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Dal fusion al classico: la Roma culinaria

pizza_img1A Roma si mangia bene, lo dicono tutti, ed è vero nella maggior parte dei locali.
In una città turistica è facile "scontrarsi" con il ristorante in pieno centro che propina piatti surgelati o precotti ma in generale con un po' di occhio si riesce a scovare sempre qualche posticino grazioso o rustico dove apprezzare la buona cucina italiana.

Presentiamo ora una panoramica dei ristoranti della Capitale cercando di spaziare tra i vari generi: fusion, pizzerie e classico.

Sulla scena fusion & fashion va citata sicuramente la zona di Ponte Milvio dove la fanno da padroni il "Voy" (Via Flaminia, 496) e il "Met" (Piazzale di Ponte Milvio, 34). Il Primo nasce nella veranda all'angolo della strada (ancora oggi di proprietà del locale) e si espande con il tempo visto il successo degli ultimi anni, la specialità sono le polpettine di verdure fritte (alla giudia) che vengono servite su un letto di salsa al pomodoro. Il secondo, con più spazi esterni rispetto al Voy, offre dalla pizza al sushi. Qualitativamente il "Voy" è probabilmente uno "scalino" sopra rispetto al Met.

Altro locale molto bello, che si apprezza principalmente l'estate, per via dell'ampio giardino, è "A casa tua" (Via Flaminia Vecchia, 595c), qualitativamente è però nettamente inferiore agli altri locali citati.

Cambiando zona e spostandoci verso il centro della Capitale ci imbattiamo nelle cucine di Via Margutta dove spiccano due locali veramente di qualità: il vegetariano "Margutta" (Via Margutta, 118) che vanta una tradizione trentennale e "Babette" (Via Margutta, 1d) famoso per la sua omonima torta. Il nome è ispirato al celebre film "il pranzo di Babette".

Ma Roma non si ferma al centro, nella periferia si trovano perle della ristorazione capitolina: il vegetariano "Arancia Blu" (Via Prenestina, 396e) che si è recentemente spostato in questa location dalla mondana San Lorenzo. E l'esperimento "Il giuda ballerino" (Largo Appio Claudio, 344) il nome del locale è ispirato al fumetto Dylan Dog. Al "giuda ballerino" c'è la possibilità di mangiare all'osteria (prezzi contenuti e scelta limitata) o al ristorante (prezzi più elevati e maggiore disponibilità di piatti). Il locale è fuori zona ma vale davvero la pena fare qualche chilometro per gustare le delizie proposte dallo chef.

pizza_img2Da citare anche il "Duke's" (Viale Parioli, 200) che si definisce un "California Bar & Restaurant" e offre una ristorazione creativa in spazi confortevoli di cui in parte all'aperto in giardino.

In zona centro ottima scelta è il ristorante "F.I.S.H." (Via dei Serpenti, 16) che come il "Met" spazia dal sushi alla ristorazione più classica.

Ma a Roma si mangia bene anche la pizza! C'è chi la preferisce bassa e chi con il bordo alto e soffice, riteniamo che la pizza sia un po' come la pasta: i rigatoni non sono più buoni degli spaghetti o viceversa, si tratta di gusto soggettivo, ognuno ama la sua pizza, fortunatamente nella Capitale c'è tanta scelta.

Per gli amanti della pizza napoletana citiamo: Sforno (Via Statilio Ottato, 110/116) un po' fuori mano ma a detta di molti la migliore pizza di Roma, la gatta mangiona (Via Federico Ozanam, 30) ottimi fritti ma locale un po' confusionario, Bir & Fud (Via Benedetta, 23) un locale assolutamente nuovo per Trastevere: offre antipasti gustosi ed originali, una selezione di birra da intenditori e una pizza veramente deliziosa. Da non dimenticare i dolci di Bir & Fud prodotti dalla rinomata pasticceria "Cristalli di Zucchero" di Monteverde.

Per chi ama la pizza romana citiamo il nuovo "Mò Mò" (Piazza Forlanini, 10) un palazzo con giardino dedicato a pizza, ristorazione, vini e dolci dove è possibile anche consumare aperitivi (senza buffet). Il "Mò Mò" in tarda serata appare come un angolo di Ponte Milvio al confine tra Monteverde e Portuense.

Ma per chi non sa rinunciare alla carbonara o al cacio e pepe romano citiamo due ristoranti classici ma particolari: "Pecorino" (Via Galvani, 64) un locale su più piani che nel menù ha tutti i piatti tipici, suggeriamo le polpette di bollito e i carciofi, e per dessert il semifreddo di zabaione; infine il locale "Augusto" (Piazza de' Renzi, 15), un classico a cui non manca neanche la tipica fila fuori nelle serate del week end trasteverino.

Insomma a Roma c'è ne è per tutti i gusti e per tutte le tasche, sia che siate romani sia che siate forestieri, potrete "assaporare" la città mentre la ammirerete in tutto il suo splendore.

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