Ingegneria riappropriata – CIRPS e Ingegneri Senza Frontiere a Roma

Tecnologie per cooperare e restituire autonomia ai popoli

Quando senti parlare di volontari immagini missionari, medici, forse
anche soldati. Mai i giornali parlano degli ingegneri. Eppure ci sono molti
tecnici bravissimi che in Italia e all'estero fanno quello per cui hanno
studiato tanto faticosamente: si ingegnano per trovare la soluzione migliore ad
un problema. Sembrerà strano, ma questi ragazzi, uomini e donne si impegnano a
risolvere i problemi degli ultimi, problemi in apparenza semplici, ma di
difficile soluzione. La difficoltà è nel portare una soluzione tecnologica che
costi poco, anzi pochissimo.

 

Se questo non bastasse ci si mettono anche le condizioni geopolitiche
a complicare di molto le cose. Spesso le soluzioni tecniche devono essere anche
poco appariscenti, altrimenti possono essere oggetto di rappresaglie. Insomma
questi volontari sono decisamente una delle eccellenze che la facoltà di
ingegneria, assieme a tante altre, produce ogni anno.

Giovedì 19 marzo alla facoltà di Ingegneria, a via della
Polveriera 18

Alle ore 15,45
in Aula 1

Saranno illustrati i progetti realizzati o in via di
realizzazione.

Tra questi un corso di "Tecnologie per l'autonomia e l'ambiente",
un progetto per orti solari, un altro per la lotta alla deforestazione, un
altro ancora per l'approvvigionamento idrico.

Scarica la brochure con tutti gli interventi
(240.91 kB 2009-03-18 22:26:57)

info: www.cirps.it

info: www.isf-roma.org/