Roberto Latini in “Pagliacci all’uscita”, da Leoncavallo a Pirandello

“Pagliacci”, dal libretto dell'opera di Ruggero Leoncavallo, con debutto a Milano nel 1892 e “All'uscita”, l'atto unico che Pirandello definisce “mistero profano”, andato in scena a Roma per la prima volta, nel 1922.
Sono due testi molto diversi per stile e contenuto, ma capaci di una comune sensazione che li rende profondamente accostabili: il primo è immerso nel Verismo di fine ‘800, nella trama spietata del delitto d'onore e d'amore, il secondo è una parabola metafisica, quasi filosofica. Sembrano, per struttura e doti, collocabili da una parte all'altra di un ponte ideale, fondamentale per la letteratura teatrale, che a cavallo dei due secoli, riesce a trasformare i percorsi sintattici in prospettive drammaturgiche; uno accanto all'altro, creano un terzo materiale, indipendente, per evocazione e compromissione: il sipario metateatrale che Pirandello aprirà sul nuovo secolo, viene scucito da Leoncavallo nel suo Pagliacci.
Insieme, sono una dichiarazione d'indipendenza tra il Verismo e il borghese.
Il Teatro nuovo è all'indomani di una giornata di sole e coltello e di un notturno di cimitero e ombre. All'uscita da Pagliacci, è il vero appuntamento. (O da dove abbiamo mosso il nostro mare).
Quanto le scritture sceniche semineranno e raccoglieranno da lì in poi, nei nuovi cicli del Teatro, dei Teatri, sarà ciò che ci porterà nelle traiettorie del contemporaneo e in quel concetto di drammaturgia che oggi vanta una prossimità col linguaggio, più della regia stessa, o dell'occhio esterno, come indicato in tanti casi.
La drammaturgia, allora, l'occhio interno, è quanto effettivamente in esplorazione, in esplosione. Lo abbiamo imparato sezionando il concetto, la funzione, le sfumature e le possibilità. Abbiamo moltiplicato l'occasione e l'abbiamo sollecitata, in lungo e in largo.
Abbiamo ammesso i concetti di drammaturgia del testo, del suono, della scena. Abbiamo riscritto le parole originali e riscritto anche le riscritture.
Ci siamo dotati di nuovi strumenti per cercare di definire l'indefinito e lo abbiamo fatto portandoci in proscenio, dove finisce il palco e comincia il Teatro.
Nella frequentazione del confine, la prassi è il centro e la sua periferia.
Vorremmo comprometterci, letteralmente, oltre le barriere di genere che abbiamo costruito o contribuito a creare, per necessità o politica, ridefinendo il punto di vista, attraverso il punto dello sguardo. Fluidamente. Roberto Latini

Dal 29 settembre all'8 ottobre
dal martedì al venerdì h 21 – sabato h 19 – domenica h 17
debutto venerdì 29 settembre h 21
PAGLIACCI ALL'USCITA
da Leoncavallo e Pirandello
di e con Roberto Latini
e con Elena Bucci, Ilaria Drago, Savino Paparella, Marcello Sambati
musiche e suono Gianluca Misiti
luci e direzione tecnica Max Mugnai
regia Roberto Latini
produzione La Fabbrica dell'Attore – Compagnia Lombardi Tiezzi
con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana (Fondazione Armunia Castiglioncello – CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro)
Durata: 70'
Biglietteria Intero: 25 euro – Ridotto over 65: 20 euro – Ridotto Cral/Enti convenzionati: 18 euro – Ridotto studenti: 16 euro
acquista direttamente alla biglietteria
oppure on line su Vivaticket
acquista tramite bonifico bancario a favore di Coop. La Fabbrica dell'Attore E.T.S. BANCA INTESA SAN PAOLO ag. Via G. Carini 32 di Roma c/c 3842 abi 03069 cab 05078 iban IT89V0306905078100000003842
info: telefono 06 5881021
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78
Monteverde Roma

Fonte: Teatro Vascello

About EZrome

Check Also

“C19H28O2”: l’audace spettacolo al Teatro Spazio 18B, un mare di riflessioni sulla mascolinità

#Teatro #Mascolinità #Riflessioni #EZrome Lo spettacolo "C19H28O2" al Teatro Spazio 18B di Roma, esplora temi di virilità e stereotipi di genere attraverso il dialogo tra due pescatori. Un'opera che interpella direttamente lo spettatore, offrendo un profondo spaccato sulla società contemporanea.

“Bufera a domicilio” al Teatro de’ Servi

#BuferaADomicilio #TeatroDeServi #CommediaItaliana #EZrome "Bufera a domicilio" offre una serata di risate garantite al Teatro de' Servi di Roma, esplorando le dinamiche quotidiane di coppia con un mix di umorismo e realismo. Un finale sorprendente attende il pubblico.