GIAPPONE A COLORI dissolvenze di fine secolo

Inaugurazione giovedì 12 ottobre ore 18.
Dalle 17, apertura straordinaria di biblioteca e giardino (turni di 20′, ultimo ingresso alle 17.40), senza prenotazione.
13 ottobre – 1 dicembre 2023
orario: lun ven 9.00-12.30/13.30-17
Istituto Giapponese di
Via Antonio Gramsci 74 00197 Roma Tel 06 3224754/94
55 scatti in bianco e nero, realizzati in studio e dal vero da fotografi occidentali durante il leggendario periodo Meiji (1868-1912), che ha traghettato il Giappone all'epoca moderna.
Info/visite guidate sul sito.

Dopo duecento anni di autoisolamento, il cosiddetto sakoku, il Giappone si aprì all'Occidente a metà del XIX secolo. La fine della chiusura corrispose a una rapida modernizzazione che diede impulso a profondi cambiamenti sociali, politici ed economici.
Mentre durante il periodo Edo (1603-1868) solo pochi stranieri potevano recarsi in Giappone, l'apertura del Paese all'inizio del periodo Meiji (1868 -1912) fu seguita da un'intensa attività di viaggio, documentata attraverso una corposa mole di materiale fotografico. La mostra, in prestito dall'Istituto Giapponese di Cultura in Colonia, presenta 55 fotografie storiche scattate alla fine del XIX secolo, con i soggetti colti dall'occhio dei viaggiatori occidentali. La maggior parte delle fotografie esposte proviene dalla collezione del diplomatico Karl von Eisendecher (1841-1934), che soggiornò in Giappone tra il 1875 e il 1882, prima come ministro residente e poi come ambasciatore dell'Impero tedesco; in seguito la collezione venne acquisita da Werner Kourist (Linz) e dal Seminario di Studi Giapponesi dell'Università di Bonn.
In quattro SEZIONI dedicate ai temi del commercio, dei trasporti, dei ritratti e dell'architettura, le fotografie riportano scene quotidiane del Giappone, all'epoca ancora ignoto ai più. Sono state scattate dagli stessi viaggiatori o negli studi delle grandi città, accuratamente allestite e parzialmente colorate a mano da abili artigiani.
Sebbene questa fase della storia giapponese sia caratterizzata da rivolgimenti radicali, le fotografie enfatizzano soprattutto gli aspetti tradizionali, specchio del gusto per l'esotico e il romantico dei viaggiatori stranieri.

SEZIONE I PROFESSIONI

  1. Vigili del fuoco
  2. Venditore ambulante di utensili da cucina
    3.Tessitore seduto al telaio
  3. Indovino con il dio della fortuna Ebisu
  4. Casa da tè che vende oango
  5. Falegname seduto tra gli attrezzi

SEZIONE II TRASPORTI

7.Nave passeggeri al pontile

  1. Giovane donna trasportata in lettiga da spalla
    9.Risciò con cliente che beve il tè
  2. Risciò imperiale
  3. Giovane donna in lettiga con copertura laterale
    12.Quattro uomini spostano un carretto di carbone di legna

SEZIONE III RITRATTI E SCATTI DI GRUPPO

13.Samurai con mino, mantello antipioggia di paglia e copricapo

  1. Anziano giapponese
    15.Anziana donna giapponese
    16.Il giovane principe Heinrich in Giappone nel 1879 con la sua scorta d'onore: accanto a lui, il principe Hachisuka Mochiaki, ex daimyō di Awa (oggi Tokushima); dietro, in piedi da sinistra, il capitano di corvetta Hans von Koster, l'inviato Karl von Eisendecher, il dottor Hermann Gutschow e il maresciallo Freiherr Albert von Seckendorff.
  2. lnoue Sueko, figlia adottiva del Ministro degli Affari Esteri lnoue Kaoru
  3. Donna giapponese con il copricapo invernale okosozukin, un misto di cappuccio e sciarpa
  4. Donna europea in kimono
  5. Il ministro degli esteri lnoue Kaoru (1836-1915)
  6. lwakura Tomomi (1825-1883), Cancelliere di Stato; a capo della Missione lwakura che fu in undici Stati tra Europa e USA negli anni 1871-1873
  7. Ministro degli Esteri e consigliere di Stato Soejima Taneomi
    (1828-1905)
    23.Ministro degli Interni e delle Finanze Matsukata Masayoshi
    (1835-1924)
  8. Donna dall'aspetto fiero
  9. lnoue Takeko, moglie del ministro lnoue Kaoru
  10. Mutsuhito, Imperatore Meiji (1852-1912)
    27.Imperatrice Haruko, consorte dell'Imperatore Meiji (1849-1914)
  11. Membro dell'aristocrazia di corte
    29.Giovane donna in kimono seduta accanto al braciere hibachi con in mano un nagakiseru, lunga pipa giapponese
  12. Prostituta di alto rango oiran con sanmaiba geta, sandali
    di legno con triplice tacco
  13. Due musiciste con liuto shamisen e cetra koto
    32 Giovane donna in kimono
  14. Uomini e sake
  15. giacenti davanti a porta scorrevole fusuma
  16. Lottatori di sumō con arbitro gyōji
  17. Giovani donne con grande ombrello
  18. Quintetto con shamisen e tamburi tsuzumi
    38.Pratica di kendō
  19. Donne giocano con carte hanafuda
    40.Portatori con cliente e seguito

SEZIONE IV ARCHITETTURE

  1. Torre a tre piani e lungo bastione del Castello di Edo,
    il più grande complesso del Giappone
  2. Vista panoramica sui tetti di città
    43.I faraglioni di Entsukyō a Kyoto, vicino al mausoleo di Shinran Shōnin, fondatore del buddhismo Jōdo Shinshū
  3. Taikobashi “ponte dei tamburi” in legno, presso il santuario Sumiyoshi Taisha di Osaka
  4. Veduta di strada deserta di Mori, Hokkaidō
    46.Strada di villaggio con negozio
  5. Case sulla riva di un fiume
  6. Portantina su strada di campagna
  7. Foce del fiume Nakashimagawa a Nagasaki
  8. Parco a Tokyo
  9. Alveo pietroso di fiume in villaggio di montagna
  10. Vivace scena di strada
  11. Case ai piedi del Monte Fuji
    54.Villaggio fluviale
  12. Locanda tradizionale

organizzazione generale: Maria Cristina Gasperini, Hotta Miki
Allestimento: Akiyama Nobushige
IsIstituto Giapponese di Culturo Giapponese di Cultura
via Antonio Gramsci, 74 – 00197 Roma
tel 06 3224794 / 06 3224754 – ingresso libero
orario: lun-ven 9.00-12.30/13.30-17.00

Fonte: Istituto Giapponese di Cultura in Roma

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