“Domani i giornali non usciranno” al Teatro Villa Pamphilj

Non sono mai stata una persona credibile. La credibilità ha bisogno di troppo passato. C'è questa leggerezza che sento solo quando sono lontana da casa, lontana dal posto dove io sono qualcuno e tutto significa qualcosa.

NUOVE VARIANTI
la nuova rassegna teatrale del Villa Pamphilj in scena la domenica mattina

6 novembre 2022 – ore 11.30 – ingresso 10 euro

COMPAGNIA BARONE CHIELI FERRARI
presenta
Domani i giornali non usciranno
scritto da Veronica Raimo
con Alessandra Chieli
regia di Emilio Barone e Massimiliano Ferrari

musiche originali Toni Virgillito
visuals: Elisabeth Mladenov
costumi: Alice Pacciarini
foto di scena: Alessandro Gallo

Ultimo appuntamento per la rassegna Nuove Varianti al Teatro Villa Pamphilj di Roma, domenica 6 novembre alle ore 11.30. Di scena DOMANI I GIORNALI NON USCIRANNO di Veronica Raimo, con la regia di Emilio Barone e Massimiliano Ferrari, una produzione Compagnia Barone Chieli Ferrari, con Alessandra Chieli

Breve dramma per aeroporti.
Una donna ha appena perso la coincidenza per il suo volo e non sa quando potrà imbarcarsi sul prossimo. Sono mesi che si sta preparando a questa partenza: vuole essere perfetta per raggiungere l'uomo che la sta aspettando. Si troverà di fronte a elefanti nella stanza, gatti di Schrödinger, astinenza da nicotina e ai migliori dubbi della sua vita. Nell'infinito tempo dell'attesa avrà finalmente modo di perdere tutto ciò che l'ha portata lì, a cominciare dalla sua perfezione.

NOTE DI REGIA. La messa in scena prevede la presenza di una sola attrice. Uno spazio spoglio, privo di qualsiasi connotazione temporale o geografica, accoglie il suo monologo. Ci troviamo in un non-luogo in cui un discorso interiore frammentario e discontinuo viene continuamente interrotto da altre voci, presenti e passate, concrete e metaforiche.
Il suono, la musica e le immagini si mescolano alle voci in una partitura straniante. La recitazione, dai toni naturali e concreti, si appoggia su un lavoro di ricerca sul ritmo e la sospensione temporale, sulla sintesi e la sottrazione.

Domani i giornali non usciranno debutta ad ottobre 2017 al Teatro Studio Uno di Roma. Il lavoro, con un allestimento ad hoc, è stato presentato in anteprima all'interno del festival InQuiete – Festival di scrittrici a Roma, 2017. È finalista al premio internazionale di drammaturgia DOIT 2018. Hanno collaborato al lavoro il musicista Toni Virgillito, che ha composto le musiche e l'artista finlandese Elisabeth Maldenov con una video-installazione tratta dal suo ultimo lavoro Raw Immaterial, una serie di quadri in movimento proiettati all'unisono su tappeti sonori. Sua anche l'immagine in locandina.

COMPAGNIA BARONE CHIELI FERRARI. Barone Chieli Ferrari è una compagnia teatrale indipendente, nasce nel settembre 2011 dall'incontro degli attori Emilio Barone, Alessandra Chieli e Massimiliano Ferrari, fonda la propria ricerca sul valore delle azioni e delle relazioni sceniche. Uno dei punti centrali del lavoro della compagnia è il rapporto tra letteratura e teatro: sia come ispirazione nella composizione di drammaturgie originali, sia nella creazione di “audiodrammi”, letture in cui parola e musica si intrecciano in un'unica partitura per dar vita ad una nuova forma.
Ad ottobre 2017 debutta con il nuovo lavoro Domani i giornali non usciranno una drammaturgia originale della scrittrice Veronica Raimo, una collaborazione già avviata nel 2015 con Io amo le grandi navi bianche, un audiodramma ispirato alla corrispondenza tra Ingeborg Bachmann e Paul Celan per il Festival Ritratti di Poesia 2015, realizzato grazie al contributo della Fondazione Roma.
Ha in repertorio la trilogia ispirata ai racconti dello scrittore argentino Julio Cortázar: La degli infermi (2011), Componibile Cortázar (2013) e A una signorina a Parigi (2014). Ha presentato al Salone del Libro di Torino 2016 l'audiolibro L'uomo della sabbia ed altri racconti notturni, nato dall'audiodramma Notturni (2014) da E.T.A. Hoffmann in collaborazione con L'Orma Editore di Roma. L'audio libro è interpretato e sonorizzato interamente dalla compagnia e dall'attore musicista Francesco Petti. Ha avuto negli anni numerose collaborazioni tra cui l'Ambasciata Argentina in occasione del mese cortazariano “Queremos tanto a Julio”, con i festival letterari Più più liberi e Calibro e con la casa editrice Sur. Con i loro lavori sono vincitori del bando “Pre-Visioni 2012” del Teatro della Tosse di Genova, nel 2013 della Menzione speciale della Giuria al Bando di Concorso Internazionale Cortázar e i linguaggi del nostro tempo, del Premio Tor di Nona alla biennale Marte Live, 2015. Finalisti del “Premio Giovani Realtà del Teatro 2011” della Civica Accademia Nico Pepe di Udine e finalisti della “Borsa Teatrale Anna Pancirolli e nel 2018 finalisti in gara al festival di drammaturgia contemporanea DOIT.

VERONICA RAIMO. Veronica Raimo è nata a Roma nel 1978. Ha scritto i romanzi “Il dolore secondo Matteo” per minimum fax (2007) e “Tutte le feste di domani” per Rizzoli (2013), la raccolta di racconti “Eines Tages alles dir” (2017) per la casa editrice tedesca Launenweber Verlag. Altri racconti sono comparsi su riviste e antologie sia italiane che americane. Il suo nuovo romanzo, Miden, è appena uscito per Mondadori. Ha scritto per il cinema la sceneggiatura del film “Bella addormentata” di Marco Bellocchio (2012) e per il teatro la drammaturgia di “Domani i giornali non usciranno” per la Compagnia Barone Chieli Ferrari (2017) che ha debuttato al Teatro Studio Uno. Ha pubblicato su diverse testate occupandosi principalmente di letteratura, musica, cinema e (“D-Repubblica”, Io Donna”, “Il Manifesto”, “Il Corriere della Sera”, “IL”, “linus”, “Rivista Studio”) e collabora regolarmente con “Rolling Stone Italia” e “Amica”. È redattrice di “Nuovi Argomenti”

 

NUOVE VARIANTI
6 titoli, 6 spettacoli, 1 debutto. Tra storie passate e riflessioni sul presente, sei spettacoli che raccontano storie vere e storie inventate, in cui le donne, gli uomini, le relazioni tra di loro e con il mondo intorno sono messe al centro di una narrazione; il potere, la solitudine, l'abbandono, lo spaesamento, la rabbia, la paura, ma anche il divertimento di scavare nel passato e ritrovare nella storia e nei linguaggi, e in autori andati, corsi e ricorsi che già sono stati affrontati e superati; è facile cogliere continuamente rimandi ad un presente, nostro, contemporaneo e quotidiano.
6 appuntamenti mattutini in un luogo che è già di per sé una variante: una Villa.
All'interno e contemporaneamente fuori la città.
Nuove Varianti segue Anticorpi (la rassegna andata in scena la scorsa primavera), perché è vero che gli anticorpi non saranno mai sufficienti, ma le varianti con cui dobbiamo continuamente confrontarci sono potenzialmente infinite. E meno male. Veronica Olmi, direttrice artistica Teatro Villa Pamphilj.

Teatro Villa Pamphilj
largo 3 giugno 1849 | 00164 Roma
(ingresso Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a)

Orari segreteria: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18
tel 06 5814176 

 

 

Fonte: Teatro Villa Pamphilj Roma

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