Nell’ambito della IX edizione della Rome Art Week, un evento di rilievo si terrà il 24 ottobre 2024 presso l’Instituto Guimarães Rosa dell’Ambasciata del Brasile a Roma. Si tratta della Tavola Rotonda “Sguardi sull’Arte Italobrasiliana”, un’occasione unica per esplorare il contributo degli artisti italobrasiliani nel panorama artistico contemporaneo. La serata si aprirà con un intervento di João Paulo Miranda, Coordinatore Generale dell’Istituto, che darà il benvenuto ai partecipanti. Successivamente, Chiara Ayres Triggiani, storica dell’arte, offrirà una riflessione sul talento degli immigrati italiani e dei loro discendenti alla Biennale d’Arte di Venezia 2024, un anno significativo in cui si commemorano i 150 anni di immigrazione italiana in Brasile.
La seconda parte della tavola rotonda sarà dedicata a un dialogo tra le artiste italobrasiliane Flaminia Mantegazza e Ana Paula Torres, insieme alle storiche dell’arte Giovanna dalla Chiesa e Valeria Rufini Ferranti. Queste figure di spicco discuteranno del loro percorso artistico e delle loro esperienze nel contesto internazionale dell’arte visiva contemporanea. La moderazione dell’incontro sarà affidata a Roberta Melasecca, curatrice e scrittrice, che guiderà il dibattito tra le partecipanti.
Il percorso artistico di Flaminia Mantegazza
Flaminia Mantegazza, nata a Rio de Janeiro, ha intrapreso il suo percorso artistico presso la Scuola di Arti Visive Parque Lage. Alla fine degli anni ’90, si trasferisce a Roma, dove continua la sua formazione presso la Scuola di Arte Ornamentale e la Scuola Porta Blu. La sua tecnica distintiva è il collage, realizzato principalmente con carta di recupero da riviste e giornali. Questi materiali vengono trasformati in tasselli che danno vita a opere caratterizzate da un gioco di materializzazione e smaterializzazione, un processo che Flaminia definisce plasticopittorico.
Le opere di Flaminia Mantegazza si distinguono per l’uso della carta come elemento principale, trattata come le tessere di un mosaico. La sua abilità consiste nel modulare questi piccoli tasselli, che emergono dalla superficie, sfumando il confine tra immagine bidimensionale e tridimensionale. Questo approccio crea un gioco di contrasti tra colore e materia, tra la tela liscia e la fisicità della carta. Negli ultimi dieci anni, Flaminia ha esposto le sue opere in numerose città, sia in Italia che all’estero, tra cui Roma, Milano, Londra, Istanbul e Nairobi.
Ana Paula Torres: un ponte tra due culture
Ana Paula Torres, originaria del Brasile, ha iniziato la sua formazione artistica presso la scuola d’arte Calligaris a São Carlos. Successivamente, ha proseguito i suoi studi a Roma, presso La Porta Blu Art School e l’Accademia di Belle Arti. La sua carriera artistica si sviluppa tra il Brasile e l’Italia, due mondi che influenzano profondamente il suo lavoro. Ana Paula è anche laureata in Lettere presso l’Università di San Paolo e ha tradotto saggi di rilevanza internazionale.
Nel corso degli anni, Ana Paula Torres ha partecipato a numerose esposizioni, sia personali che collettive, in Italia e in Brasile. Tra le sue mostre recenti, si annoverano partecipazioni al Sermoneta Contemporary Art Festival e alla mostra “Connessioni Multiple” a Roma. Le sue opere esplorano temi di sostenibilità e dialogo interculturale, come evidenziato nella mostra “Ambiente in Comune” a Frascati. Ana Paula continua a contribuire al panorama artistico contemporaneo, creando un ponte tra le sue radici brasiliane e la sua vita in Italia.
Info utili
La Tavola Rotonda “Sguardi sull’Arte Italobrasiliana” si terrà il 24 ottobre 2024 dalle ore 18.00 alle 19.30 presso l’Instituto Guimarães Rosa dell’Ambasciata del Brasile, situato in Piazza Navona 18, Roma. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti, offrendo un’opportunità imperdibile per chi desidera approfondire la conoscenza dell’arte italobrasiliana e interagire con artisti e storici dell’arte di fama internazionale.
(Fonte e immagine: Roberta Melasecca PressOffice)
