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77° Concorso Ippico Internazionale di Piazza di Siena

piazza_di_siena3Si è concluso lo scorso 31 maggio l'appuntamento annuale con il Concorso Ippico Internazionale di Piazza di Siena, una tradizione che fa parte ormai della storia culturale di Roma, e che cerca di valorizzare sempre di più il fascino di uno sport elegante come quello dell'equitazione.
Cornice della manifestazione da 77 edizioni, la splendida Piazza di Siena nel cuore di Villa Borghese, che, grazie alla sua fortunata posizione e alla forma ovale, consente un allestimento perfetto curato in ogni minimo particolare. Fortemente voluta dal principe Marcantonio Borghese, che la concepiva come luogo in cui far rivivere le atmosfere delle tradizionali feste popolari e dei palii che si svolgevano nel senese, Piazza di Siena esordisce come scenario di competizioni equestri nel 1922, ma risale al 1928 la nascita della storia del concorso, con quattro squadre in gara – Francia, Polonia, Spagna e Italia – e con il trionfo del capitano italiano Sandro Bettoni. Da allora, inoltre, ha avuto inizio la numerazione ufficiale della CSIO (Concorso Ippico Internazionale Ufficiale) di Roma.

piazza_di_siena2L'evento dal 1999 viene organizzato dalla Infront, leader in Italia nella gestione dei diritti media sportivi e uno dei più importanti operatori a livello mondiale del settore, che insieme alla FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) cura tutti gli aspetti tecnici, la gestione degli sponsor, l'allestimento delle tribune, delle aree a bordo campo, la biglietteria e la comunicazione, mettendo in campo un team affiatato composto circa da 250 persone. Infront, inoltre, prevede un servizio di catering di alta qualità che comprende tre ristoranti e tre bar nelle zone dell'hospitality, e un'area riservata per i partecipanti al concorso.
Dal 2003 il concorso ha cominciato a far parte della Super League, un circuito di gare internazionali di altissimo livello formato dagli otto più prestigiosi concorsi ippici internazionali del calendario mondiale, che quest'anno si terranno a: Le Baule (Francia), Roma (Italia), San Gallo (Svizzera), Rotterdam (Olanda), Aquisgrana (Germania), Falsterbo (Svezia), Hickstead (Gran Bretagna) e Dublino (Irlanda). Le squadre che si disputano la cosiddetta Top League sono dieci: insieme a Germania, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Irlanda, Stati Uniti, Svizzera, Francia e Canada, si presenta nuovamente l'Italia, tornando a far parte quindi delle “Serie A” dell'equitazione mondiale dopo quattro anni di assenza.
La quattro giorni di gara è iniziata giovedì 28 con una Categoria Mista, a seguire la gara a squadre FEI Meydan Nations Cup di venerdì 29, mentre per sabato 30 il concorso ha previsto una spettacolare Prova di Potenza. Le competizioni si sono concluse con l'atteso Gran Premio Città di Roma, la gara individuale più importante, dove ha trionfato il fuoriclasse brasiliano Rodrigo Pessoa (Let's Fly), il quale ha reso davvero entusiasmante questo GP, con un pubblico infervorato come allo stadio ed emozionato durante la premiazione del campione. In precedenza la Coppa dei Giovani ha registrato la vittoria del Lazio, con il quartetto composto da William Ascani, Davide dell'Olio, Cecilia Zavattaro e Giulia Colucci.
La Coppa delle Nazioni, la gara a squadre, è la proposta più affascinante del programma di ogni concorso ippico. L'Italia sta in testa all'albo d'oro dei vincitori con 27 vittorie, anche se l'ultima risale a 24 anni fa. Il Gran Premio, invece, è la gara individuale più prestigiosa, nella quale i concorrenti devono effettuare un primo concorso e tentare di classificarsi nella rosa degli eletti per poter accedere al secondo percorso, breve ma più difficile. In caso di parità finale, si ricorre al “barrage”, una sorta di spareggio, nel quale penalità agli ostacoli e tempo determinano la vittoria.
La Potenza è una categoria nella quale si esaltano la forza e il coraggio del cavallo, le sue capacità a spingersi verso l'alto, ed è uno dei momenti più apprezzati dal pubblico. I concorrenti affrontano un “triplice” e un “muro”, due tipi di ostacoli la cui altezza viene progressivamente aumentata fino alla conclusione della prova. Per finire, la Coppa dei Giovani focalizza l'attenzione sui ragazzi ed è riservata a rappresentative regionali di under 21.
Il concorso ogni anno si conclude in bellezza ormai dal 1953 con il Carosello dei Carabinieri, la domenica sera, quando, al termine delle gare, il mondo equestre comincia a restituire lentamente Piazza di Siena ai romani, e uno squillo di tromba preannuncia l'arrivo del Reggimento dei Carabinieri a cavallo.
Per il quinto anno consecutivo i ragazzi di Villa Buon Respiro, otto normodotati e otto disabili, in sella a meravigliosi Haflinger, hanno preceduto con il loro carosello quello storico dei carabinieri, che rappresenta uno dei momenti più esaltanti del concorso, culminante nella carica finale, a sciabole sguainate, in memoria della storica carica dei carabinieri di Pastrengo effettuata il 30 aprile del 1848 durante la guerra d'Indipendenza.

Nel tempo il concorso ippico è riuscito a mantenere alta la sua importanza, suscitando sempre grande attenzione da parte dei media e registrando costantemente una grande affluenza di pubblico.
Ci auguriamo che possa proseguire in questo modo un evento appartenente ormai alle tradizioni, alla e alla storia di Roma, e che Piazza di Siena continui a consolidare nel tempo, nei suoi splendidi giardini, l'accoppiata vincente sport-tradizione.

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