Dal 15 giugno l’esposizione “Mascaradas: Rituali d’inverno a Zamora”

Dal 15 giugno all'8 luglio 2017 Mascaradas: Rituali d'inverno a Zamora, Sala Dalí dell' Instituto Cervantes di Roma

15 giugno ore 18 vernissage mostra (ingresso gratuito)

Inaugura giovedì 15 giugno alle ore 18, presso la Sala Dalì dell'Istituto Cervantes di Roma (piazza Navona, 91), la mostra “MASCARADAS, ritos de invierno en Zamora”, un progetto fotografico e documentale che permette di avvicinarsi alle arcaiche celebrazioni in maschera che si mettono in scena ancora oggi nella provincia di Zamora. Queste feste, dal grande valore simbolico e culturale, sono sopravvissute nel tempo in una ventina di paesi della penisola iberica, al confine tra Spagna e Portogallo, nonostante le proibizioni a cui furono sottoposte. Tuttavia, l'attaccamento profondo del popolo ha permesso la conservazione di questi rituali e del loro imponente linguaggio scenico.
La mostra raccoglie il lavoro realizzato da Mas Tesón, integrato con quello del fotografo Miguel Ángel Sánchez e della giornalista Nuria Tesón, prodotto grazie alla Diputación de Zamora. Le immagini sono accompagnate da testi esplicativi e da un documentario realizzato in diversi paesi dove si celebrano queste antiche tradizioni, che segnano l'inizio della stagione invernale.
L'esposizione, che potrà essere visitata nella Sala Dalì di Piazza Navona dal 15 giugno all'8 luglio 2017, dal mercoledì al sabato dalle ore 16 alle 20(ingresso gratuito), è composta da 55 fotografie che catturano scene delle feste Mascaradas, realizzate in uno studio installato ad Aliste, un piccolo paese della provincia di Zamora, dove sono passati diversi personaggi che prendono parte alle celebrazioni. Negli scatti sono ritratte figure bizzarre coperte da maschere antropomorfe, diavoli, zangarrones, filandorras o caballicos, che incuriosiscono lo spettatore. La simbologia mitica di questi rituali ci aiuta a capire l'antropologia culturale: intuiamo che il suo significato ultimo è, comunque, vicino all'essere umano, alle sue paure e alle sue pulsioni più profonde.

GLI AUTORI
Miguel Ángel Sánchez
Foto-reporter indipendente madrileno, specializzato in in studio. Premio per la creazione di video della Comunità di Madrid, premio RED DOT Award 2013 e Premio Internazionale Terry O'Neill per la fotografia 2014. Membro di MÁSTESÓN, Colectivo Nómada fondato nel 2009 che viaggia per l'Europa, il Medio Oriente, l'Africa e l'Asia documentando le aree di conflitto e i gruppi di popolazione che lottano per sopravvivere. I suoi lavori vengono esposti a Madrid, Dubai e Parigi. I suoi reportage possono essere visti nei media nazionali e internazionali come The New York Times, Le Monde, The New Yorker e El País.

Nuria Tesón
Scrittrice e giornalista indipendente zamorana. È specializzata nella cronaca dei conflitti in Medio Oriente dove lavora come video-reporter per Al Jazeera. È stata inviata speciale in Libia, Gaza, Turchia e Egitto. Ha seguito le rivolte e le transizioni della Primavera Araba per i media nazionali e internazionali con i quali collabora, come Al Jazeera, Fox, CNN, Foreign Policy, EL PAÍS, Cuatro, LA SEXTA, Cadena SER, RCN, Radio France Internacional e Deutsche Welle, tra gli altri. È autrice de El Alma del Mundo (Lunwerg, 2012), insieme al fotografo Miguel Ángel Sánchez, con cui forma il gruppo MÁSTESÓN.

Info:
sito roma.cervantes.es
tel. 06.686 1871
email: cenrom@cervantes.es

About EZrome

Check Also

Elena Lo Forte illumina il Concerto di Pasqua 2024 a Roma

#MusicaSacra #ElenaLoForte #Pasqua2024 #EZrome Il "Concerto di Pasqua 2024" vede protagonista Elena Lo Forte in un viaggio musicale che celebra capolavori della musica sacra, da Marenzio a Puccini, nella suggestiva Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, per la XXVII edizione del Festival di Pasqua di Roma.

Capolavori di Raffaello e Tiziano a Palazzo Barberini

#Raffaello #Tiziano #ArteAntica #EZrome L'evento "Raffaello, Tiziano, Rubens. Capolavori dalla Galleria Borghese a Palazzo Barberini" segna una collaborazione inedita tra le Gallerie Nazionali di Arte Antica e la Galleria Borghese, offrendo al pubblico l'opportunità di ammirare 50 capolavori in un dialogo culturale senza tempo.

Lascia un commento