11 /13:30 – 16:30/20:30, domenica 7 11/13 – 16/20

A proposito di Ivan Barbato
Classe 1981, nato a Gallarate in provincia di Varese, Ivan Barbato è un artigiano della tradizione orafa italiana che ha il suo laboratorio creativo a Cardano al Campo in provincia di Varese. Scopre questo antico mestiere a soli 8 anni, osservando dalla finestra di casa l’antica oreficeria nella quale lavorava la madre. Quel mondo lo affascina e presto le fantasie di bambino si trasformano in una passione e un mestiere. Nel 1997 consegue l’attestato di qualificazione professionale presso il CAPAC di Milano. Finiti gli studi, lavora per un decennio in diverse aziende del settore orafo. Nel 2008 inaugura il suo laboratorio atelier, realizzando un sogno e creando la sua prima linea di gioielli che desse ampio risalto alla lavorazione artigianale. Dopo poco tempo, insegue un altro suo desiderio, cominciando a insegnare alle giovani leve oreficeria in una scuola professionale. Parallelamente, avvia un’importante collaborazione con un brand Italiano dell’alta gioielleria conosciuto in tutto il mondo, esperienza che gli permette di affinare ulteriormente la propria manualità, realizzando pezzi unici di elevatissimo pregio. Nel 2011 riceve con orgoglio il riconoscimento ARTIS – Eccellenza Artigiana Lombardia nel settore Metalli Preziosi, Artigianato Tradizionale e Artistico. Partecipa nel frattempo assiduamente a mostre di artigianato e di settore per dare sempre più visibilità alle sue creazioni. Nel 2017, in occasione dell’evento “Maestri del gioiello” a Milano, si aggiudica il primo premio degli operatori del settore inerente al concorso “Jacopo da Trezzo”. Nell’ottobre 2022, alla Roma Jewerly Week vince il primo premio del concorso “Incinque Jewels” grazie al gioiello “Sulle orme del tempo”, unione inedita di materiali e tecniche che hanno origine in diversi luoghi ed epoche storiche. L’atelier di Ivan Barbato si trova a Cardano al Campo in via del Mille 25, in provincia di Varese, a poca distanza dall’aeroporto di Milano Malpensa e a soli 20 minuti di auto da Milano.

A proposito della Galleria Incinque Open Art Monti di Monica Cecchini
Cuore pulsante del Rione Monti, è unica nel suo genere e offre intatto lo scenario di diversi secoli fa. Spiccano nelle mura medievali straordinari elementi marmorei di risulta, derivati proprio dall’adiacente zona dei Fori. Uno spazio che sa valorizzare l’arte in tutte le sue forme. Con il Premio Incinque Jewels, evento di punta della RJW, giunto alla quarta edizione, l’Associazione Culturale Incinque Open Art Monti valorizza e diffonde la cultura del gioiello contemporaneo, d’autore, d’artista e delle realtà orafe. Monica Cecchini, architetto, curatrice di mostre ed , presidente e co-fondatrice dell’associazione e dell’omonima galleria Incinque, è la ideatrice del progetto della Roma Jewelry Week, un evento culturale, il cui intento è quello della valorizzazione oltre che del gioiello contemporaneo, anche del patrimonio artistico, culturale e immateriale della città eterna.

Ufficio stampa Ivan Barbato:
Manuela Caminada

 

 

 

 

Fonte: Manuela Caminada Ufficio Stampa

About EZrome

Check Also

Roma Food Excel 2024: novità su gelato e pizza alla Fiera di Roma

#RomaFoodExcel #GelatoArtigianale #PizzaRomana #EZrome Dal 13 al 16 ottobre 2024, Fiera Roma ospiterà la seconda edizione di Roma Food Excel, con oltre 150 espositori e un'area speciale dedicata al gelato artigianale. Tra gli eventi, la "Coppa Italia di Gelateria" e il "Trofeo Città di Roma" per i pizzaioli. Un appuntamento imperdibile per il settore agroalimentare.

#Damnjan #MatteoMavero #ArteeCinema #EZrome Il 9 ottobre 2024, l'Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma ospiterà la proiezione del documentario "Damnjan" di Matteo Mavero. L'evento, riservato su invito, celebra l'artista serbo Damnjan e il suo linguaggio visivo d'avanguardia. Dopo la proiezione, seguirà un Q&A con il regista e un cocktail.

Lascia un commento