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Approvate le Linee per il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari.

Lafood-29663 640 Giunta capitolina ha di recente approvato le Linee per il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari. Gli assessori Rita Cutini (Sostegno Sociale e alla Sussidiarietà) e Marta Leonori, Roma Produttiva, hanno infatti presentato “le Linee di indirizzo finalizzate alla realizzazione di progetti per il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari a favore di enti e associazioni benefiche”.

Il fine ultimo del progetto, che coinvolge circa 330 grossisti e 900, fra mercati e supermercati, è quello di realizzare una rete che permetta, pure con la partecipazione e collaborazione dei Municipi, di recuperare gli alimenti rimasti invenduti nei negozi, nei supermercati e nei ristoranti, ridistribuendoli, infine, alle associazioni ed enti del settore. 
Per eccedenze alimentari si intendono, per esattezza, la rimanenza di cibi invenduti ma ancora “commestibili”, anche se non più “commercializzabili” e quindi esclusi dal mercato tradizionale. Una simile iniziativa, perciò, mira a scongiurare gli “sprechi alimentari”, ovvero “l’eccedenza alimentare non recuperata per il consumo umano, per l’alimentazione animale o per la produzione di beni e energia”.
Il Campidoglio ha deciso, dunque, di favorire il contatto tra chi produce o commercia alimenti, da un lato, ed i soggetti più poveri. 
Si è arrivati a queste Linee constatando anche il fatto che nella Capitale sono molte le imprese ed organizzazioni non governative che lavorano nel campo delle eccedenze alimentari, tuttavia l’assenza di una normativa ben definita le pone tante volte in difficoltà. 
Vedremo in futuro i risultati ottenuti in tal senso.

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