WELFARE, DUE ROMANI SU TRE (63%) ANDREBBERO A VIVERE ALL’ESTERO DOPO LA PENSIONE.

WELFARE, DUE ROMANI SU TRE (63%) ANDREBBERO A VIVERE ALL’ESTERO DOPO LA PENSIONE.
Più della metà dei romani (55%), infatti, teme che la propria pensione non sarà sufficiente e un ulteriore 22% vede molta incertezza all’orizzonte.

Il 43% punterebbe sulla previdenza complementare, mentre il 50% vede nella casa un bene rifugio per la vecchiaia

Dopo la pensione? La valigia. Perché di fronte alla prospettiva di assegni sempre più bassi, quasi due romani su tre (63%) si dicono disposti addirittura a trasferirsi all’estero per poter mantenere uno stile di vita simile a quello attuale e trovare un ambiente e servizi più adatti alla terza età, senza trascurare la possibilità di fare nuove, piacevoli esperienze. È il quadro che emerge dall’Osservatorio di Reale Mutua dedicato al welfare.

Più della metà dei romani (55%), infatti, teme che la propria pensione non sarà sufficiente a mantenere un tenore di vita adeguato una volta usciti dal mondo del lavoro, e un ulteriore 22% vede molta incertezza all’orizzonte. Fra i principali timori, quello di non poter sostenere le spese mediche di cui si potrebbe aver bisogno andando in là con gli anni (54%), o persino cadere in povertà assoluta (30%), non riuscire a dare sostegno economico a figli e nipoti (28%) e dover gravare economicamente sulla famiglia anche per le necessità quotidiane (15%). 
Non si tratta solo di pessimismo. A gettare ombre sul futuro pensionistico degli abitanti della capitale sono anche le difficoltà del presente, a partire dalla precarietà del lavoro (48%) e dall’instabilità dello scenario economico (48%). Incidono anche una generale difficoltà a risparmiare per la vecchiaia (46%), gli imprevisti e spese straordinarie, che costringano a metter mano al portafoglio anzitempo (41%) e l’incertezza del quadro normativo (26%) del momento. Ma quali sono le misure di welfare a cui guardano i romani per integrare la pensione e prepararsi agli anni della vecchiaia? Il 43% degli abitanti di Roma punterebbe sulla previdenza complementare:
di questi, il 43% con un fondo pensione, una quota analoga con un piano individuale di risparmio e il restante 13% stipulerebbe una polizza assicurativa. Ciò che conta, dicono i romani, è pensarci per tempo, fin da giovani (30%) o da quando si inizia la propria carriera lavorativa (39%). Il 50% degli abitanti della capitale, invece, investirebbe i propri soldi nel mattone.

Un dato interessante, che si discosta dalla media nazionale (25%), segno del fatto che a Roma la casa rappresenta ancora un bene rifugio in tempi incerti. Per il 24% infine la soluzione è investire i propri risparmi sul mercato finanziario, mentre per il 20% la soluzione è tenere i soldi sul proprio conto corrente.

Ma a chi si rivolgono i romani per farsi consigliare? Il 44% si affiderebbe a un consulente, il 30% si muoverebbe in maniera autonoma, cercando informazioni sul web (17%) o decidendo da sé (13%). Se il 28% si rivolverebbe all’agente assicurativo, una quota analoga ricorrerebbe a familiari, colleghi o amici, mentre il 24% alla propria banca. “Integrare la pensione di base con una rendita complementare è sempre più una necessità per gli italiani”, afferma Marco Mazzucco, Direttore Distribuzione Marketing e Brand di Gruppo di Reale Mutua. “Occorre essere lungimiranti, giocare d’anticipo e quindi comprendere l’importanza di costruire per tempo, con una forma di welfare appropriata, una vecchiaia serena giorno dopo giorno.  Ed è proprio questo uno dei punti chiave del nostro Osservatorio, l’iniziativa che abbiamo lanciato quest’anno per monitorare l’attenzione e la propensione degli italiani rispetto al macro tema del welfare. Analizzando i risultati della ricerca emerge come i nostri connazionali stiano in effetti sviluppando una sensibilità al tema del futuro pensionistico e agli strumenti e opportunità disponibili.”

Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su un campione rappresentativo della popolazione italiana
per quote d’età, sesso ed area geografica.

About Redazione

Check Also

La mostra “Singles Twins” a Rossocinabro celebra l’arte contemporanea

ArteContemporanea #MostraSingles #Rossocinabro #EZrome La galleria Rossocinabro di Roma ospita la seconda edizione della mostra "Singles" dal 21 al 26 ottobre 2024. Curata da Cristina Madini, l'esposizione celebra la diversità dell'arte contemporanea, presentando opere di artisti internazionali. L'evento culmina con un incontro aperto al pubblico il 26 ottobre. Ingresso libero.

Beyond the Wall: Esther Mahlangu e la cultura Ndebele

EstherMahlangu #ArteNdebele #Roma #EZrome La Black Liquid Art Gallery di Roma inaugura la sua sede con una mostra dedicata a Esther Mahlangu, icona dell'arte contemporanea africana. L'esposizione, dal 25 ottobre al 30 novembre 2024, celebra la fusione tra tradizione Ndebele e modernità. Un'opportunità per esplorare l'opera di un'artista che ha portato la cultura del suo popolo nel mondo.

Lascia un commento