I Solisti del Teatro ospitano la Settimana Rainbow

DAL 30 LUGLIO AL 4 AGOSTO I SOLISTI DEL OSPITANO LA “SETTIMANA RAINBOW” DEDICATA ALLE TEMATICHE LGBTQI+, IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE MARIO MIELI

30 luglio 2022: “Mariposa, il coraggio della trasformazione”. Scritto e diretto da Cecilia Herrera. Con Cecilia Herrera, Leonardo D'Angelo, Mario Misuraca, Leila Pereire Daianis.

31 luglio 2022: Teatro segreto presenta “L'Imperatrice-Notte psicomagica dedicata alla vita straordinaria di Niki de Saint Phalle”. Un'opera di Roberta Calandra, con Caterina Gramaglia “L'imperatrice”. Regia Mariano Lamberti, con la preziosa presenza di Juan Diego Puerta Lopez per la voce dei Tarocchi.

1 agosto 2022: UN BACIO SENZA NOME (CRONACHE DI BATTUAGE) con Serafino Iorli , regia Luisa Merloni

2 agosto 2022: La Compagnia dei Masnadieri presenta “Pasolini. 100 anni corsari di un eretico italiano. Un racconto teatrale cantato.” Di Federico Malvaldi, regia Massimo Roberto Beato, con Jacopo Bezzi.

3 agosto 2022: Florian Metateatro -Centro di produzione teatrale- presenta uno spettacolo musicale diretto e interpretato da Gianni De Feo: “ Bambola” La strada di Nicola. Di Paolo Vanacore, musiche originali e arrangiamenti di Alessandro Panatteri, scene e costumi di Roberto Rinaldi, assistente alla regia Chiara Sanvitale, disegno luci e fonica Umberto Fiore.

4 agosto 2022: “Scomodi e Sconvenienti” di Emiliano Metalli. Progetto di regia di Orazio Rotolo Schifone. Con Francesco Di Raimondo, Matteo Santorum, Orazio Rotolo Schifone.

I SOLISTI DEL TEATRO _ Via Flaminia,118
Ore 21:30

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla , è vincitore dell'Avviso Pubblico triennale “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE

 

Dal 30 luglio al 4 agosto “I Solisti del Teatro”, storico festival romano diretto da Carmen Pignataro, giunto alla XXVIII edizione, ospita la Settimana Rainbow, una programmazione dedicata agli spettacoli LGBTQI+ realizzata in collaborazione con l'Associazione Mario Mieli.

Il 30 luglio va in scena “Mariposa, il coraggio della trasformazione”, scritto e diretto da Cecilia Herrera, un viaggio musicale e poetico attraverso la vita di due personaggi, Mariposa e Viola, apparentemente diverse, ma unite dalla stessa fragilità che hanno saputo trasformare in coraggio. Sono vissute in due epoche diverse, ma sono legate da un filo emotivo che attraversa il tempo. Tra tutte le icone gay Viola è cresciuta avendo come modello Mariposa, un'immaginaria diva latino–americana del passato. Dalla sua travolgente personalità Viola ha trovato la forza e il coraggio di completare la sua transizione. Mariposa è tornata sulle scene per ritrovare sé stessa nell'amore del teatro e del suo pubblico. In questa scelta è accompagnata dal suo assistente Sergio, che, non essendo stato in grado di uscire dall'ombra di Mariposa, nutre per lei sentimenti contrastanti di amore ed odio.
Come colonna sonora dello spettacolo le musiche più suggestive della filmografia di Pedro Almodovar, suonate rigorosamente dal vivo da cinque musicisti che accompagnano le performance live di Mariposa. L'atmosfera frizzante ed ironica dello spettacolo prende vita già dal foyer, adibito a bazar, con esposizioni di parrucche, accessori, vestiti e scarpe. In questo contesto diverse drag–queen interpretano le più grandi icone gay, intrattenendo il pubblico già prima dell'inizio dello spettacolo.

A seguire, il 31 luglio è la volta de “L'Imperatrice-Notte psicomagica dedicata alla vita straordinaria di Niki de Saint Phalle” di Roberta Calandra, con Caterina Gramaglia e la regia di Mariano Lamberti. Niki De Saint Phalle, autrice di innumerevoli pitture e sculture, celebre per l'ideazione e costruzione del Giardino dei Tarocchi, sotto il paese di Capalbio, decise molto presto di essere un'eroina: oppressa da una famiglia troppo borghese, insofferente ai ruoli tradizionali, subisce un ricovero psichiatrico devastante, causato dalle molestie del padre avvenute in tenera età.
Seguendo un percorso suggestivo e accidentato, fortemente evocativo come quello degli arcani maggiori dei Tarocchi, ispirati alla figura delle carte di Alejandro Jodorowsky, Roberta Calandra racconta la tortuosa vita di Niki De Saint Phalle. Un'esistenza caratterizzata dalla sua veemenza, il suo talento, la sua naturale ambizione rivoluzionaria che l'hanno resa rapidamente un'artista ammirata e riconosciuta a livello mondiale.

Spazio poi il 1 agosto a UN BACIO SENZA NOME (CRONACHE DI BATTUAGE) con Serafino Iorli e la regia di Luisa Merloni: uno spettacolo di narrazione autobiografica che copre anni di vita omosessuale in presa diretta: le prime esperienze sessuali, i primi amori, i primi campeggi gay, i primi locali del sesso, gli spettacoli en travesti; attivismo politico, le feste queer, esperienze spesso strampalate ma molto formative raccontate con delicatezza e tanta ironia. curiosità e riflessione si alternano a racconti esilaranti sull'incontenibile e screziato mondo gay, e sarà impossibile non ridere, non stupirsi, non commuoversi ripercorrendo insieme al protagonista tutte le emozioni e le vicissitudini che hanno segnato non solo la sua vita ma tutta la nascita del movimento gay e di liberazione sessuale.

Non poteva mancare un ricordo di Pasolini, il 2 agosto, con “Pasolini. 100 anni corsari di un eretico italiano. Un racconto teatrale cantato.” di Federico Malvaldi e la regia di Massimo Roberto Beato. Casarsa della Delizia, sullo sfondo lo spettro della Seconda guerra mondiale. Il teatro nel giardino di casa, i viaggi in treno, gli amori, sognati e vissuti di adolescente. Gli inizi e la fine: Pasolini visto da Pasolini stesso, attraverso le opere, le esperienze di vita e la morte, prematura e misteriosa. Un viaggio in profondità attraverso rivelazioni inedite, come gli scritti della raccolta postuma tenuti nascosti, come fossero una colpa, sempre sul punto di essere pubblicati ma inesorabilmente occultati al tenero e innocente animo della madre; racconti di uno scandaloso incontro estivo, un amore apparentemente fallito tra spiagge e balli pomeridiani. Canzoni (Amado mio, A Pa', Una storia sbagliata), poesie, il tutto interpretato da un unico raccont-attore che porta in scena la straordinaria unicità dello scrittore a 100 anni dalla sua nascita, attraverso lo sguardo sognante della penna di Federico Malvaldi.

Il 3 agosto Gianni De Feo è il protagonista di “ Bambola” La strada di Nicola di Paolo Vanacore. Nicola si fa chiamare Bambola da quando, dopo la morte dei genitori ha iniziato a prostituirsi. Prima per necessità, poi nel rispetto di una scelta precisa. Bambola non ama, in fondo non ne è capace, perché per lei l'unico vero esempio di amore, gratuito e incondizionato, vive nel ricordo del padre. Da sua madre, invece, ha ereditato la venerazione per Nicoletta Strambelli, lo stile, la voce, l'eleganza, le sue meravigliose canzoni. Patty Pravo rappresenta tutto ciò che Bambola e sua madre sarebbero volute diventare: due dive spregiudicate, disinibite, controcorrente. Due libere. Ma un giorno è proprio il marciapiede a cambiare le carte del destino: Bambola si innamora di Giovanni, un suo cliente. Un uomo che ha già una sua famiglia, una moglie, figli. Tuttavia, Giovanni allo stesso modo e con la stessa intensità ricambia l'amore di Bambola, anzi è lui a voler intraprendere una relazione. Diventano amanti, contro il mondo, contro tutti. Un amore disperato, romantico e passionale, un amore unico e maledetto, che non può e non deve continuare. E così gli occhi tornano a chiudersi ma il cuore continua a battere, inesorabilmente. C'è un posto nella mente dove tutto è possibile, una sorta di universo parallelo che sconfina nel mondo reale, uno spazio dell'anima dove le storie si confondono e i corpi finalmente si fondono in un lento incedere fino a diventare uno. È la strada di Nicola, di Bambola, e delle canzoni di Nicoletta.

Infine, chiude la settimana Rainbow, il 4 agosto, “Scomodi e Sconvenienti” di Emiliano Metalli, con la regia di Orazio Rotolo Schifone. La storia è incentrata, in maniera assolutamente libera e romanzata, attorno alla figura di Ermanno Randi: un giovane attore ucciso dal suo compagno. Siamo all'inizio degli anni 50 e la stampa ne parlò prima in maniera denigratoria, fino a cancellarne il nome. Tutto inizia per caso, forse. Un incontro fatale, complice il silenzio del fiume che scorre sonnolento e segreto lungo gli argini boschivi della capitale. Boschivi e nascosti agli occhi indiscreti: luoghi di battuage come molti altri per avventure effimere e impronunciabili. Oppure un'occasione di lavoro, forse. Ida cuce la storia di Armando e Giuseppe, come fosse un abito interminabile, e il pubblico la osserva tramite i suoi occhi e le sue parole. Una storia di persone scomode e sconvenienti per la società italiana del secondo dopoguerra, ancora troppo stretta nei lacci del condizionamento totalitario. Per questo la sua fine, per quanto inopportuna, è comunque preferibile.
Scomodi e sconvenienti vuole restituire voce e dignità a tutte quelle persone realmente esistite che, vittime innocenti della società, sono state dimenticate solo perché avevano scelto una strada diversa dalle regole dei benpensanti.
Un cast giovane e pieno di talento, una vicenda dimenticata che deve essere riportata alla luce e la lotta contro ogni forma di violenza.
Si ringraziano la Fondazione Claudio Nobis, che sostiene il Festival economicamente già da due anni, il Comune di Roma, Artisti 7607, lo staff del festival, gli artisti e gli addetti ai lavori.

Info e prenotazioni:
I Solisti del Teatro_ Via Flaminia,118 (Piazza del Popolo)
Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21:30
e-mail: teatronovantuno@gmail.com
tel.: 3807862654 www.isolistidelteatro.it
Biglietti:
Intero 15 euro Ridotto 13 euro (età under 25, over 65 – gruppi oltre 10 persone 10 euro)
Orario botteghino: 19:00-22:00
Ristorante: L'ingresso è libero e aperto a tutti dalle ore 18 Telefono 393/9148888

Ufficio Stampa “I Solisti del Teatro”
Maresa Palmacci 
Con la collaborazione di Irene Scilipoti 

Programma Settimana Rainbow 30 luglio-4 agosto

• 30 luglio 2022: “Mariposa, il coraggio della trasformazione”. Scritto e diretto da Cecilia Herrera. Con Cecilia Herrera, Leonardo D'Angelo, Mario Misuraca, Leila Pereire Daianis.

• 31 luglio 2022: Teatro segreto presenta “L'Imperatrice-Notte psicomagica dedicata alla vita straordinaria di Niki de Saint Phalle”. Un'opera di Roberta Calandra, con Caterina Gramaglia “L'imperatrice”. Regia Mariano Lamberti, con la preziosa presenza di Juan Diego Puerta Lopez per la voce dei Tarocchi.

• 1 agosto 2022: UN BACIO SENZA NOME (CRONACHE DI BATTUAGE) con Serafino Iorli , regia Luisa Merloni

• 2 agosto 2022: La Compagnia dei Masnadieri presenta “Pasolini. 100 anni corsari di un eretico italiano. Un racconto teatrale cantato.” Di Federico Malvaldi, regia Massimo Roberto Beato, con Jacopo Bezzi.

• 3 agosto 2022: Florian Metateatro -Centro di produzione teatrale- presenta uno spettacolo musicale diretto e interpretato da Gianni De Feo: “ Bambola” La strada di Nicola. Di Paolo Vanacore, musiche originali e arrangiamenti di Alessandro Panatteri, scene e costumi di Roberto Rinaldi, assistente alla regia Chiara Sanvitale, disegno luci e fonica Umberto Fiore.

• 4 agosto 2022: “Scomodi e Sconvenienti” di Emiliano Metalli. Progetto di regia di Orazio Rotolo Schifone. Con Francesco Di Raimondo, Matteo Santorum, Orazio Rotolo Schifone.

 

Fonte: Maresa Palmacci

About EZrome

Check Also

“La vita a 30 anni” e “We Love 2000” all’Ippodromo delle Capannelle

#eventi #nostalgia #musica #EZrome Roma ospiterà "La Vita a 30 Anni" e "We Love 2000" il 26 luglio 2024 all'Ippodromo delle Capannelle. Una serata dedicata ai nostalgici degli anni '90 e 2000, con musica, spettacoli e ricordi indimenticabili. Biglietti disponibili su rockinroma.com e ticketone.it. Prezzi da 12,00 a 15,00 euro.

Bombino a Villa Ada Festival domenica 28 luglio

#Bombino #VillaAdaFestival #DesertBlues #EZrome Il chitarrista nigerino Bombino, noto come "il sultano delle sei corde", si esibirà a Roma domenica 28 luglio al Villa Ada Festival. Con il suo ultimo album "Sahel", Bombino continua a incantare il pubblico con una fusione di folk, rock, blues e "tuareggae". I biglietti costano 23 euro.

Lascia un commento