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L’Atelier Fontana: le sorelle della moda

sorelle_fontana_1A fine febbraio è andata in onda su Rai 1, una di quelle fiction che lasciano il segno, stiamo parlando dell'Atelier Fontana, le sorelle della .
Una serie tv che fa vedere una Roma inedita, una città piena di opportunità. Una Roma dove ancora si poteva sognare, dove se si lottava si poteva raggiungere quello che si voleva.
Così hanno fatto tre sorelle che abitavano, in un paesino in provincia di Parma.
Micol, Giovanna e Zoe avevano un sogno: andare a Roma, aprire il loro atelier e fare l'altamoda.

Così hanno fatto, con pochi soldi risparmiati con il loro lavoro di sarte, Micol, Zoe e Giovanna, si sono rimboccate le maniche, hanno lavorato sotto padrone e poi con un po' di fortuna, un po' di caparbietà e con tanto talento sono diventate quelle che tutti conoscono come le Sorelle Fontana.

sorelle_fontana_2Le Sorelle Fontana fanno parte della storia del nostro paese, e la fiction di Rai 1 ha avuto il merito di far conoscere, ai giovani, la fantastica storia di queste , che hanno cambiato il modo di fare la  moda italiana, facendola conoscere in tutto il mondo.

Le attrici che sono state scelte per interpretare questo ruolo, hanno contribuito al successo della fiction.  Prima fra tutti, la presenza di Alessandra Mastronardi, da molti conosciuta per il ruolo di Eva dei Cesaroni, che qui ha confermato il suo talento. Non sono state da meno Anna Valle nel ruolo di Zoe e Federica de Cola in quella della timida Giovanna.

La Mastronardi  ha interprato il ruolo di Micol Fontana, l'unica delle sorelle ancora in vita. La fiction di Rai 1 si è infatti basata sui racconti di Micol, ed è incentrata dal suo punto di vista. E' stata Micol  a spronare le sorelle ad andare a Roma,  è stata lei che ha creato le opportunità lavorative più importanti, è stata anche però quella che ha sofferto di più.
Dopo uno sfortunato matrimonio con un uomo privo di scrupoli, è rimasta incinta e ha cresciuto la sua bambina da sola. Micol giovanissima, si è trovata senza il marito, con una figlia a carico e una carriera da avviare.
All'epoca non era facile per una donna affrontare questa vita, ma lei ha dimostrato una grande forza e una grande tenacia.
Quando sembrava che aveva tutto dalla vita, il destino ha voluto punirla. La sua bambina, ammalatasi di tifo, muore.

sorelle_fontana_3Da lì il tracollo emotivo di Micol, che per rialzarsi, ha dovuto fare affidamento su una straordinaria forza interiore, e all'aiuto del medico che ha cercato di salvare la sua bambina, che poi diventerà il suo secondo marito.
Nel frattempo l'atelier raggiunge l'apice del successo, e le loro clienti diventano le star di Hollywood. Tutto è cominciato con l'abito da sposa per Linda Christian e da lì è stato un percorso tutto in salita. Le sorelle Fontana vestirono Ava Gardner,  nei film “La Contessa Scalza” del 1954, “Il sole sorge ancora” del 1957 e “L'ultima spiaggia” del 1957.

Le sorelle Fontana curarono il disegno delle divise per le hostess dell'Alitalia e crearono l'abito da sposa di Audrey Hepburn, anche se poi il matrimonio fu annullato.

Vestirono: Grace di Monaco, Jacqueline Kennedy, Donna Marella Agnelli, la Principessa di Savoia e Liz Taylor.
Nel mondo si iniziò a conoscere lo stile Fontana e il loro atelier vicino a Piazza di Spagna diventò tra i più frequentati dai vip di tutto il mondo.
Oggi gli abiti delle sorelle Fontana sono nei più prestigiosi spazi espositivi, mentre dal 1994 è stata creata la Fondazione Micol Fontana, che organizza corsi e seminari per la nuova generazione dell'alta moda.

Una storia di donne, una storia che ti fa credere che lottando si può veramente fare ciò che si desidera. In un periodo come questo, dove i giovani hanno perso la fiducia nel futuro, ce n'è veramente bisogno.

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